Limen

~ Fortuna ~

Nella vita di ognuno di noi esistono quei giorni in cui la Fortuna ci assiste, anche contro ogni nostra previsione.
Sono quei giorni che senti saranno cruciali, che sai che lasceranno un segno indelebile sul tuo percorso e saranno lo spartiacque fra i capitoli in cui la tua vita è divisa.
Questi giorni, a rifletterci bene, hanno tempi ben definiti: tutto ciò che accade sembra calcolato al millesimo di secondo e gli avvenimenti si incastrano fra loro perché la Fortuna provvede personalmente a far sì che sia esattamente così.

E questa giornata iniziata da poco è una di quelle.
No, non una di quelle giornate spartiacque perfette, no.
Perché questa è una di quelle giornate che, nonostante le aspettative, andrà malissimo e mi farà perdere la fiducia in me stessa e nel genere umano.
Già da adesso tutte le buone sensazioni e vibrazioni che mi ero illusa di sentire, stanno letteralmente volando via, esattamente come stanno volando per la stanza i miei vestiti, che trovano posto sulla moquette di un improbabile color pesca, molto anni Ottanta, e sulle poche suppellettili con cui ho adornato i mobili vecchi e rovinati che ho trovato in questa casa, e per casa intendo un immobile appena una tacca più su rispetto ad una topaia.

Tornando all'elemento principale che mi sta facendo fare ciao ciao con la mano alla Fortuna e alla mia positività, devo dire che non è nuovo nella mia vita.

Essere in ritardo, o comunque arrivare al momento sbagliato, è senz'altro un' odiosa costante, che mi ha provocato più di una delusione.
A vedermi, però, non si direbbe: sono un'attrice discretamente famosa e, per qualche foto sui giornali in cui non sembro una comune mortale, sicuramente tutti pensano che la mia vita, anche se al momento non è perennemente sotto i riflettori, sia praticamente perfetta. Ma non sanno che quello che si vede è, molto spesso o quasi sempre, quanto di più lontano ci possa essere dalla realtà.
Perciò, contrariamente alle mie colleghe, non ho nessun social pubblico dove smercio sorrisi finti e finte giornate fantastiche: come ogni venticinquenne ho anch'io i miei problemi e le mie giornate no e se pubblico qualche scatto è solo perché è vero, in tutto e per tutto.

Dicevo? Ah, sì. Sono in ritardo ed esclusivamente per colpa mia: come mio solito ho puntato male la sveglia ed eccomi qui a correre per cercare di tardare il meno possibile.
L' aggeggio del demonio mi ha fatto venire un infarto dieci minuti fa e l'audizione comincia fra un'ora. Sarebbe tutto perfetto se per arrivarci non dovessi fare circa un'ora di macchina. Un'ora senza traffico. E, ovviamente, New York è famosa per essere una città senza problemi di traffico!
Margaret mi ammazzerà, Porca Sonia.

Questa volta si macchierà di un crimine efferato e la mia fama aumenterà da morta.
Diranno che ero bella, con una lunga vita davanti, un giovane talento non del tutto espresso e l'occasione della carriera certamente a pochi passi.
E così finirò su uno di quegli stupidi giornali di gossip e nemmeno nel Club 27.
Farò pena ad uno sceneggiatore o ad un regista, a cui la cui madre avrà raccontato distrattamente questa storia commovente, letta in modo sommario dal parrucchiere, e lui, riflettendo sulla cattiveria umana e sugli impulsi che guidano le azioni più becere, deciderà di fare un film su di me in cui un'attrice sarà me e, paradossalmente, la mia storia strappalacrime farà schizzare la sua fama alle stelle.