~ Fisica ~

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Se c'era una materia in cui andavo bene a scuola, oltre alla filosofia, era la fisica

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Se c'era una materia in cui andavo bene a scuola, oltre alla filosofia, era la fisica.
Credo, perché entrambe si basano su regole, definizioni e assiomi in cui io ero, e sono, un asso. Anche grazie a Cliff: sarei ancora al liceo se non ci fosse stato lui.

Perché sì, nonostante il Freaky Club, noi frequentavano le lezioni: non avevamo certo il record di presenze, ma ci andavamo e, sebbene non mi sentissi sempre a mio agio come sul set, mi piaceva essere un ragazzo normale, per qualche ora al giorno, anche se spesso mi veniva ricordato che ero comunque un Moore e che se ero un attore lo dovevo solo ai miei genitori.

Ma, proprio per reagire a questi pregiudizi, io ci ho messo tutto me stesso per migliorarmi: ho studiato, mi sono impegnato, anche a rubare il mestiere agli attori con cui avevo la fortuna di lavorare.
Ma sul set, oltre ai trucchi del mestiere, si conoscono anche le caratteristiche delle persone e quello che ho imparato in questi giorni di Vivian, mi ha fatto pensare alla fisica.

Il terzo principio della dinamica di Newton dice che 'Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria' ed è proprio questo, quello che è successo fra noi.

Se l'altro giorno era sopra di me a baciarmi, adesso a stento mi rivolge la parola. A casa non ci vediamo quasi più, perché si sveglia tardi, non mette a soqquadro la cucina per la colazione e a cena sta per lo più con Ty, Brooke e Spen, a giudicare dalle loro storie.
So quando torna perché dalla mia camera vedo la parte di giardino in cui c'è la depandance, ma non parliamo granché. Anzi. Non parliamo affatto, a meno che non si tratti di qualche scena o di qualche minaccia, come adesso.

- Visti i precedenti, ti sarei grata se non mi baciassi o giuro che questa volta, la lingua te la stacco a morsi - mi osserva con aria di sufficienza, dal basso, visto che è seduta con le gambe accavallate su un enorme baule nero che contiene degli oggetti di scena.

- Addittura - replico con un'alzata di sopracciglia - Non mi avevi perdonato? -

- Sì beh, ma so già come andrà a finire: ci avvicineremo, tu sarai preda di questa Attrazione fatale, peggio di Michael Douglas, - mi dice togliendosi l'accappatoio nero e sfoggiando il body che l'altro giorno mi ha fatto perdere il controllo - e a me non va di ascoltare di nuovo delle stupidaggini come scuse -

Non posso fare a meno di osservare il suo décolleté e confermare la somiglianza con la sensualità di Jessica Rabbit, piuttosto che con l'innocenza di Biancaneve.

- Stupidaggini? - chiedo avvicinandomi senza nemmeno accorgermene.

- Stupidaggini, sì. Perché quando fai qualcosa, dovresti pensarci prima o, almeno, accettarne le conseguenze. Non dare la colpa agli altri.
E, sai, io sono qualche centimetro più su di dove stai guardando, Sky Moore -

- Vedi che non dico stupidaggini? Sei davvero notevole. E comunque pensavo di essere stato chiaro -

- Già. E io pensavo che tu fossi diverso -

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