I chapter
Non so che giorno sia, tanto meno l'ora o da quanto tempo sono chiusa qui dentro. Sto fissando il soffitto di questa camera che in realtà non è la mia da un tempo che sembra comparabile all'infinito, in attesa di altri esami a cui vengo sottoposta praticamente ogni mezz'ora da quando ho messo piede in questo posto sconosciuto contro la mia volontà. Come sono arrivata qui? beh vi dovrò raccontare la mia storia per intero per darvi una spiegazione esaustiva. Mi chiamo Hideko Aiko, un nome strano per una ragazza dell'Inghilterra, si probabilmente, ma le mie origini non sono di questa terra, sono nata in Giappone, a Tokyo per essere più precisi. La domanda sorge spontanea, perché spostarsi da un luogo del genere, così modernizzato e all'avanguardia per poi trasferirsi in un paesino sperduto tra le montagne ai margini della Gran Bretagna? Beh, dopo la morte di mio fratello Hiroshita, avvenuta quando io avevo otto anni, i miei genitori hanno deciso di abbandonare tutto e trasferirsi, li capisco in fondo. Aveva 18 anni quando avvenne l'incidente che cambiò la vita di tutti noi, ogni volta che provavo a chiedere spiegazioni su come sia morto, i miei genitori cambiano argomento, le uniche informazioni che sono riuscita a ricavare sono che si trattava di un incidente d'auto e lui non fu l'unica vittima. È strano, ma non ricordo assolutamente nulla della mia vita a Tokyo, amici, parenti, solo le persone che vivono con me ora e alcuni momenti passati con Hiroshita, ricordo i pomeriggi passati insieme a giocare, adoravamo mascherarci insieme e fare i supereroi, ma ormai sono passati sette anni da allora, e molte cose sono cambiate. Ah, quasi dimenticavo, ho un segreto, a causa del quale non posso fare niente come una normale adolescente, si tratta di una specie di potere. Non so come definirlo, ma a quanto pare non è una cosa comune tra le persone, sto parlando della telecinesi, ossia la capacità di muovere oggetti con la forza del pensiero, ma non solo questo. Ho fatto delle ricerche e a quanto pare posseggo quasi tutte le categorie di psicocinesi, posso sollevare me stessa e gli oggetti che voglio, ho anche potere su acqua e fuoco, ma non posso né tele trasportarmi né viaggiare nel tempo e ogni volta che ne faccio uso le mie iridi diventano rosse. Questo mio "potere" si è sviluppato all'incirca all'età di sei anni, già prima la maggior parte dei miei maestri di ginnastica annunciava ai miei genitori le mie alte capacità motorie, la forte resistenza e dei riflessi disumani, ma a quanto pare non era finita lì. Comunque ciò che per molti potrebbe sembrare motivo di vanto e orgoglio, questi poteri mi hanno portato solo all' emarginazione, i miei genitori hanno deciso di non farmi entrare a contatto con le altre persone per la mia "sicurezza", dicono che non sarei vista di buon occhio, chissà cosa vorrà dire...ma ormai sono anni che sono qui dentro e non ho mai messo piede fuori la nostra proprietà...o almeno è quello che credono loro. I miei genitori stavano tutto il giorno fuori casa e tornavano solo la sera tardi, in tempo per cenare e andare a dormire, per poi svegliarsi il mattino presto e scomparire di nuovo, così tutti i giorni, da sette, lunghi anni. Per questo ogni mattina, andavo a correre nella foresta dietro la mia casa e allenavo la mia telecinesi, a quanto pare la forza di sollevare le cose è collegata alla mia. Dopo di che andavo a casa di James Dixon, un ragazzo della mia età che abitava nei dintorni, è il mio unico amico e l'unica persona al di fuori delle mura della mia casa che era a conoscenza del mio potere, ma un giorno tutto cambiò. Partiamo dalla sera prima, eravamo a tavola io e i miei genitori, Ayako ed Eisuke, durante il pasto generalmente parliamo dei loro lavori e dei progressi fatti, ma quella sera erano silenziosi...iniziarono a sorgermi dei dubbi e la mia domanda fu spontanea. <C'è qualcosa che non va?> <niente di cui preoccuparti koibito>, quest'ultima è un'espressione che tradotta sarebbe come dire "tesoro" in giapponese, <solo...non hai mai usato i tuoi poteri fuori dalla proprietà vero?> chiese mio padre <no>risposi secca, non volevo farli preoccupare <cosa hai fatto oggi?> <letto un libro nel giardino...come tutti i giorni> <è per il tuo bene lo sai questo, vero?> <si mama, adesso vado in camera, oyasumi> <oyasumi koibito> mi diedero la buonanotte e salii in camera.
Nel frattempo nella stanza che avevo appena lasciato, <Ayako lo sai che ormai ha quindici anni> <lo so, ma non è detto che debba seguire quella strada> <Hiroshita era uno dei migliori e stava a cuore a molte persone importanti, inoltre il suo quirk è più potente, se la comunità riesce a rintracciarla la vorranno con loro per farla crescere> <Eisuke, in quanto sua madre ho a cuore la sua sicurezza e Tokyo non è un luogo che può assicurarla, ho già perso un figlio, non posso permettere che me ne venga tolto un altro> rispose mia madre con le lacrime agli occhi <lo so, lo so, ma quando il pilastro che era nostro figlio ci ha lasciati, la comunità degli eroi ha bisogno di lei, è probabilmente l'unica che potrebbe farcela> spiegò mio padre <lo so...> gli rispose.
Intanto in casa di James; <ehi biondino come va la ragazza?> chiese Tishinori Yagi <tutto bene, sta migliorando giorno dopo giorno è impressionante, ha capacità ben maggiori rispetto al fratello> l'amico fece un sospiro <scusa, non volevo rievocare quel ricordo, ma lei, lei potrebbe essere il nuovo futuro> rispose <sai anche qui allo Yuei abbiamo dei ragazzi molto interessanti> <immagino tu ti riferisca a Midoriya vero?> <si lui sta iniziando a controllare il one for all, è ancora troppo impulsivo, ma sta migliorando e non è l'unico, ci sono due ragazzi molto interessanti: Bakugo Katsuki e Shoto Todoroki. Quei quattro potrebbero fare una bella squadra> <non ne ho dubbi> <beh a questo punto credo sia arrivato il momento> <si, la passerai a prendere domani?> <non verrò io, devo rimanere qui, ma non ti preoccupare, tu occupati dei genitori> <va bene> <ci vediamo> <a presto, All Might>.
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koi no yokan
Teen FictionHideko Aiko è una quindicenne che vive ai margini della Gran Bretagna, abita in una casa di campagna con i suoi genitori, ma non è mai uscita al di fuori di quelle mura. Perché? Nasconde un segreto che la differenzia dalle altre persone o forse è qu...