CAPITOLO 17

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Sentiamo il campanello suonare e guardo direttamente Fadik teze e mi rendo conto che aveva pienamente ragione .Ci alziamo entrambe e ci dirigiamo verso la porta aprendola trovando trecento armi puntate addosso ,le quali si abbassano alla mia vista .

''Karaca '' dice zio sorpreso mentre mio padre è talmente scioccato che non proferisce parola, sposto lo sguardo su Meke che ha la stessa reazione mentre Celasun mi osserva in misto tra sorpresa e disgusto

''Karaca cosa diamine...'' interrompo papà direttamente

''Papà da adesso in poi io starò qui'' la mia voce mi tradisce rendendomi insicura

''sono l'ospite di questa casa'' le pistole vengono di scatto nascoste segno sicuramente che Fadik teze è alle mie spalle.

''Lei è nostra ospite e sarà nostra premura proteggerla ,forza ragazzi ritiratevi'' dice Fadik teze

''Karaca ,vieni subito qui ti ho detto'' dice papà stringendo i denti

''papà basta! fatela finita,ci stiamo solo facendo male ,le famiglie si sono dimezzate .So che per voi è difficile fermare questa guerra quindi ci provo io ,facciamola finita vi prego''

''va bene karaca vieni ora'' dice zio Yamac che fino a quel momento aveva lo sguardo basso,mi crede stupida per caso?

''non vengo da nessuna parte'' e faccio per entrare

''Karaca non ci provare a mettere piede in quella casa '' Fadik teze mi guarda e entra dentro,mi dispiace tanto papà

''non mi avete lasciato altra scelta papà ,se volete delle spiegazioni chiedete alla nonna'' e entro dentro chiudendo la porta ,mi appoggio ad essa per riprendere fiato , dovevo farlo senno altre vite avrebbero pagate. Mi faccio forza e alzo lo sguardo trovando Fadik teze davanti a me con la mano poggiata sulla rampa delle scale che portano al piano superiore .Subito dopo il mio sguardo viene catturato dal capo della casa che se ne va infuriato salendo le scale. Fadik teze appoggia una sua mano sulla mia schiena spronandomi ad andare in salotto.

''so che è difficile figliola,ma non impossibile ricordati che non si torna indietro''

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''so che è difficile figliola,ma non impossibile ricordati che non si torna indietro''.

''non tornerò indietro ''.

Passo l'intera giornata chiusa nella camera che Fadik teze ha preparato per me la quale si trova al piano di sopra come il resto delle camere.Quando vedo che fuori è buio e sicuramente tutti stanno dormendo decido di scendere e prendere una boccata d'aria davanti alla villa trovando con sorpresa una piscina .A quanto pare non sono stata l'unica ad aver avuto l'idea di prendere una boccata d'aria.

''Fermo'' lo blocco mentre se ne sta per andare,nemmeno avessi la peste .

''cosa vuoi?''

''nemmeno tu sei riuscito ad addormentarti'' chiedo girandomi nella sua direzione

''forse il motivo sei tu che sei diventata il mio incubo'' dice brusco

''io o te?'' dico velocemente,non mi risponde si gira cercando di andarsene nuovamente

''fermo ti ho detto'' e lo seguo pensando che se vada veramente ma fa l'esatto opposto girandosi e avanzando nella mia direzione.

''cosa diamine c'è ,dillo ,cosa cavolo vuoi!!''

''se per te è un peso che io sia qui ,per me lo è il doppio'' annuisce guardandomi come se fossi un insetto.

''quando mi hai rapita e mi hai detto che non mi avresti fatto del male ho pensato fossi come mio padre e mio zio,i quali danno la loro vita per proteggere i loro cari.Ma quando ho sentito che hai introdotto la droga a Cukur con l'obbiettivo di distruggerla e quando ho sentito che hai rapito le ragazze non ci ho creduto.Mi hai chiesto se sapessi chi fossi e ora lo so'' dico alzando di poco la voce e avvicinandomi a lui

''non pensare che ora che sono venuta qui io ho abbassato la testa e abbia paura di te,anche se dovessi rimanere qui fino all'ultimo giorno della mia vita io ti sputerò in faccia ogni volta che ti vedrò! Mai e poi mai non dimenticherò che sono una Kocovali e non dimenticarlo nemmeno tu,e se solo osi avvicinarti a me questa volta non me ne frega niente della guerra ti uccido con le mie mani'' concludo andandomene e entrando in casa. 

Salgo le scale ignorando il fratello minore di Azer seduto sul divano in salotto .Arrivo su in cima e sento la porta dell'ingresso sbattere ,sicuramente è rientrato. Mi appoggio alle scale quando sento i due fratelli parlare .

'' cosa faremo fratello  '' chiede Ylmaz 

'' non lo so cosa faremo ma fin quando questa ragazza è sotto il tetto di questa casa non possiamo fare niente ,questo è poco ma sicuro .Ci ha legato le mani e non possiamo entrare a Cukur '' conclude Azer ,sorrido e entro nella mia camera senza fare rumore

Ci ha legato le mani e non possiamo entrare a Cukur '' conclude Azer ,sorrido e entro nella mia camera senza fare rumore

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