Limen vuol dire soglia ed è facile confonderlo con limes, che significa confine, proprio com'è facile sovrapporre i due concetti, anche se sono diametralmente opposti.
La soglia è qualcosa da varcare, il confine è qualcosa da non attraversare, se no...
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- Fammi capire: CHI TI HA CHIESTO DI DIFENDERMI! -
Le porte appena chiuse, sulle quali sono appoggiata, mi sembrano tremare dopo il pugno che l'idiota assesta nella pulsantiera.
Ci manca solo che si blocchi l'ascensore per colpa sua!
Un attimo. Timeout. Se si sta innervosendo, allora stava recitando! E io gli ho anche sorriso! Eppure mi era sembrato così vero, mi ha guardata con uno sguardo limpido, senza alcuna traccia di sfida. E adesso mi urla in faccia pensando di farmi paura!? Maledetto idiota violento! Ero così contenta! Non solo ho zittito quegli idioti, ma ho anche fatto la cosa giusta, difendendolo da accuse false. E lui che fa!?
- Io ho pensato che... -
- Non pensare, Vivian. Fa' un favore a tutti. - mi interrompe. Ed eccolo qua il suo solito sguardo di sfida: è ricomparso proprio ora, con un battito delle lunghe ciglia nere come la pece, che contamimano di oscurità anche lui. È così vicino che percepisco l'agitazione che prova ed il suo dannato profumo. Ed il fatto che ci dividano pochi centimetri ed io sia fra le sue mani, appoggiate alle porte, di certo non aiuta.
- Ma che diamine vuoi!? Io ti ho difeso! - mi ribello, tentando di allontanarlo con uno spintone, inutilmente: riesco solo a confermare a me stessa che i pettorali sono d'acciaio.
- Quando ti ho detto di lasciar perdere, perché non mi hai ascoltato!? - ribatte non muovendosi di un millimetro e soffermandosi con uno sguardo interrogativo sulle mie mani ancora posate sulla sua armatura, che tolgo immediatamente, come scottata.
Porca Sonia. Vivianatesenza sosta, oggi.
- Perché non era vero! Tu forse sei uno... uno... - la mia mano aperta verso l'alto, lo invoglia a completare la mia frase.
- ...stronzo? - chiede scuotendo la testa.
- Sì. Non lo so, lo sto ancora decidendo, ma a lavoro sei stato impeccabile e mi hanno insegnato a dire la verità. -
- Cazzate! Come se tu per prima non mi associassi a comportamenti violenti! Sei proprio un bel soggetto, Vivian. Io lo dico che sei strana. -
- Hai appena dato un pugno ai pulsanti, ti sei visto!? E poi anche tu ti sei immischiato con Jeff! Potevo farcela, stavo per dirgli dove poteva metterseli i suoi desideri ma tu... -
- QUELLO TI ROVINA! IN CHE LINGUA DEVO DIRTELO DI IGNORARLO? -
- NON SERVE CHE URLI, IDIOTA RACCOMANDATO! VOLEVI SAPERE I TUOI SOPRANNOMI? ECCOLI QUA! - dico alterata, sbattendo il piede a terra - E FA' PARTIRE QUESTO COSO, NON TI TOLLERO PIÙ! -
È proprio un imbecille! Ed io che gli stavo raccontando anche... Oh, che cretina integrale!
