XVII chapter
Il piccolo oggetto doveva averlo con sé Shoto, è da prima che si limita a far entrare in azione il compagno. Dovevo combatterli uno alla volta. Iida venne verso di me, lo schivai, iniziò a girarmi intorno alzando polvere, stava cercando di disorientarmi. Il mio quirk funzionava anche con oggetti volatili come gas, quindi raccolsi i detriti e li spostai riottenendo la visuale di prima, ma il ragazzo stava già correndo verso di me. Riuscii a rallentarlo, ma non avrei resistito ancora per molto. Notai alle mie spalle un garage aperto, l'avrei potuto intrappolare all'interno, ma avrei dovuto essere più veloce di lui nel schivarlo. Presi un respiro profondo. Uno...due...tre, lasciai la presa e mi buttai di lato. Come previsto il ragazzo non riuscendo a frenare per la velocità accumulata entrò sbattendo all'interno della stanza e chiusi la serranda. Adesso dovevo pensare a Todoroki, non sapevo per quanto Iida sarebbe rimasto in trappola. Teneva l'uovo nella mano sinistra, non avrebbe potuto usare il fuoco in quel momento, sicuramente c'era un limite di ghiaccio, se ne avesse usato troppo la sua temperatura corporea ne risentirebbe. Lanciò nella mia direzione una scia di ghiaccio che bloccai facilmente, si stava trattenendo? <Non sai fare di meglio?> lo stuzzicai, non so se in quel momento fossi stata masochista o altro, ma avrei voluto passare l'esame con le mie forze. In risposta il ragazzo congelò il terreno e i miei piedi rimasero intrappolati, riuscii a liberarmi, ma approfittò di quel momento di distrazione per bloccarmi a terra. Vidi la sua mano iniziare a diventare azzurra, stava per usare il quirk, lo bloccai con il mio e vidi il ghiaccio fare fatica ad uscire dal palmo del ragazzo. Rotolai sul fianco dove non c'era l'uovo e invertii le posizioni, mi allungai per prendere l'uovo, ma Shoto con il ginocchio mi fece cadere all'indietro. Sempre per mia fortuna sentii Iida che stava venendo nella nostra direzione, lo schivai e gli spostai una gamba facendolo cadere sopra Shoto. Approfittando di quel momento rubai l'uovo dalle mani di Todoroki, ma nel momento in cui lo stavo facendo cadere a terra, Tenya, si buttò con una velocità terrificante. Oltre ad aver salvato l'uovo, mi ripagò con la mia stessa moneta spostandomi una gamba e facendomi cadere. E fummo di nuovo due contro uno, seriamente professore? Seriamente? I due ragazzi mi attaccarono simultaneamente da due direzioni apposte, tesi le braccia nelle loro direzioni, con una contrastai il flusso di ghiaccio creato da Shoto, con l'altra Iida. Erano entrambi forti e le mie braccia stavano per cedere, avrei dovuto aspettare ancora un po' in modo che la temperatura di Todoroki si abbastasse in modo da non poter usare il ghiaccio. I secondi passavano così lentamente che il tempo sembrò fermarsi. Nessuno dei tre lasciava la presa, ma d'un tratto sentii la forza di Todoroki diminuire leggermente, lo stretto necessario per riuscire ad avere la meglio. Diminuii la potenza che stavo infliggendo su Iida per sopraffare Todoroki, prendere il controllo del ghiaccio e colpire il compagno. Il piano funzionò e adesso Tenya si trovava completamente ghiacciato, ma Shoto era ancora in piedi. Vidi il suo lato sinistro bruciare, stava ristabilizzando la temperatura, a quanto pare non riusciva a controllare entrambi la parti contemporaneamente, questo significa anche che l'uovo lo sta tenendo con la mano destra. Corsi nella sua direzione e gli afferrai il polso, il ragazzo mi girò bloccandomi davanti a lui di spalle, come avevo previsto. Lo feci cadere spostando le gambe, a quanto pare questo trucchetto funzionava con tutti, lo bloccai come avevo fatto con Bakugo. La mano che era dietro la schiena teneva l'uovo, ma d'un tratto lo lasciò e dal palmo fece uscire del ghiaccio che mi appannò la vista per qualche secondo. Il tempo necessario per liberarsi. Adesso eravamo di nuovo entrambi in piedi, lo scontro sembrava interminabile, uno dei due trovava sempre un modo per liberarsi dalle strategie dell'altro. Avrei dovuto usare la strategia utilizzata con Midoriya e Ochako? Il rischio era che se il ragazzo fosse stato più veloce a riprendere l'uovo di me, avrei perso. Mi giocai il tutto per tutto con quella carta e lanciai il piccolo oggetto che tenevo in tasca lontano. Iniziai a correre correndo sua direzione. La mia speranza era che avrebbe corso anche lui e riuscire a prendere il suo uovo durante la corsa e riprendere il mio prima che cadesse. Vidi Shoto cerare una specie di stradina di ghiaccio sulla quale riuscii a muoversi più velocemente di me. Ero fregata, ma d'un tratto quando fummo alla stessa altezza smise di produrre ghiaccio, non mi chiesi neanche perché, ma approfittando di quel momento per sfilare l'uovo e ripresi con la telepatia il mio prima che cadesse. Non appena li ebbi entrambi in mano mi presi quel punto che mi serviva per passare l'esame.
<La prova è conclusa> sentimmo dire da Aizawa. Io e Shoto ci sedemmo sull'asfalto per riprendere fiato. <Hai superato l'esame> osservò il ragazzo con il fiatone <è stato grazie a te> puntualizzai <mh?> chiese il ragazzo con una finta aria confusa <so che ti sei fermato prima apposta e hai allentato la presa sull'uovo, saresti sicuramente arrivato prima di me se avessi continuato> spiegai. <Avevo fatto un uso eccessivo del ghiaccio, la mia temperatura ne stava risentendo> disse <si, come no> risposi a bassa voce, ricevendo una palla di neve in pieno volto <ehi!> mugolai <magari la smetti di lamentarti> disse alzandosi e porgendomi una mano che afferrai per alzarmi. Raggiungemmo l'ingresso dove si trovava il professor Aizawa <eccovi una schermata con la classifica> disse proiettando davanti a lui una tabella dove c'erano scritti le varie coppie e la loro posizione. Notai al sesto posto Kaminari e Kyoka, sopra di loro Tokoyami e Asui, al quarto Midoriya e Ochako. Ero stremata, mi reggevo in piedi per miracolo, se tutti i giorni qui alla Yuei le lezioni sarebbero state così non sarei durata più di una settimana.
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koi no yokan
Fiksi RemajaHideko Aiko è una quindicenne che vive ai margini della Gran Bretagna, abita in una casa di campagna con i suoi genitori, ma non è mai uscita al di fuori di quelle mura. Perché? Nasconde un segreto che la differenzia dalle altre persone o forse è qu...