CAPITOLO 27

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Da quando sono in questa casa i problemi si sono amplificati ,certo  bisogna riconoscere che nessun membro delle famiglie è morto . Sistemo il letto nel quale ho dormito massimo due ore ,ieri alla fine Azer è riuscito a distrarmi veramente ,inutile dire che ogni partita l'ho vinta io ,mentre lui mi accusava di barare. Ormai ho capito che i Kurtulus ci tengono a essere i primi anche in cose banali altrimenti ferisci il loro ego .Beh ormai quello di Azer l'ho già calpestato da tempo .Il mio telefono prende a squillare chi diamine sarà di prima mattina? infatti è un numero sconosciuto.

''pronto''

''karaca'' si sentono urla di bambino in sottofondo ,sembrano quelle di Efe ,mio cugino!

''Hazal sei tu?''

''si karaca stamattina la polizia è venuta ed ha arrestato nonna Sultan ,tua mamma ,Akin e Sadet e non riesco a calmare il bambino'' dice disperata

''dove sono papà e gli zii!'' chiedo vestendomi in fretta

''non lo so''

''va bene Hazal arrivo ,prenditi cura di Efe'' attacco prendendo il giacchetto e scendo le scale.
Rallento leggermente quando sento la voce di Azer in salotto che parla con qualcuno al telefono

''Cinque milioni di euro?!che ne dici se lo uccido io Yamac?cosi mi libero sia di lui e mi godo la mia vita'' Non ci posso credere pensavo l'avesse fatta finita con questa cavolo di guerra. Che delusione ,ma che mi aspettavo? All'improvviso si gira e quando si rende conto della mia presenza  il sorriso che aveva sparisce all'istante ,brutto cafone

''ti richiamo dopo...'' mi affretto a raggiungere la porta dell'ingresso e riesco ad aprirla di un un centimetro prima che Azer si catapulti su di essa chiudendola

''cosa cavolo fai?'' dico alterata

''dove vai?'' chiede sorridendo

"Smettila di sorridere!" dico

''non fare finta di niente ho sentito tutto,ormai non te ne frega niente se io sono in questa casa ,progetti la morte di mio zio davanti a me !MA TI RENDI CONTO!'' inclina la testa di lato mentre attendo una sua risposta.

''guarda che tuo zio non è l'unico al mondo che si chiama Yamac ce ne sono altri mille in Turchia'' seriamente lo ha detto? mi crede cosi stupida

''stavo scherzando ok,d'accordo sei qui e ci hai legato le mani e non ti dico niente ,stavo semplicemente scherzando''

''NON SI SCHERZA CON QUESTE COSE LO VUOI CAPIRE!'' mi guarda negli occhi dispiaciuto

''va bene hai ragione ti chiedo scusa'' sospiro distogliendo lo sguardo dai suoi occhi

''te ne stai andando per quello che ho detto poco fa?''

'' sto andando in caserma perché hanno arrestato tutti e anche mia nonna ''

'' Perché? '' non gli rispondo apro semplicemente la porta uscendo

''Karaca '' che vuole ancora? mi giro scocciata

" Non puoi andare da sola ,ti accompagno io'' dice facendomi l'occhiolino e prendendo le chiavi.E pensare che tre settimane fa quando dovevo prendere la borsa da Melek ,Fadik teze lo ha obbligato perché non mi voleva accompagnare ora invece mi vuole portare lui personalmente ,ah Azer ah !

Entriamo in macchina e parte velocemente, porto la mano nei capelli tirandoli leggermente .

''smettila''

''di fare cosa''

''di tirarti i capelli, non risolvi niente '' chiudo gli occhi massagiandomi le tempie .

"Prendilo e registra il tuo numero " mi tende il suo telefono

" perché? "

" Karaca una volta sola...una sola ascoltami e smettila di tartassarmi con le tue  domande " sbuffo prendendo il suo telefono e registro il mio numero con la scritta Karaca enorme ,mi salvo velocemente anche il suo di numero e glielo restituisco appena finisco . Arriviamo velocemente in caserma ,Azer parcheggia la macchina in mezzo alla strada davanti la caserma e scendiamo ,la neve cade sui miei capelli rendendoli più neri di quanto già lo sono.

''Karaca tu aspetti qui''

''non dire cavolate!vengo anche io''

''ascoltami per un sola volta ,è stata arrestata tutta la tua famiglia ,i tuoi zii sono ricercati e hanno offerto soldi per la loro testa, e tu ancora che dici vengo,non vengo,vengo non vengo. Ti rendi conto di quanto sia grave la situazione e tu ancora continui con i tuoi capricci. '' La sua faccia non ammette repliche .

''mi hai chiesto di portarti e ti ho portato ,ora lasciami andare dentro se c'è qualche problema ti chiamo e vieni  ''

''cosa ?? hanno offerto soldi per la testa dei miei zii?'' sospira raggiungendomi e mettendosi davanti a me

''Karaca la situazione dei tuoi zii è un po complicata,si sono messi contro qualcuno che è più pericoloso di me''

''non posso metterti in pericolo essendone consapevole " mette una mano sul mio braccio passandomi accanto e si dirige verso la portiera aprendola invitandomi a entrare  ,non mi muovo di un centimetro incrociando le braccia al petto .

Sospira pesantemente ''Karaca so che hai paura per i tuoi e lo capisco.Ti giuro non ho mai incontrato una persona come te nella mia vita.Per una volta fai a ciò che ti dico ...forza sali in macchina'' volto lo sguardo come una bambina verso la caserma ignorandolo

''ma non lo vedi?!''

''COSA!''

''che sto facendo tutto questo per proteggerti!'' sbatte la portiera superandomi deluso

''ho capito non ti fidi di me ,vieni'' Continua ad avanzare mentre io faccio retro marcia e apro lo sportello che lo fa girare di scatto e la delusione sembra scomparire dal suo viso e entro dentro dedicandogli un mezzo sorriso che ricambia per poi voltarmi le spalle entrando velocemente.

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