Restiamo per un po' abbracciati sul letto, quando, guardano l'orario, decidiamo di vestirci per andare alla festa. Ora si che mi sento ridicola per prima, una piccola piagnucolona del cazzo, scommetto che, almeno per un secondo, l'ha pensato anche lui.
Per la festa scelgo un top corto a bretelline viola, abbinato con la gonna attillata dello stesso colore. Non sono una ragazza a cui piace vestire elegante, ma avendo una famiglia ricca e tantissimi vestiti a portata di mano, quando ci sono feste non mi tiro indietro. Ne ho l'opportunità, quindi perché sprecarla?
Prima che finisca di vestirmi Mattia mi chiama.
"Aurora" mi giro verso di lui, lo guardo.
Inizia a camminare verso di me, finché non è abbastanza vicino da poter prendere con due dita il mio mento e baciarmi.
"E comunque, la prossima volta che piangerai non riuscirò a trattenermi." dice sorridendo. Io mi sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sorrido imbarazzata.
"Sei bellissima anche quando piangi, sai?." aggiunge alla fine, per poi farmi alzare la testa per baciarlo.Ci vestiamo e andiamo alla festa, incontrando all'ingresso Katie e Alejandro.
Katie e io ci consociamo da quando Ale ci ha presentate qualche ora fa. Ha la carnagione scura, è alta, magra, ha i capelli e gli occhi castani. È molto dolce e affettuosa con lui e credo si sia presa una bella cotta. Come darle torto.
Per la prima volta dopo tanto tempo, Mattia non fa storie quando vado da loro a salutare Alejandro.
E la cosa mi sorprende particolarmente, infatti quando me ne rendo conto mi giro verso di lui aggrottando le sopracciglia. Lui rimane impassibile, quindi lascio perdere.
A meno che la mia vista non ha voluto giocarmi scherzi stupidi, giurerei di aver visto Mattia fare un sorriso e un cenno ad Alejandro.
Quanto vorrei che tornassero amici.
Entriamo tutti e quattro e vedo Mattia camminare verso Kairi e una ragazza, quindi vado con lui.
La ragazza è molto carina, magra, bionda, ha capelli corti, gli occhi azzurri ed è poco più bassa di Kairi.
Saluto Olaf e aspetto ci presenti.
"Aurora, lei è Celia, la mia ragazza
Celia, lei è Aurora, la ragazza di Mattia" dice lui, indicando prima una e poi l'altra.
Aurora, la ragazza di Mattia.
sembra assurdo, ma queste parole sono appena uscite dalla bocca di qualcuno.
E non ho sbraitato, non l'ho presa male, non mi sono arrabbiata o innervosita.
Mi sono sentita bene.
Celia sembra così gentile, ha un sorriso bellissimo.
Ci stringiamo la mano e ci sorridiamo a vicenda.
"Quindi sei tu che l'hai incastrato? Ottimo lavoro sorella, rispetto." indica Mattia, poi batte due pugni sul petto e alza la mano mentre parla.
Mi strappa una risata
"A quanto pare" rispondo, guardando Mattia. È piuttosto silenzioso.Prendiamo qualcosa da bere e poi ci buttiamo in pista.
Iniziamo a ballare tutti insieme, e io mi faccio qualche risata con Kairi.
"Olaf me la fai una piroetta?" gli chiedo scherzosa, lui si prende un po' di spazio e gira su se stesso facendo quello che gli avevo appena chiesto. Inizio a ridere, e dopo iniziamo a ballare insieme facendo passi di danza conosciuti per scherzare.
È quando mi fa fare il casque che scoppiamo a ridere.
Ci guardiamo intorno e notiamo che Mattia e Celia sono andati a prendere da bere, quindi andiamo da loro.
Mattia è particolarmente strano stasera. Non capisco cosa abbia.
Guardo Kairi con aria confusa, lui mi fa un occhiolino di risposta e capisco di poter stare tranquilla.
Prendo la mano di Mattia e lo porto in un angolo per parlare."che hai stasera?" vado dritta al punto, lui mi guarda come se non capisse di cosa sto parlando.
"non ho niente" risponde, e anche abbastanza freddamente.
"niente? sei strano. È da quando siamo arrivati che stai così." gli dico, lui si passa una mano tra i capelli e sbuffa.
"Non sarà perché ho ballato con Kairi vero?" ipotizzo, anche se mi sembra assurdo che lui si possa arrabbiare per questo.
Lui scuote la testa. "No, ma che ti salta in mente" dice, sbarrando gli occhi.
"E allora cos'è?" gli chiedo io, e proprio mentre sta per rispondermi veniamo interrotti da una voce familiare.
"bene bene bene, è proprio vero che chi non muore si rivede" un ragazzo si fa spazio tra di noi appoggiandosi al muro, e riesco a riconoscerlo solo dopo.
È Quinton, il mio ex ragazzo.
Quinton è un bel ragazzo, più basso di Mattia, con i capelli molto scuri ma con il ciuffo tinto di biondo, carnagione chiara e gli occhi castani.
Sia io che Mattia roteiamo gli occhi.
"Quinton, che bella sorpresa" dice Mattia sarcastico, mentre il ragazzo si sistema la camicia, sbottonandola sempre di più.
"La sorpresa più che altro qui siete voi due! Che ci fate in un angolino da soli? Non lo odiavi tu?" mi chiede indicandomi, ridacchiando sarcasticamente.
"In realtà-" quando sto per dirgli come stanno realmente le cose, però, Mattia mi interrompe.
"Niente. Mi stava facendo le solite ramanzine. Ora levati dal cazzo." mente. Lo guardo con aria offesa, perché non ha detto la verità?
"Va bene va bene, ora me ne vado, ma prima, dato che sei qui da sola da quanto ho visto, ti va di ballare?" mi chiede, facendo un mezzo inchino ironicamente.
Mi sarei messa a ridere e gli avrei spiattellato un no grande come un cartellone in fronte, ma dopo quello che ha fatto Mattia, gli voglio insegnare una lezione.
Guardo prima il mio ragazzo e poi Quinton.
"Certo." sorrido, prendendo la sua mano e andando in pista con lui.Balliamo insieme e per quasi tutto il tempo guardo Mattia che mi fissa da lontano mentre beve.
Mi giro e mi muovo con Quinton dietro, gettandogli le braccia al collo.
Mi allontano dal biondo. "Va bene così" mi giustifico, ma non gli va di smettere, quindi mi afferra il polso per non farmene andare. "Dai, un ultimo ballo." non me lo sta chiedendo come un ordine, lo fa in modo amichevole. Mi lascia il polso. Lo squadro da capo a piedi. "Non mi va" rispondo, ma lui continua ad insistere.
"Balla con me", e faccio per rispondergli, ma vengo urtata da Mattia, che prende il ragazzo per la camicia, sbattendolo al muro poco più dietro di lui.
"Mattia che cazzo fai" urlo, e senza volere attiro l'attenzione di tutti quelli che si trovano nella sala. Spengono la musica, tutti ci guardano.
"Toccala di nuovo e ti do un pugno." afferma lui, questa volta non riesco a fare niente per fermarlo.MATTIA'S POV
Sono furioso, non voglio fare altro che spaccare la colonna vertebrale di questo coglione.
Ricordo quanto abbia fatto soffrire Aurora dopo averla tradita, e ora che fa? Ci prova con lei? Sotto ai miei occhi? Cazzo io lo distruggo.
"Ti riferisci a lei? Credevo non foste amici." ridacchia lui, cercando di prendersi gioco di me.
Lei cerca di fermarmi e di calmarmi ma non ci vedo più dalla rabbia.
"Hai ragione, non siamo amici. Stiamo insieme. E se la tocchi di nuovo ti uccido." gli dico, puntandogli un dito al collo.
Gli lascio la camicia e noto di avergliela strappata.
Alzo ancora di più il tono della voce.
"Avete capito? Io e lei stiamo insieme, toccatela e vi ammazzo con le mie stesse mani." mi guardo intorno.
Voglio andarmene, questi bastardi mi fissano come fossi pazzo, e hanno ragione, ma cazzo, provino solo a toccare Aurora e li sfondo tutti, indipendentemente da chi sia.l'ho scritto prima che Celia e Kairi si lasciassero ✋🏻😳
aggiorno a 230 ✨✨
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the one // mattia polibio wattys 2020
Fanfiction"tu eri il mio vuoto ed ora l'hai colmato" Costretti a condividere la stessa camera in un campus estivo. CONTENUTI ESPLICITI SEQUEL: safe place WATTYS 2020 ©all rights reserved fuknrory #4 IN FANFICTION, 18.06.2020 #1 IN TEENFICTION, 25.02.2020 sta...