CAPITOLO 16

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Nuovo giorno e sono ancora viva ,continuo a camminare seguita da due guardie sconosciute  che mi  scortano  verso quella residenza , non ho paura, perché so che ciò che sto facendo fermerà la guerra.Non so cosa succederà dopo ma devo almeno provarci.Mi fermo prima che sbatta contro quel omone il quale bussa alla porta della villa e mi affianca subito dopo,cavolo!ho dovuto fare un bel viaggio lungo fino qui e nessuno si degna di aprire la porta! Nel complesso però bella la villa ,con un gran terreno ,sembra quasi di essere in un bosco  .La porta si apre rivelando l'ultima persona al mondo che in questo momento vorrei vedere.La sua bocca è socchiusa dallo stupore ,davvero sono riuscita a sorprendere un mafioso??

''Beh? a rapire sai bravo! ma quando veniamo di nostra spontanea volontà che fai non ci accetti?''   dico arrogante non facendo trasparire nessuna emozione dal mio viso.Continua ad osservarmi chiedendo la bocca e facendo segno alla sua guardia.

''è venuta qui da sola e non è armata signor Azer ''   niente ,non parla non si muove è rimasto a guardarmi attentamente come se mi volesse studiare.

''visto che hai finito con l'interrogatorio mi fai entrare ''

''CHI È ALLA PORTA?''   si sente una voce urlare da dentro la casa e capisco che è quella di Fadik teze cosi mi avvicino in  fretta a lui mettendomi davanti a lui e lo guardo cercando di trasmettergli tutto il mio odio nei suoi confronti ,occhi color nero contro marrone ,occhi che hanno sicuramente visto e pianto per le stesse cause.Lo supero dandogli una spallata che non lo smuove nemmeno di un centimetro ma voglio fargli capire che la persona che ha difronte non è una semplice ragazza indifesa,ma una donna ,la nipote di  Idris Kocovali. Entro dentro percorrendo un piccolo corridoio trovandomi poi in grande salotto arredato elegantemente con una grande finestra in vetro e Fadik teze seduta su un divano blu la quale appena mi vede  si alza sorridendo.

''sono io Fadik teze''

'' Ah Karaca figliola ben venuta,prego accomodati''

''Ben trovata Fadik teze''

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''nonna io ho la soluzione''

''Karaca!''   mi rimprovera nonna con lo sguardo per aver origliato 

''Nonna sai benissimo che gli zii vorranno vendetta quindi  visto che teze Fadik è stata da noi come ospite e nessuna delle due famiglie si poteva puntare le armi secondo l'antica legge.Ora propongo di fare la stessa cosa ,mi sacrificherò io per questa guerra e andrò nella casa dei Kurtulus come ospite cosi nessuno potrà prendere vendetta dall'altro''   guardo la nonna con attenzione che è indecisa,chi vorrebbe mai potare con le sue mani il proprio caro nella tana del nemico.Ma questa è l'unica soluzione.

''le do la mia parola signora Sultan che Karaca sarà al sicuro.Come vuole la legge una volta che l'ospite entra in casa esso è sacro.La proteggeremo nonostante la rivalità tra le due famiglie al costo della nostra vita ''   la rassicura Fadik teze,dopo cinque minuti la nonna decide di rivelare il verdetto finale.

''Signora Fadik la soluzione che mia nipote ha proposto è assurda''

''ma nonostante tutto è l'unica in grado di fermare questa guerra quindi accetto di dare mia nipote nelle mani dei Kurtulus ma se solo un suo capello viene torto sapete le conseguenze signora Fadik''

''bene allora domani Karaca ti attendo a casa ,un mio fidato uomo verrà a prenderti all'insaputa di mio figlio e ti porterà ad Istanbul ''   sussulto cosi come la nonna.

''Non abitate più a Cukur''   chiede mia nonna

''no dentro quella casa distrutta ci sono troppi ricordi dolorosi ,quella è diventata la tomba di mio figlio è difficile per me rimanere ancora  li ''  sussurra Fadik teze 

''e sia allora , abbi cura di mia nipote ''   conclude nonna alzandosi in piedi e stringendo la mano a Fadik teze. E quando arriva davanti a me alza le sue mani poggiandole sulle mie braccia.

''ci vediamo presto figliola''

------------------------------------------------FINE FLASHBACK--------------------------------------------------

Sentiamo dei passi arrivare mentre nel frattempo io mi sono accomodata sul divano di  fronte a Fadik teze .

''cosa sei venuta a fare qui?''   chiede Kurtulus calmo 

''cosa pensi che sia questa una casa di vacanza? cosa vuoi?''   continua

''sono venuta qui per rimanere,chiamala come ti pare ospitalità,obbligata insomma fai te ma rimane il fatto che io rimarrò qui'   dico sicura di me raddrizzando la schiena

''ho capito la tua intenzione,tu vuoi fermare la guerra ma non ci riuscirai hai capito ragazzina?? non  ci riuscirai quindi ora ti alzi chiami tuo padre,tuo fratello o i tuoi zii e sparisci ''

''ma chi ti credi di essere per cacciare un ospite in casa ?,Karaca rimarrà qua,non ho partorito i miei figli per vederli morire,sai che dolore ho provato per dare alla luce te e i tuoi fratelli e sorelle ?no non lo sai e ora basta nessuno ucciderà nessuno Karaca rimarrà qua''  dice Fadik teze alzandosi in piedi.

''mamma'' 

''ti giuro che io al tuo funerale non ci vengo,quindi fai quello che ti pare''   Kurtulus gira lo sguardo verso di me guardandomi con quello sguardo che ti mette i brividi. Vorrebbe dire tante cose ma stà in silenzio e con lo sguardo sconfitto esce dalla stanza.

''perdonalo Karaca non è abituato a perdere,ricordati Karaca ora sei qui e non si può più tornare indietro''  annuisco sospirando. 

ANGOLO AUTRICE

(NEL CASO IN CUI IL VIDEO NON SI VEDE ALL'INIZIO DEL CAPITOLO LO TROVATE QUI)

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