CUKUR

CAPITOLO 39

Ripercorro il tragitto entrando in casa e sorprendendo Nehir appoggiata al mobile del salotto

''Ah eccoti!'' mi viene incontro

'' Dovevano essere due minuti Karaca e sono diventate due ore! '' sorrido facendo la mia solita faccia innocente

''la prossima volta...''

'' la prossima volta niente tesoro mio'' mi interrompe

'' sempre se ci sarà una prossima volta " continua

'' ancora qui sei ! fila in camera tua ,cambiati e scendi ad aiutarmi a preparare il pranzo'' gli do le spalle sorridendo

''ah ah ferma...poi mi racconti tutto'' mi blocca ,annuisco per poi salire velocemente le scale. Incontro mamma per le scale che mi osserva attentamente per poi aprirsi improvvisamente in un sorriso. La supero entrando nella mia stanza e chiudendo la porta mi appoggio ad essa sorridendo,non sono passati nemmeno cinque minuti e già mi manca. Mi cambio velocemente mettendomi un maglioncino bianco e scendo le scale saltellando felice. Entro in cucina trovando Nehir ai fornelli ,avanzo lentamente nella sua direzione .

''Boo! '' salta in aria facendo cadere il piatto per terra

''sei veramente un demonio Karaca '' mi blocco osservandola

''che c'è ora'' chiede mentre io mi apro in un sorriso

''ho capito Azer ti chiama in questo modo''

'' Shhhh che qualcuno ci sente e poi è la mia fine''

''beh cara mia lasciatelo dire che se ti chiama demonio nei momenti romantici ,immagina quando si arrabbia con te come ti chiama " ride mentre io alzo un sopracciglio per niente divertita

'' scherzavo dai ,beh che avete fatto?'' chiede curiosa mentre prende i cocci da terra e li butta nel cestino. Si avvicina a me e con lo sguardo mi invita a raccontargli tutto.

'' Allora sono salita sulla macchina pensando che dovessimo rimanere qui invece è partito a tutto gas e mi ha portata a Torre Galata, ci siamo seduti sulla panchina mi ha dato il nostro dolce e poi siamo tornati a casa''

'' Karaca ti sembro per caso una stupida? raccontami subito i dettagli '' divento rossa dall'imbarazzo

'' Beh ecco mentre mangiavo il dolce lui mi ha stretta a se e Nehir tu non puoi nemmeno immaginare come mi sono sentita bene tra le sua braccia,e ora lo so che con lui al mio fianco nessuno può farmi del male. So che può sembrare strano da parte di un mafioso ma con l'abbraccio finale mi ha distrutta,ti giuro Nehir che non volevo più rientrare '' sospiro mente lei sembra persa e malinconica

''no eh!Nehir,per favore non piangere ''

'' scusa Karaca ... ma non ne posso fare a meno ,mi chiedo cosa ne sarà di voi. Io sono qui da pochi giorni ma Karaca i tuoi zii mi hanno dato modo di capire che certe cose non le accettano '' anche i miei occhi diventano lucidi

''zio Yamac penso lo sappia è lui che mi ha obbligata a ritornare a casa''

'' Karaca se Yamac...''

"Karaca ,Nehir volete una mano '' ci voltiamo di scatto trovando Sadet

''che c'è perché mi guardate così '' ci riprendiamo

'' no niente ,ci hai... ecco spaventate '' dico,mentre Nehir si gira verso i fornelli spegnendo il fuoco

'' è pronto! '' dice infine con disinvoltura

'' bene allora apparecchiamo in giardino ,ci sono tutti''

'' come mai in giardino? " chiedo ,qualcosa non quadra

'' Yamac ha voluto così '' appunto lo sapevo. Prendo tutto il necessario e mi dirigo in giardino ad apparecchiare la tavola. Riesco a sistemare il tutto in poco tempo.

'' LA TAVOLA È PRONTA " urlo e finalmente tutti escono dai loro nascondigli prendendo posto in tavola. Zio Yamac e Nonna sono a capotavola ,mentre io sono seduta nel lato sinistro di nonna seguito da un posto libero voluto da zio ,un amico di zio e Nehir. Davanti a me ci sono Sadet ,Akin ,mamma ,papà e Emmi un vecchio amico di famiglia .L'atmosfera è tranquilla e noto che zio Cumali e papà hanno fatto pace con zio Yamac e scherzano tranquillamente .Cominciamo a mangiare mentre Celasun e Meke ci raggiungono ,mi alzo aggiungendo due piatti accanto a me .Meke si mette in fondo vicino a zio e Nehir mentre Celasun al mio fianco ,non lo guardo e non gli porto più rancore,ognuno ha la sua vita ,e nonostante io non apprezzi particolarmente la sua compagnia lui rimarrà sempre al nostro fianco che io lo voglia o no . Riprendiamo a mangiare tranquillamente .

'' A proposito '' attira l'attenzione zio Yamac ,pulendosi la bocca con il tovagliolo . Smettiamo tutti di mangiare aspettando che parli mentre zio Cumali è in piedi alle sue spalle.

''ho deciso di unire in matrimonio Celasun con Karaca '' alzo lo sguardo di scatto dal piatto mentre Celasun si gira nella mia direzione e mi guarda ,lo osservo attentamente e noto pentimento nei suoi occhi . Non ci posso credere è stato lui ,lui ha fatto qualcosa! Brutto ingrato!! Io ti ho aiutata a sposarti mia cugina Aksin ,tu invece cosa diamine hai fatto!??? Guardo la fede che porta ancora al dito e alzo lo sguardo guardandolo disgustata . Sposto lo sguardo su mia madre che guarda me sconvolta e triste . Abbandona il mio sguardo per concentrarsi su mio padre facendogli segno di parlare,Sadet mi osserva con compassione ,sposto lo sguardo su nonna implorandola di fare qualcosa. Avanti nonna per favore non farmi fare questo,non farmi fare la fine di mia madre che ha dovuto sposare tuo figlio senza amarlo ,ti prego. Sospira abbassando lo sguardo,riporto lo sguardo su zio che ha ripreso a mangiare tranquillamente ,mando giù il groppo in gola. Cosa mi aspettavo? Nehir aveva ragione loro non mi permetteranno mai di stare con il loro nemico .Mamma continua a fare segni strani a papà che non dice niente,diamine! Sei il primogenito di Idris Kocovali fai qualcosa,ti fai mettere i piedi in testa da tuo fratello più piccolo! Azer aveva ragione non sei un vero uomo e mai lo sarai,e io ti odio,ti odio dal profondo del mio cuore,perché invece di rendermi felice mi butti continuamente in una fossa condannandomi  a soffrire in silenzio il mio dolore e non permetti a nessuno di risollevarmi da li. Ti odio !!!