Limen vuol dire soglia ed è facile confonderlo con limes, che significa confine, proprio com'è facile sovrapporre i due concetti, anche se sono diametralmente opposti.
La soglia è qualcosa da varcare, il confine è qualcosa da non attraversare, se no...
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- VIVIAN! -
Porca Sonia! Perché mi ritrovo nella stessa situazione? Per quanto proviamo a crescere e a cambiare, in fondo siamo sempre gli stessi e le decisioni che prendiamo ci portano tutte al medesimo punto?
Ricordo ancora Ben che arrivò correndo dal corridoio principale e mi vide con la mano chiusa, pronta a colpire il mio bersaglio, che mi guardava con un'espressione di stupore mista a terrore. Ricordo ancora la rabbia che mi scuoteva tutta: anni di oppressione e sopportazione a livelli estremi, erano tutti catalizzati nel mio pugno, pronti per la più grande esplosione che tutti i presenti avrebbero ricordato per l'eternità.
E adesso? Non posso cedere. Non posso fare nulla di stupido.
Due grandi fari azzurri nel buio del corridoio, mi intercettano e mi fermano definitivamente dallo sferrare un bel cazzotto a questo viscido che continua imperterrito a guardarmi le tette con un sorriso da pervertito.
- Ti accompagno, Gioia, vieni. - Taissa si avvicina e, tempestivamente, mi afferra la mano, richiusa su se stessa ma ancora accanto al mio fianco. Nemmeno dopo che Taissa l'accolglie nella sua, riesco a rilassarla.
Rivolgo ancora uno sguardo di disgusto al produttore più viscido che abbia mai incontrato nella mia breve carriera, mentre con un passo veloce ed elegante, lei mi trascina via come farebbe Margaret e lo osserva come se volesse spaccargli la faccia.
- Ci si vede, bastardo. - aggiunge pochi secondi dopo, rivolgendo un sorriso angelico a Jeff, che resta immobile, con lo sguardo fisso verso l'estremità del corridoio dove Sky Moore si erge minaccioso in tutta la sua altezza.
- Te l' ha... te l'ha chiesto lui di venire? - chiedo diretta verso l'uscita, con ancora il respiro corto.
- Sì e no. - risponde lei, sorridendo dolcemente - 'Oggi aiuterai qualcuno'. Il mio oroscopo non sbaglia mai! E poi... non ti ha staccato gli occhi di dosso, quello schifoso. Sapendo dell'hotel... -
- Come lo sai? - oh, che cretina.Lei e il raccomandato sono amiconi.
Di Sky Moore non c'è più traccia, né alla fine del corridoio né fuori. Chi è? Batman?
Il calore del sole sulla pelle non mitiga la rabbia, al contrario, la sento ribollirmi nelle vene. Odio sentirmi così per colpa di un prepotente montato. Mi sembra di riavere a che fare con Sonia.
- Mi spiace, Vi. Non ti agitare e, scusa se mi permetto, ma è un giorno bello, non fartelo rovinare da lui. - mentre Taissa parla, io ritorno di nuovo indietro con gli anni, perché la sua voce si sovrappone a quella di Ben.
È incredibile, mi diceva esattamente la stessa frase. Solo che era 'Non farti rovinarela giornata dalei' o peggio 'da loro'.