koi no yokan

un invito

XXIV

Uscii dallo spogliatoio e raggiunsi il resto della classe. Mi sentii abbastanza osservata e i miei dubbi furono cancellati da Kirishima <questo è il tuo nuovo costume?!> chiese quasi stupito. Credevo non gli fosse piaciuto dalla sua espressione <s-si> risposi con un sorriso imbarazzato. Notai che anche Shoto mi stava guardando, ma non gli diedi troppo peso. Arrivarono anche i ragazzi della prima B, notai Awase che mi salutò con un cenno della mano che ricambiai sorridendo. <Adesso che siamo tutti, possiamo iniziare il nostro allenamento> annunciò Aizawa. Si avvicinò anche il professor Ishiyama che creò tramite il cemento diversi spazi separati tra loro e ad altezze differenti, come dei piccoli campi. <Adesso vi divideremo a coppie e porterete avanti un all'allenamento uno contro uno> ci informò l'insegnante proiettando la tabella, notai che eravamo non eravamo divisi per classe, vidi Kirishima accoppiato con Tetsutetsu, Bakugo con Neito e Todoroki con Hiryu. Il mio compagno invece fu Awase, in parte mi sentivo fortunata, già lo conoscevo e sapevo di cosa si trattasse il suo quirk. <Ecco la mia compagna di lotta> disse il ragazzo avvicinandosi e poggiandosi con un gomito sulla mia spalla <chiamami anche avversaria> dissi spostandomi e facendogli perdere l'equilibrio, provocando inoltre la risata di alcuni presenti. Ci diedero una corda ciascuno e salimmo su uno dei pilastri. Notai che lo spazio per combattere non era molto ampio, quindi oltre che prestare attenzione alla persona di fronte a noi, dovevamo anche tenere d'occhio il terreno sotto ai nostri piedi. <Bene, ora che siete arrivati alle vostre postazioni vi spiegherò in cosa consisterà l'esercitazione> iniziò a spiegare il professore <dovrete riuscire a legare l'avversario con la vostra corda> disse mostrandoci l'oggetto, era una piccola fune bianca. Ed ecco le tante amate spiegazione minimi ed indispensabili.

<Bene iniziamo!> aggiunse il professor Ishiyama. Il costume di Awase si basava su una tuta blu scuro, sul busto era ricoperto da placche metalliche, era inoltre munito di una cintura con alcuni contenitori.

Si avvicinò cercando di colpirmi con la fune che schivai, lui avrebbe potuto usare il suo quirk solo se mi fossi avvicinata abbastanza da farmi toccare, il mio piano era utilizzare la telecinesi per controllare la corda. Il ragazzo cercò di avvicinarsi il più possibile portandomi ad indietreggiare, allungò un braccio nella mia direzione che schivai voltandomi verso destra, lo bloccai per il polso, ma poco dopo capii che era un diversivo, con l'altra mano fuse la corda con la mia caviglia, l'obbiettivo era legare l'avversario, non importava in che modo. Non faceva male, ma era una strana sensazione, tirò la corda facendomi cadere e bloccandomi a terra. Mi chiedo come potevo ogni volta trovarmi in una situazione del genere. Allungò una mano verso di me che bloccai con il mio quirk e lo feci cadere su un lato. Rotolai il più lontano per poi ritrovarci uno davanti l'altro. <Dovremmo rendere la sfida più interessante> disse tutto d'un tratto. Nel frattempo cercavo di mantenere le distanze continuando a camminare. <Illuminami> risposi in tono sarcastico <beh, una scommessa...se vinco io, accetterai il mio invito per uscire a pranzo> spiegò. Certo che non si arrendeva. <E se vinco io?> chiesi <beh, non credo> disse e poco dopo capii il suo piano, non stava cercando di avvicinarsi a me, ma alla fune. Tirò la corda che era incastrata nella mia caviglia facendomi cadere indietro, sbattei la testa sul terreno che mi causò uno stordimento per diversi secondi, il ragazzo mi trascinò dalla sua parte tirando il cavo. Questo faceva abbastanza male. Mi ricordai sul momento del kunai, lo tolsi dalla custodia e tagliai con un colpo netto la corda. Awase si avvicinò velocemente e tentò di colpirmi ma ebbi la prontezza di abbassarmi e afferrargli le gambe facendolo cadere. Lo bloccai a terra, ma in quello stesso momento il ragazzo fuse la corda restante con la mia mano. Alla fine della gara avrei avuto pezzi bianchi ovunque. Tirò indietro il filo causandomi un forte dolore al palmo e sfruttò la situazione per liberarsi e ribaltare le posizioni. Notai che teneva ancora la fune stretta in mano, afferrai il pezzo attaccato al mio arto e tirai il ragazzo verso di me, contemporaneamente mi spostai di lato e riuscii ad alzarmi seguita da Awase. Ci ritrovammo uno di fianco all'altra, non persi l'occasione, lo afferrai per i polsi, gli spostai una gamba indietro con il piede e lo feci cadere a terra. Per la botta rimase per qualche secondo stordito.

Touché amico.

Lo voltai con la pancia a terra e una volta bloccato gli legai le mani dietro la schiena. <Beh...direi che ho vinto> osservai con un sorriso soddisfatto.

<A te la scelta del premio allora> rispose ancora bloccato, ci pensai per qualche secondo, ma in quel momento vidi di sfuggita la figura di Shoto combattere poco distante da noi. <Credo che accetterò quell'invito> affermai al ragazzo <ma prima> gli dissi liberandolo <toglimi questi cosi> aggiunsi mostrando il palmo con ancora fusa parte della corda. Stavamo scendendo dal pilastro quando sentii la dolce voce di Bakugo gridare "muori" al suo avversario e un'esplosione poco dopo...non cambierà mai.

La prova finì per tutti e mentre mi dirigevo nello spogliatoio con Kyoka, passò di lì Awase. <Ci vediamo dopo allora> disse avvicinandosi <certo> risposi sorridendo <all'una in punto alla fine del corridoio della tua classe> aggiunse <va bene>. Per tutto il tempo la ragazza accanto a me rimase a fissarmi incredula <che storia sarebbe questa?!> chiese <beh, è così strano che esca con un ragazzo?> domandai <no, però credevo...>. Sapevo dove voleva arrivare.

<Senti, Awase è un bravo ragazzo, se a lui piace un'altra, non è la fine del mondo, andrò avanti comunque> risposi. Non stavo mentendo, mi ero arresa all'idea di Shoto, ho avuto l'opportunità di incontrare Yosetsu e non l'avrei sprecata. Entrammo nello spogliatoio, misi la divisa scolastica, piegai il costume e lo riposi nella valigetta.