Avrei scelto veramente lui? Lui era un ragazzo a dir poco perfetto: premuroso, gentile, simpatico, intelligente, ma...
<Non posso> risposi abbassando lo sguardo, <capisco> disse il ragazzo allontanandosi <beh ti auguro di portare avanti la tua scelta allora> aggiunse uscendo dalla stanza. Sprofondai la testa nel cuscino e lasciai le mie lacrime scorrere liberamente, mi sento un'idiota, perché non sono riuscita a scegliere lui, stava andando tutto così bene, perché non riesco a dimenticarlo, ogni volta che ci provo, in qualche modo ritorna nella mia mente, era un incubo.
Tornai nella mia camera, prima di andare a cena avrei voluto farmi una doccia e darmi sistemata.
Aprii l'armadio e scelsi di mettere una maglietta arancione, un paio di jeans neri e delle scarpe bianche, raccolsi i capelli in una piccola semi-coda, con le solite ciocche che scendevano ai lati del viso. Uscii e raggiunsi la camera di Kyoka.
<Ehi com'è andata con Awase?> chiese la ragazza <credo che abbiamo appena chiuso> dissi mettendomi seduta e iniziando a fissare un punto indistinto della stanza <cos'è successo?> domandò la ragazza sedendosi accanto a me e mettendomi una mano sulla spalla <non lo so...ha detto che ha visto me e Shoto sul tetto> spiegai. <Non credo se la sia presa per quello> affermò <mi ha chiesto di scegliere> dissi <che significa?> <chi avrei scelto tra lui e Todoroki> <e tu...> <ho fatto la scelta giusta?> chiesi con gli occhi lucidi <se è quello che senti, si>.
Buttai la testa indietro <ne farò mai una giusta?> chiesi, la ragazza si sdraiò accanto a me <beh, siamo in due> rispose sorridendo <con Kaminari?> chiesi <andiamo a cena?> cambiò argomento. Iniziai a ridere <mi sento meno sola> risposi. Ci alzammo e uscimmo dalla stanza.
Raggiungemmo gli altri al piano terra, erano le otto e un quarto. Vedemmo i ragazzi sdraiati sui divanetti <finalmente ce l'avete fatta!> esclamò Kaminari <smettila di lamentarti> rispose Kyoka dirigendosi verso la mensa <va bene> si arrese il ragazzo seguendola.
Beh, non credo le stia andando così male.
<Dove eravate finite?> mi chiese Kirishima <cose da ragazze> risposi camminando. Raggiugemmo la mensa e ci sedemmo al nostro solito tavolo <sta sera non vai a cena con quel coso?> chiese Bakugo.
Con "coso" sapevo si stesse riferendo ad Awase.
<No> risposi secca senza neanche alzare lo sguardo dal piatto. <Secondo voi perché quei villan hanno attaccato la scuola oggi?> disse Kyoka cambiando argomento <non ne ho idea, non so neanche come gli possa essere venuto in mente di fare una cosa del genere> rispose Kirishima <saranno stati degli idioti> aggiunse Kaminari. <Sono cattivi, non stolti, ci sarà sicuramente qualcosa sotto> affermò Shoto, aveva ragione.
Dopo il pasto tornammo al piano terra a giocare a qualche gioco da tavola e a carte, il giorno dopo sarebbe stato sabato quindi non ci facemmo troppi problemi a rimanere fino a tardi.
<Non so voi, ma io vado> disse Kirishima alzandosi e andando in camera seguito a ruota da Bakugo, <anche noi andiamo> risposero Asui e Uraraka. Ormai eravamo rimasti solo Kyoka, Kaminari, Shoto ed io. Speravo che almeno loro non andassero in stanza, dopo la giornata di oggi l'ultima cosa che sarei riuscita a fare era dormire. <Beh, direi che anche noi andiamo> disse la ragazza guardandomi <si, certo> mentii alzandomi.
Come no...
<Buonanotte> risposero i ragazzi.
<Vuoi venire un po' da me?> chiese Kyoka <no, tranquilla. Quindi domani vedrò finalmente questa famosa piscina?> cambiai argomento sorridendo, <si, così riusciremo anche a tranquillizzare Kirishima> disse ridendo la ragazza <finalmente> aggiunsi. <Beh, allora ci vediamo domani> affermò <buonanotte> risposi entrando nella stanza.
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koi no yokan
Teen FictionHideko Aiko è una quindicenne che vive ai margini della Gran Bretagna, abita in una casa di campagna con i suoi genitori, ma non è mai uscita al di fuori di quelle mura. Perché? Nasconde un segreto che la differenzia dalle altre persone o forse è qu...