Canzone: "Missili", Frah Quintale & Giorgio Poi
Per una settimana non ho visto Aron, eppure Nathan aveva detto che avrebbe dovuto sostenere una prova al college in questi giorni.
Nel frattempo, sia io che April abbiamo dato l'esame di letteratura ed è andato molto bene ad entrambe. Per festeggiare l'occasione, sua mamma ci ha invitate a casa di domenica per pranzo.
Era così fiera di sua figlia e vorrei che sapesse che è riuscita ad ottenere quel voto anche se sta uscendo con un ragazzo.
Per la signora Reyes uomini e studio devono essere tenuti nettamente separati, ma questa potrebbe essere la prova che si sbaglia.
I miei genitori sono venuti a trovarci il sabato e mia madre, come da tradizione per ogni buon voto preso, ci ha preparato una crostata alla marmellata di albicocche.
Non è solita andare al supermercato a comprare la confettura, ma data la stagione si è dovuta accontentare.
Comunque sia, io e la mia coinquilina l'abbiamo trovata davvero deliziosa e le abbiamo chiesto di prepararne altre come premio per ogni prova scolastica affrontata. Non potevamo farla più felice di così.
Manca una settimana esatta prima che inizino le vacanze di Natale e resta un esame ancora da dare: gli altri tre li prepareremo tra gennaio e febbraio.
Sono così emozionata di passare le prime vacanze qui al college, anche se festeggerò vigilia e il venticinque con i miei.
«Dovremmo fare una cena natalizia» propone April seduta alla mensa del college.
«Buona idea» la appoggio sorridendole.Il rapporto con i ragazzi è cresciuto sempre di più, soprattutto tra me e Ryan. Non so bene cosa ci sia tra noi ma so riconoscere una semplice amicizia, e la nostra non lo è.
Nonostante l'affetto che inizio a provare per lui, c'è una parte di me che spera di rincontrare Aron, parlarci e valutare se stia bene.
Durante questa settimana ho sentito come se mi mancasse qualcosa e, forse, questa sensazione è dovuta al fatto che lui mi abbia detto "sei carina" e si sia dimostrato leggermente diverso nei miei confronti quando siamo solo io e lui.
È per questo che non riesco a lasciarmi andare apertamente con Ryan, non me la sento di prendere in giro lui né tantomeno me stessa. Devo essere coerente con quello che provo e rispettare i miei sentimenti che ho iniziato a provare anche verso Aron.
Sono decisamente contrastanti: odio la sua arroganza ma adoro come mi guarda; non sopporto il suo carattere freddo, da duro ma mi piace pensare che con me potrebbe essere diverso.
Fino a che non avrò fatto i conti con questo tipo di sentimenti, non sarò in grado di intraprendere alcun tipo di relazione.
A volte mi sento stupida a pensarla così, mi chiedo se solo io mi sento confusa o se anche la vita di Aron sia stata scombinata da me.
So che sono riflessioni azzardate, ma c'è qualcosa in lui che mi spinge a non pensare ad altro.
«Potremmo andare in quel ristorante italiano ad Allentown» dice Matt dando un morso alla mela che ha in mano.
«Quello in cui siamo andati a settembre?» chiede Ryan e riceve un "sì" di risposta.
«Amo quel ristorante, fanno la pizza più buona che abbia mai mangiato da queste parti» esclama Nathan entusiasta di questa cena.La giornata trascorre tranquilla, tra lezioni e laboratorio di scrittura: adoro scrivere, è la passione più grande che ho.
Sin da bambina scrivevo pagine intere di un diario segreto, poi ho iniziato a buttare giù qualche racconto che immaginavo e mi divertiva e adesso il mio sogno è riuscire a produrre un libro, lavorare per una vera e propria casa editrice.
E ce la sto mettendo tutta per raggiungere questo traguardo.
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Vivimi senza paura
RomanceLuce ha tutto ciò che una ragazza di diciannove anni dovrebbe avere: due genitori affettuosi e la possibilità di prendere posto al college, dove potrà inseguire il sogno di diventare una scrittrice. Purtroppo, qualche anno prima, qualcosa nella sua...