CAPITOLO 9

902 22 4
                                    

La porta della mia camera viene aperta di scatto rivelando nonna Sultan

''Karaca sai benissimo le regole''   mi rimprovera

''nonna per favore non voglio venire a mangiare posso evitare per oggi?''

''che sia l'ultima volta!'' mi dedica un'ultimo sguardo ed esce  .

Mi cambio mettendo il mio pigiama che consiste in pantaloni neri e maglietta del medesimo colore leggera e mi stendo mentre  i miei pensieri volano subito ad Akin e sono sicura che non sia ancora rientrato ,spero solo stia bene e con questi pensieri cado in un sonno profondo.

Mi giro e rigiro nel letto sentendo un ticchettio fastidioso che disturba il mio sonno. Mi alzo sbuffando e mi guardo intorno  accorgendomi che il suono proviene dalla finestra.Mi affaccio trovando l'amico di Akin che mi fa segno di scendere.Chiudo la finestra di scatto e senza cambiarmi scendo le scale velocemente stando attenta a non svegliare nessuno.Esco dal retro e mi avvicino a lui

''cosa succede?'' chiedo senza giri di parole 

''Sorella Karaca ,Akin è stato ferito''

''COSA?'' urlo 

'' shhhh non urlare''

''portami subito da lui''

''vieni non usciamo dalla porta principale ,andiamo di la''  annuisco seguendolo in silenzio , percorriamo il tragitto dove le guardie di solito non ci sono e finalmente riusciamo ad uscire .Fuori c'è una macchina nera ad attenderci.

''sali andiamo con questa'' mi informa l'amico di Akin,senza rispondere apro in fretta la portiera e mi accomodo girandomi poi successivamente  verso il guidatore trovando un'altro uomo sconosciuto , mi giro di scatto cercando di aprire la portiera ma lui è più veloce di me e la blocca   con il pulsante che si trova al lato della sua portiera.

''benvenuta Karaca''

''cosa sta succedendo dov'è Akin?''

'' allacciati la cintura ''  lo guardo e mi arrendo allacciando la cintura .Osservo il paesaggio scomparire velocemente e evito di sprecare fiato perfettamente consapevole che il tipo al mio fianco non mi risponderà. Continua a guidare senza girarsi nemmeno una  volta per sbaglio,ho la sensazione di averlo già visto da qualche parte.Il suo viso non è messo molto bene,sembra appena uscito da  una lotta.Se pensa che io abbia paura beh si sbaglia di grosso ho passato di peggio nella mia vita e inoltre le regole vogliono che le donne non si toccano  quindi da un lato mi tranquillizzo. Arriviamo davanti il cancello di una villa,mi guardo intorno alla ricerca di qualche strada che conosco ma niente  non sono mai stata qui.Sblocca le portiere e scende arrivando quasi fino all'entrata ma si blocca quando vede che sono ancora nell'auto. Sospira facendo retromarcia aprendomi la portiera,guardo avanti ignorandolo.

"Siamo arrivati scendi" 

"Non vengo da nessuna parte " dico incrociando le braccia al petto

'' scendi'' mi invita nuovamente  appoggiando una mano sul mio braccio il quale lo scosto immediatamente disgustata  e scendo seguendolo  .Entra dentro l'enorme villa mentre io mi fermo all'entrata.

''perché sono qui''  chiedo alterata fermandomi  ,mentre lui sbuffa girandosi

" vieni che parliamo  di là che la panoramica è migliore " risponde voltandomi le spalle,mi sta prendendo in giro ?

" io non vengo da nessuna parte,dimmi subito adesso qui cosa diamine vuoi da me "

'' ascoltami bene ora tu vieni con me e mi dici quello che voglio  poi io per la mia strada e tu per la tua .''  rimango nella stessa posizione per minuti fin quando non mi arrendo e lo raggiungo trovandolo di spalle  seduto con gambe divaricate ad aspettarmi .

''bene ora che ti sei accomodato cosa vuoi da me?''

''innanzitutto siediti''  indica la panchina di fronte,sbuffo consapevole che se non mi siedo questo non parlerà cosi mi accomodo nella panchina accanto alla sua nella sua stessa posizione e lo sfido con lo sguardo,di certo non mi faccio mettere in piedi in testa da nessuno. Mi osserva con attenzione prima di parlare.

''Mi conosci?''

''non ti conosco''rispondo brusca

''sono Azer Kurtulus''


ANGOLO AUTRICE

(NEL CASO IN CUI IL VIDEO NON SI VEDE ALL'INIZIO DEL CAPITOLO LO TROVATE QUI)

LA PROSSIMA VOLTA:

''Sono cosi cattivo da  alzare la mano anche sulle donne''

CUKURDove le storie prendono vita. Scoprilo ora