Hideko Aiko è una quindicenne che vive ai margini della Gran Bretagna, abita in una casa di campagna con i suoi genitori, ma non è mai uscita al di fuori di quelle mura. Perché? Nasconde un segreto che la differenzia dalle altre persone o forse è qu...
Raggiunsi il piano terra e notai i ragazzi al solito posto <Hideko sei arrivata!> esclamò Kyoka <andiamo a prepararci?> chiese alzandosi <faccio una doccia e ci vediamo nella tua camera> la informai salendo le scale e raggiungendo la mia stanza. Mi diressi immediatamente in bagno e dopo essermi lavata, legai i capelli in un turbante con l'asciugamano e un altro lo utilizzai come accappatoio.
Nel frattempo, cercai nella mia valigia qualcosa che potesse anche solo somigliare all'idea di "elegante", il risultato? Una gonna di jeans e un top nero.
Mi buttai sconfitta nel letto, quando notai un biglietto sul comodino.
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Qualcun altro voleva uccidermi?
Aprii il pezzo di carta e trovai un piccolo testo, diceva:
"Ci dispiace di averti tenuta nascosta la verità per tutti questi anni, cercavamo solo di proteggerti, ma se questo è quello che vuoi tu, noi siamo qui a sostenerti. Spero tu ci possa perdonare, abbiamo deciso di farti un piccolo regalo in anticipo che potrebbe tornarti utile, è nel tuo armadio.
Con affetto mama e papa".
Corsi subito verso il mobile e non appena aprii le ante rimasi esterrefatta.
Davanti è me era appeso su una stampella un vestito da sera. Era blu elettrico, con uno scollo a barca e delle righe bianche che lo decoravano. Arrivava circa a metà coscia, era molto semplice come piaceva a me.
Sotto notai delle scarpe bianche, erano dei decolleté a punta tonda con un piccolo laccio sulla caviglia.
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Subito afferrai il telefono per chiamare i miei genitori, non ebbero neanche il tempo di rispondere che dissi <grazie, grazie mille per il vestito, è magnifico> <sono felice che ti sia piaciuto> affermò mia madre <vi voglio bene> <anche noi koibito><ci vediamo presto> li salutai <a presto> rispose.
Corsi subito nella stanza della mia migliore amica per mostrarle l'abito.
<Hideko, ma è stupendo> disse Kyoka guardandolo <me lo hanno regalato i miei genitori per compleanno> spiegai <direi che l'unica cosa che gli manca è una ragazza che lo indossi> aggiunse toccandolo. Finimmo di prepararci circa due ore dopo, anche Kyoka indossò un vestito, la parte superiore era di pizzo nero mentre la gonna era in raso color rosa cipria, con un tulle di cristallo abbinato al top, le scarpe invece erano un décolleté nero di pelle opaca.
