Limen vuol dire soglia ed è facile confonderlo con limes, che significa confine, proprio com'è facile sovrapporre i due concetti, anche se sono diametralmente opposti.
La soglia è qualcosa da varcare, il confine è qualcosa da non attraversare, se no...
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Abbiamo quasi finito sono le uniche parole che rimbombano nella mia testa vuota.
George ha sicuramente detto anche altro, ma io ero così impegnata nel mio ennesimo viaggio mentale che non ho sentito nulla e ho solamente annuito a chissà cosa. E mentre lui cambia la telecamera, io sono ancora stesa su quello che apparentemente è solo fieno. Fortunatamente sotto c'è un materasso.
Porca Sonia. Sono semi nuda su un materasso, con Sky Moore.
Pur di distrarmi e non pensare che quest'idiota e il suo shuttle siano al mio fianco, ho ripreso a fissarmi le punte dei capelli voltandomi alla mia destra. Purtroppo non è servito a nulla, dato che lui ha un profumo pazzesco, fresco ma potente, da spaccone.
Ed è colpa del suo profumo, se io sto cominciando a respirare affannosamente.
- Ragazzi, dunque, vi spiego. - comincia George per poi fermarsi di colpo - Anzi! Ragazzo mio, vieni qui. Lo dico solo a te, così l'effetto sorpresa sarà reale. -
- COME!? - chiedo terrorizzata - E IO? CHE... - calmati, Vivian - Che devo fare!? -
- Vivian, toccherà anche a te essere l'unica a sapere cosa sta per succedere, e sarà ancora più divertente, ma non è questo il momento. - replica il sadico Umpa Lumpa soridendo, mentre il mio cuore sta per esplodere.
- Sì, - razza di stupido Umpa Lumpa - ma non mi è chiaro cosa fare. - dico piano, tentando con tutte le mie forze di mantenere la calma.
Odio improvvisare, porca Sonia!
George sorride e si passa un indice soto la bretella. - Immagina che il ragazzo di cui sei innamorata da sempre sia finalmente tra le tue braccia e che quello che lui fa è esattamente ciò che vuoi. -
- Ok. - wow, che eloquenza. Calma. Sono un'attrice professionista. Sono un'attrice professionista. Sono...
- Pronta? Sei con me? - mi chiede l'idiota raccomandato quando ritorna, sempre avvolto dal telo stile divinità e con un sorriso che non mi fa sperare nulla di buono. E quello che dice poco dopo in un sussurro, non fa altro che allarmarmi ancora di più - Cercherò di non fartelo piacere troppo, ma tu ignorami, mi raccomando.-
- Com'è andata, Gioia? - domanda di riserva, Ty? Gli occhi azzurri si spalancano impazienti e, agitando la mano, zittisce Cliff che sta finendo di litigare con lei, seduto sul ripiano accanto allo specchio.
- È stato... -
- Scommetto che l'inferno era una cella frigorifera, al confronto! - dice qualcuno alle mie spalle: Iceman.
