~ Tempo ~

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- Quindi, vediamo se ho capito bene: lei è in debito col fisco per colpa di sua madre e di questa fantomatica Sonia: sua madre non si è mai occupata delle dichiarazioni dei redditi, perciò, agli occhi dello Stato, lei è un evasore fiscale

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- Quindi, vediamo se ho capito bene: lei è in debito col fisco per colpa di sua madre e di questa fantomatica Sonia: sua madre non si è mai occupata delle dichiarazioni dei redditi, perciò, agli occhi dello Stato, lei è un evasore fiscale. Poi c'è questa tizia, che ha preteso un risarcimento per danni fisici e morali perché Vivian le ha rotto il naso. Giusto? -

- Sì -

- Vivian - ripete dubbioso.

Lo capisco. Non ci credevo neanche io.

- In persona -

- Angelo? Proprio lei? -

- Cristo, Cliff, sì -

Cliff si getta all'indietro, affondando nel morbido schienale della sedia. Il suo ufficio adesso è in completo silenzio e gli unici rumori sono il tamburellare delle sue dita sul portadocumenti in pelle, al centro della scrivania, quell'orologio rumoroso che odio e i trilli dei messaggi che continuano ad arrivargli.

- Per Giove! Non ce la vedo proprio a rompere nasi. E perché l'avrebbe fatto? - chiede il mio amico, dopo essersi passato entrambi i palmi delle mani sul viso perfettamente rasato.

- Questo non so dirtelo. Così come non ho idea di chi cazzo sia questa Sonia. Ho solo capito che è una stronza ed è sicuramente l'incubo di Vivian. Suppongo sia qualcuno che ha a che fare con la sua scuola, a giudicare dalle cose che mi ha detto -

- Chiedile dell'altro. Un cognome, un luogo... -

- Paradiseville, Tennessee - lo interrompo - Sua madre abita lì e lei ha il suo cognome. E comunque non è facile parlare con lei. Ho paura di farle qualche domanda che possa giudicare troppo oltre il limite, aspetto sempre che sia lei a parlare di qualche episodio della sua vita. Per di più non sa che sono qui e che ti ho raccontato dei suoi problemi. E, anche se è per il suo bene, ho infranto una promessa.
È così chiusa, Cliff! -

- E tu vorresti tanto farla aprire. Dico bene? - domanda tentando di rimanere serio.

- Ti risulta che io sia stato con Cora? O Alika? O Brooke? - chiedo fissandolo, senza alcuna voglia di scherzare.

- Sky, amico mio, - sospira Cliff - io ammiro tanto questa tua vocazione da Gesù di Nazareth, ma mi piacerebbe se tu spendessi la stessa energia che usi per aiutare gli altri, per aiutare te! Per non parlare della beneficenza, di cui a stento sanno i tuoi. E poi, ti ricordo che tu sei stato denunciato per aggressione e violenza domestica e che cosa stai facendo per te!? Un cazzo! -

- Devo parlare con lei. Non andrà avanti, questa storia. Michelle non andrà fino in fondo -

Il brevissimo movimento di assenso che compie, sta ad indicare che Cliff non mi crede: ormai ha schedato Michelle come la stronza che mi si è rivoltata contro, ma che, in realtà, stronza lo è sempre stata. Perciò, qualsiasi evenienza in cui lei rinsavisca è automaticamente esclusa e lui non perde occasione per ricordarmelo.

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