~ Domande ~

324 30 190
                                    



Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

L'ultima volta che ho avuto un amico?
Non me lo ricordo.
Dovrei tornare indietro negli anni, alla terza elementare, forse, per ricordare un'amica o un amico che non fosse Ben.
Ben è stato la mia ancora di salvezza, l'unica boccata d'aria nell'inferno della mia vita.
E dopo? Quando è andato all'università?
Fortunatamente non sono rimasta senza di lui a lungo, visto che mi ha aiutato a cambiare città, a cambiare vita. Certo, mi ha dato un aiuto da fratello irresponsabile, visto che mi ha dato i soldi per scappare di casa e per una camera in un ostello a New York, a neanche diciassette anni, dove avrebbero potuto derubarmi o struprarmi o uccidermi. O tutte e tre le cose.
Dopo Ben, comunque, ho avuto conoscenti, amicizie superficiali, ma non uno di quei rapporti veri, profondi, con persone di cui mi fidassi davvero.
E adesso? Adesso dovrei fidarmi di lui?




- Quindi, Vivian: Superman, giro, libellula. Solo un'altra volta e abbiamo finito. -
Jen mi esorta a rifare le figure per la coreografia. Sono passati cinque giorni da quando si sono conosciuti, lei e Iceman: Taissa ha scoperto che lei è del toro ed essendo Iceman un sagittario, per ora la loro relazione va gonfie vele. A detta dell' astrologa, fanno faville a letto. Per fortuna però, Jen non mi ha informato a riguardo e se si aspetta che io glielo chieda, è assolutamente fuori strada.

Io mi rifiuto. Mi rifiuto di pensare a loro due che fanno sesso! Ho già avuto un'anteprima e non mi è piaciuta per niente.

Quando esco dallo studio con Jen, ho una visione di Iceman seduto a cavalcioni sulla moto e sento subito la colonna sonora firmata Etta James con tanto di distorsione quando lui la saluta, chiamandola ballerina.
Sto per vomitare.

Come al solito, quando vedo lui non riesco a parlare: so annuire, sorridere, fare 'no' con la testa, 'ok' con le mani, ma dimentico come si fa a parlare.
Porca di quella Sonia!

Tutta colpa sua, fra l'altro.
Mi ricordo ancora quando finalmente trovai il coraggio di salutare Scott Doyle: non dissi altro che 'ciao' ed il mio nome, ma per mia immensa sfortuna lei sentì tutto, compreso 'So-so-sono Vivian'.
Fu l'inizio della fine. Anche se prima non è che me la passassi meglio.

- Dove sei? -

La voce di Sky Moore mi fa sobbalzare a diversi centimetri da terra.
Dalla festa e dal discorso nella videoteca porno non l'ho più visto: siamo usciti poco dopo il nostro nuovo patto, senza un'altra parola. Forse, dovevamo digerire entrambi la nuova decisione.
Non abbiamo nemmeno fatto la foto che gli avevo promesso e ho passato la serata a ballare con Taissa, con la testa leggera dopo soli due mojito, senza cantare.

- Perché sei da qualche parte, giusto? O soffri di cali d'attenzione? - chiede ancora il raccomandato.

Guardo davanti a me e non c'è più traccia né della moto né della coppietta felice.
Lui ridacchia e poi mi spiega.
- Sono andati via. Ci hanno salutato. E tu hai anche fatto ciao ciao con la mano. -

LimenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora