CUKUR

CAPITOLO 36

Mi sveglio nel mio letto mentre i raggi del sole entrano nella mia camera e sorrido. Dopo aver raccontato a Nehir la storia tra me e Azer si è messa a piangere come una bambina  ma in fondo la capisco nella situazione nella quale si trova è piuttosto normale. Mi alzo e prendo il cellulare trovando trenta messaggi e venti chiamate perse da Azer ,sono solo le otto di mattina diamine !

Mi cambio velocemente e scendo in cucina trovando Nonna,Mamma,Sadet con il piccolo Efe in braccio e Nehir alla quale regalo un sorriso sincero.

''Sade....'' non faccio in tempo a fare la mia domanda che una posta sbatte

'' FRATELLI VOI NON ANDRETE DA NESSUNA PARTE!'' ci osserviamo tutte e in fretta usciamo trovando anche Akin scendere in fretta la scale. Apriamo la porta velocemente trovando una scena a dir poco esilarante .Papà per terra che stringe con il braccio il collo di Zio Yamac ,mentre quest'ultimo gli morde il braccio e zio Cumali steso per terra che si contorce per il dolore .Zio Yamac riesce a liberarsi e alzarsi in piedi a differenza di papà e zio Cumali

''VE L'HO DETTO!HO PORTATO IO QUESTO PROBLEMA QUI E IO LO RISOLVO!'' Urla

'' QUELL'UOMO DOVEVA ESSERE SOTTOTERRA ,INVECE È IN GALERA .STO IMPAZZENDO ,LUI HA UCCISO MIO FIGLIO NEL GREMBO DI MIA MOGLIE!'' Porto le mani alla bocca così come Nehir al mio fianco ,Damla era incinta?

''SE VOI ANDATE DA LUI PER UCCIDERLO NON RITORNERETE PIÙ QUI VIVI!'' continua zio Yamac ormai in ginocchio

''E TU VECCHIETTO SE PROVI A UCCIDERLO QUESTA VOLTA DALLA GALERA NON CI ESCI PIÙ" oh no

''AHHH MA IO TI AMMAZZO" urla zio Cumali avanzando verso la sua direzione

" NON C'È UOMO CHE MI FERMA ,IO QUELLO OGGI LO UCCIDO,ANDIAMO FRATELLO SELIM"

"CUMALI! SELIM!" questa volta è la nonna a urlare e entrambi si bloccano prima di aprire le portiere della macchina

"Se uscite da quella porta non entrerete mai più in questa casa,sappiatelo!" continuano a guardare nonna sconfitti mentre quest'ultima volta le spalle e con la testa alta rientra in casa. Anche Akin si volta poggiando la mano sulla spalla di mamma invitandola a entrare e ci fa segno anche a noi due di entrare. Sospiro delusa ,sempre la solita storia ,mi sembrano dei bambini. Salgo nella mia stanza per chiamare Azer ,non gli ho ancora risposto e folle com'è potrebbe presentarsi sotto casa.

'' Pronto!'' risponde al primo squillo

''Solo adesso ho avuto il tempo di chiamarti" sussurro

'' Ragazza mia alza un po la voce che non ti sento! ''

''Certo Amore se vuoi metto anche in modalità vivavoce così ci sentono tutti più facilmente,che ne dici?'' continuo a sussurrare

'' cosa hai detto?'' chiede mentre la mia bocca si apre in un sorriso involontario

''ho detto che se desideri metto il vivavoce così ti sentono meglio '' ripeto

''No no prima di questo hai detto un'altra cosa!'' arrossisco rendendomi conto di quello che effettivamente avevo detto

''non ho detto niente ''

''lo hai detto!'' e dal tono della sua voce noto che sta sorridendo

''ti ho detto amore'' dico sconfitta

'' Ohhh e ci voleva tanto? lo vedi che quando vuoi lo dici! dovresti farlo più spesso '' bene un timpano e andato,grazie Azer

''Azer smettila di mettermi sempre in imbarazzo ''

''ti imbarazzi per così poco?''

''Senti io devo andare ti richiamo più tardi io non c'è bisogno che mi chiami tu ,va bene?''

'' tranquilla non c'è bisogno che io ti chiami ,sto arrivando '' cosa? non ho capito

''cosa?'' la mia voce si alza leggermente

'' quando arrivo ti scrivo un messaggio e scendi due minuti '' nonostante tutto non riesco a smettere di sorridere ,quanto può essere folle quest'uomo?

''Azer non di stupidaggini ,sei forse impazzito?!''

''Ecco troppo tardi mi hai già reso pazzo da tempo ragazza mia,su preparati ,un bacio '' e mi attacca in faccia . Guardo il telefono a bocca aperta , scuoto la testa riprendendomi e vado velocemente verso la porta aprendola lentamente per vedere se qualcuno mi ha sentito ,non trovando nessuno però fortunatamente .Ahhhhh come faccio ora?!!