XV chapter
Entrammo e notai una signora in piedi a pochi metri da noi <Hideko, quanto sei cresciuta!> disse venendomi incontro <b-buongiorno> risposi confusa. <Non ti ricordi di me, non è vero?> chiese leggermente delusa <mi dispiace> dissi <non ti preoccupare, ero una vecchia amica della tua famiglia> spiegò tornando col sorriso <non ricordo praticamente niente di quando ero qui> confessai <capisco> rispose la vecchietta con aria pensierosa. <Cosa ti porta qui?> cambiò argomento la donna <oh, si...delle ferite che mi sono procurata durante l'esame> dissi facendo notare il taglio alla caviglia, che al momento era quello più "grave". Mi fece sedere sul lettino e si mise in piedi su uno sgabello in modo da guardarmi negli occhi, essendo poco sopra il metro e dieci. Dopo di che mi diede un bacio sulla fronte, rimasi leggermente confusa, ma vidi le ferite assorbirsi e capii in cosa consistesse il suo quirk <grazie> le dissi alzandomi e andando verso la porta al di fuori della quale si trovava Shoto. <Quindi ti ricordi di lui?> chiese alludendo al ragazzo <ricordarmi di cosa?> domandai confusa, la donna sembrò ragionare per qualche istante <oh, credo di essermi sbagliata, a presto cara> disse tornando dietro una tendina. Uscii da quella stanza con ancora più domande di prima. <Andiamo a pranzo?> chiesi guardando il ragazzo, aveva lo sguardo perso nel vuoto e non mi rispose subito. <Tutto bene?> domandai sventolandogli una mano davanti gli occhi <s-si, stavo solo pensando> rispose incamminandosi verso la mensa <a cosa?> dissi<alla tua ultima prova> <perché?> <beh, questi ultimi avversari erano molto forti, più di quelli usati per le nostre prove d'esame> spiegò <pensi che non possa farcela?> <tutt'altro, so che la passerai, ma non voglio che tu ti faccia male>. Si preoccupava davvero per me? <non ho paura> risposi con fermezza, non lo stavo dicendo per vanto o orgoglio <non lo sto dicendo tanto per dire, se voglio diventare un eroe non posso provare timore di fronte un esame> spiegai <dai raggiungiamo gli altri cuor di leone> disse Shoto <non farlo mai più> dissi <fare cosa?> domandò <chiamarmi in quel modo> <cuor di leone?> disse facendo finta di non capire. <Smettila> dissi dandogli un leggero pugno sulla spalla <va bene, va bene...cuor di leone> <sai che sei fastidioso?> <si, mi capita> rispose. Arrivammo alla mensa e notammo i ragazzi seduti sul tavolo ad aspettarci <ehi abbiamo preso qualcosa anche per voi> disse Kirishima non appena ci vide <sei stata grandiosa> si complimentò Kyoka quando mi sedetti vicino a lei <quando hai fatto esplodere tutto!> esclamò Bakugo <o quando hai scaraventato quel tizio fuori l'edificio> disse Kirishima <per non parlare del destro a Nerito> aggiunse Kaminari provocando una risata generale. <Sono felice che vi siate divertiti> ammisi tra una forchettata e l'altra <sai già chi è il tuo ultimo avversario?> chiese la ragazza vicino a me <non sono tenuta a sapere chi sia per evitare che possa scoprire il suo quirk e partire avvantaggiata> spiegai.
Ormai l'ora dell'esame era quasi giunta e ci recammo insieme di fronte il campo il professor Aizawa ci stava già aspettando di fronte la palestra. <Adesso che siete qui posso spiegarvi in cosa consisterà la prova>, tutti eravamo col fiato sospeso, io più degli altri. <Dovrete partecipare tutti> spiegò con un sorriso, adesso ero più confusa.
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koi no yokan
Novela JuvenilHideko Aiko è una quindicenne che vive ai margini della Gran Bretagna, abita in una casa di campagna con i suoi genitori, ma non è mai uscita al di fuori di quelle mura. Perché? Nasconde un segreto che la differenzia dalle altre persone o forse è qu...