XX chapter
Katsuki, Kaminari, Kyoka e Shoto si incontrarono all'uscita <vado in infermeria> affermò Todoroki, ma fu fermato da Jiro <non credo sia il caso> disse. Il ragazzo abbassò lo sguardo, avrebbe dovuto darmi una spiegazione.
Mi trovavo in un letto dell'infermeria, la testa continuava a far male, ma sicuramente non come prima. Kirishima è dovuto andare nel dormitorio, anche se non era d'accordo. Io invece mi sono dovuta sdraiare dopo che non riuscivo a tenermi in piedi. <Non hai ancora il pieno controllo, non è così?> disse recovery-girl sedendosi accanto a me <in realtà, sono le mie emozioni> spiegai <influenzano il mio quirk e se sono troppo forti...perdo il controllo> aggiunsi <quindi immagino sia successo qualcosa> affermò <beh...> era una sciocchezza, mi sentivo una stupida ad essere caduta in quella situazione per una cosa del genere. <Adesso è meglio che ti riposi> disse capendo la situazione, <rimani qui almeno per questa notte, preferirei tenerti d'occhio> aggiunse, annuii e mi misi tra le coperte.
Non chiusi occhio quella notte, mi sentivo sola, in qualche modo tradita, credevo mi capisse, ma mi ero solo illusa. Se devo essere sincera si, piansi, ci tenevo, ma a quanto pare non nel suo stesso modo. L'unico lato positivo fu che il giorno seguente sarebbe iniziato il fine settimana e sarei potuta rimanere chiusa in camera per due giorni.
Guardai l'orologio, segnava le due e mezza, ancora non avevo preso sonno, mi alzai e camminai a vuoto per la stanza. Mentalmente ero ancora sveglia, ma il mio fisico era distrutto. La notte è probabilmente la parte peggiore della giornata, durante il giorno sei impegnata e non hai molto tempo per riflettere, sei circondata da persone, non ti trovi mai a discutere con te stessa o a chiederti come sei arrivata a questo punto della vita. È quando inizi a porti domande su te stessa e su chi ti sta vicino. È quando compi scelte decisive. Mi sedetti a terra poggiando la schiena contro la porta, erano le tre e ventisette.
Todoroki's pov
Entrai in camera e sbattei la porta. Mi sento un'idiota, non sono neanche andato a trovarla, secondo gli altri peggiorerei la situazione, come se vederla tra le braccia di Kirishima mentre si teneva la testa tra le mani era una visione migliore.
Mi sdraiai nel letto, ma non riuscii a chiudere occhio. Continuai a voltarmi nel materasso finché non decisi di alzarmi per uscire. Lo facevo spesso, mi serviva per schiarirmi le idee. Scesi fino al piano terra e iniziai un giro accompagnato dai miei pensieri. Arrivai fino all'ufficio di recovery-girl, Hideko era dall'altra parte di questa porta. Dovrei entrare e spiegarle cos'è successo, ma se non mi credesse? Se non volesse neanche vedermi? Mi sedetti poggiando la schiena contro la porta, erano le tre e ventisette.
Hideko's pov
Riaprii gli occhi, non ricordavo neanche di essermi addormentata, erano le quattro e mezza, mi alzai dal pavimento e tornai a letto, continuai a girarmi tra le coperte, finché non caddi in un sonno profondo, circondata dai miei pensieri.
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koi no yokan
Teen FictionHideko Aiko è una quindicenne che vive ai margini della Gran Bretagna, abita in una casa di campagna con i suoi genitori, ma non è mai uscita al di fuori di quelle mura. Perché? Nasconde un segreto che la differenzia dalle altre persone o forse è qu...