CAPITOLO 43

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" tutto bene qui '' chiede apatico 

'' TI PARE IL MODO DI ENTRARE NELLA MIA STANZA ! FUORI ! " Urla mamma 

'' Mi dispiace Ayse cercavo Karaca '' stringo forte i denti pressando le labbra l'una contro l'altra .

'' Karaca è qui ed è occupata ,ora fuori da qui immediatamente '' dice arrabbiata mia madre

'' non prima di aver parlato con Karaca '' sbuffo frustrata superando mia madre e mettendomi di fronte a lui guardandolo con tutto l'odio che provo 

'' avanti parla ,cosa vuoi ancora da me '' dico tranquilla facendolo spaventare per un momento 

'' in privato '' afferro il colletto della sua camicia tirandolo verso di me 

'' non farmi perdere la pazienza Celasun ,ricordati chi hai di fronte '' dico fiera

'' Karaca questa scusa non potrai più usarla quando...'' viene interrotto dal mio pugno che colpisce la sua faccia spaccandogli il labbro inferiore.Afferro  il suo mento girandolo di scatto verso di me 

'' Non osare,non osare... non dire quelle parole perché ti giuro Celasun che ti faccio sparire dalla faccia della terra '' 

'' Cosa fai eh!? chiami il tuo caro Kurtulus ! '' mi provoca sorridendo 

'' Oh ma io non ho bisogno dei Kurtulus per ucciderti ,ricordati caro Celasun che io non mi sporco mai le mani,io ti uccido psicologicamente ...sai avvolte le parole fanno più male che uno schiaffo e fidati di me ,di Karaca Kocovali,conosco ogni tua debolezza ,come conosco ogni debolezza di chiunque dentro questa casa e nel peggior momento vi posso colpire.Mi sottovalutate troppo,so che tu hai fatto qualcosa che mio zio ha preso una decisione ...e ricordati io non mi sporco le mani di sangue ho altri modi per farti del male''

'' Non...'' mi interrompe,stringo forte il suo mento 

'' Non osare interrompermi , sappi solo che ne pagherai le conseguenze '' concludo mollando il suo mento disgustata mi volto un'ultima volta  verso mia madre che è rimasta sconvolta e mi giro andandomene in camera mia sbattendo la porta.

La sera arriva e stanca di stare in camera a fissare il soffitto scendo trovando  tutti già a tavola,finalmente ci sono tutti ,mi siedo affianco a Nehir la quale mi dedica un dolce sorriso.

'' è tutto pronto per domani Celasun ? '' chiede zio Yamac,stringo forte il pugno abbassando la testa .

'' Si Yamac è tutto pronto per il fidanzamento '' 

'' bene '' dice tranquillo ritornando a mangiare.

Dopo la cena si rinchiudono tutti nelle loro camere ,sospiro guardando il soffitto che ultimamente è diventato molto interessante quando ad un tratto bussano alla porta 

'' chi è ? ''

'' sono io Karaca posso entrare '' alzo gli occhi al cielo,cosa vuole ancora

'' entra mamma '' entra chiudendo lentamente la porta dietro di lei ,la osservo inorridita 

'' non mi guardare così'' 

'' non sei truccata? cose ne hai fatto della Ajse perfetta '' 

'' smettila , come stai ? '' chiede sedendosi al bordo del letto 

'' com...'' vengo interrotta dalla porta che si apre di scatto 

'' oh ehm pensavo fossi sola e ti volevo fare compagnia ... allora io vado '' dice imbarazzata Nehir 

'' no rimani qui '' non se lo fa ripetere due volte ,chiude la porta velocemente e si mette seduta al lato opposto di mamma

'' non vorrei essere invasiva ma quel abito per terra non è il vestito che indosserai domani al fidanzamento ? '' chiede Nehir confusa

'' si è quello '' dico annoiata guardandomi le unghie 

'' e lo hai buttato per terra ? '' 

'' è la seconda volta che me lo chiedi '' dico scocciata 

'' ma è bellissimo perché lo butti così ''

'' fa schifo ''

''non è...'' si blocca al mio sguardo assassino 

'' fa decisamente schifo ora che lo vedo bene '' 

'' odio il colore rosa ! '' 

'' a me non sembra rosa ...hai ragione è un rosa ''

'' devi sapere cara Nehir che Karaca ha sempre odiato il rosa e adorato il rosso '' interviene mia madre , sono decisamente sorpresa almeno qualcosa su di me la sa

'' quindi che si fa ? '' chiede Nehir

'' in che senso '' chiedo confusa 

'' non vorrai mica fidanzarti con Celasun ?! '' dice ovvia

'' e cosa dovrei fare secondo te Nehir ''

'' scappa '' la osservo attentamente per capire se mi sta prendendo in giro ma niente affatto è molto seria

'' non voglio mettermi i miei contro Nehir '' 

'' se allora la metti così Karaca non sarai mai felice, certo avrai la tua famiglia al tuo fianco ma non avrai mai la felicità '' interviene mamma facendomi venire le lacrime agli occhi,ha pienamente ragione ma io ho paura ...ho paura,tutto questo è così nuovo per me .

'' io ...io voglio solo riposarmi '' dico infine alzando la lenzuola e infilandomi sotto ,mentre una lacrima scende silenziosa ,sento il letto abbassarsi ,mi volto trovando con mia grande sorpresa mia madre che si sdraia stringendo la mia mano . Un rumore forte attira la mia attenzione, così giro lo sguardo trovando Nehir che attacca al letto il divano ,stendendosi poi sopra ,prende l'altra mia mano stringendola nella sua . In questo momento mi sento tranquilla anche se il mio cuore sta soffrendo perché mi rendo conto che non sono sola .

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