una mattinata tranquilla...

37 6 0
                                    

XVIII chapter

Il giorno successivo fu decisamente più tranquillo. Conobbi quasi tutti i professori: Hizashi Yamada, insegnante d'inglese, uomo alto e magro, i capelli biondi rivolti completamente verso l'alto e indossa sempre gli occhiali. Ogni volta che parla mi ricorda un presentatore radiofonico, sembra sia entusiasta per ogni cosa e racconta tutto con enfasi. Il suo quirk si basa sull'amplificare la sua voce...purtroppo. Ken Ishiyama, insegnate di Giapponese moderno, ha l'aspetto di un blocco di cemento, poiché il suo potere è appunto la manipolazione di ogni tipo di quest'ultima sostanza. Nemuri Kayama, insegna storia dell'arte, è una donna giovane con dei lunghi capelli neri e gli occhi azzurri. Non credo che il suo abbigliamento sia ad atto al ruolo che veste, venire ad insegare in una scuola vestita con un body bianco, un corsetto nero, degli stivali alti e una frusta in mano, non da un'ottima impressione. Direi che il suo quirk possa rispecchiarla, emana dal corpo un aroma che induce sonnolenza. Per ultimo conobbi Ectoplasm, il professore di matematica, è un uomo alto, capelli corti e occhi bianchi, a prima vista sembra un alieno, ma lo reputo un ottimo insegnante. Le lezioni finirono e mi ritrovai a passeggiare per il cortile della scuola sola. Guardai l'orologio, erano circa le quattro e mezza del pomeriggio, il professor Aizawa ci informò che saremmo potuti tornare nelle nostre camere e prepararci per la cena che per oggi sarebbe stata anticipata di un'ora. Entrai nella mia camera, decisi che prima di tutto di riposare un po' e non appena poggiai la testa sul cuscino crollai in un sonno profondo. Mi svegliai col rumore assordante del mio telefono che squillava ininterrottamente, lo avvicinai al mio orecchio e sbiascicai un <pronto?> sentii la voce fragorosa di Kirishima dall'altra parte <Hideko! Dove sei ti stiamo aspettando da quindici minuti!> <sono le cinque, che fretta c'è?> chiesi con la voce ancora impastata dal sonno <guarda meglio l'orologio> aggiunse il ragazzo prima di attaccare e lasciarmi alquanto confusa. Riappoggiai la testa sul cuscino e mi voltai verso la sveglia sul comodino, lessi l'ora: 6.45 PM. Mi alzai di scatto. Avevo dormito tutto quel tempo?! Corsi nella doccia e cercai di fare il prima possibile, mi infilai una maglietta bianca con un piccolo logo nero, delle scarpe bianche, un paio di pantaloni neri di una tutta leggermente larghi e presi una felpa dello stesso colore mentre uscivo correndo dalla stanza con i capelli leggermente bagnati. Vidi Kirishima, Todoroki, Bakugo, Kaminari e Kyoka aspettarmi alla fine del corridoio. <S-scusate, m-mi ero a-addormentata> cercai di spiegare col fiatone <ce ne siamo accorti> ripose Kyoka ridendo e prendendo una ciocca dei miei capelli ancora bagnata. Ci dirigemmo alla mensa, per nostra fortuna non avevano ancora finito tutto quello che c'era. Ci sedemmo a quello che ormai era il nostro solito tavolo, mi guardai attorno per un attimo e qualcosa non quadrava. <Ragazzi, avete notato che c'è solo la nostra classe qui a mensa?> chiesi indicando i vari tavoli vuoti che ogni giorno sono pieni di alunni di tutta la scuola. <Effettivamente sentivo più silenzio> ripose Kaminari <magari si sono addormentati anche loro> affermò Kirishima <idiota> aggiunsi lanciandogli un tovagliolo. Non ci facemmo ulteriori domande e una volta terminata la cena ci recammo al piano terra. <Il sabato c'è lezione?> chiesi <no, abbiamo il fine settimana libero solitamente> rispose Shoto <potremmo andare in piscina> propose Kirishima <dipende se il professor Aizawa sarà d'accordo> puntualizzò Kyoka <magari se glielo chied-> il roscio fu interrotto da un improvviso blackout, subito ci alzammo di scatto e ci mettemmo allerta. Ci guardammo attorno e cercammo di capire cosa stesse succedendo. Ad un certo punto sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla, come per istinto, afferrai la persona per il polso bloccandola a terra mettendo un ginocchio sulla schiena e tenendo il braccio piegato. <S-sono io!> esclamò Kaminari <oh mio dio! Scusami!> dissi aiutandolo a rialzarsi. Sentimmo un rumore provenire dall'ingresso, stavo per avvicinarmi quando Shoto mi bloccò per il polso riportandomi indietro e oltrepassandomi. Adesso cosa? Non posso neanche andare a controllare una porta? Mi avvicinai al ragazzo quando una figura nera apparse dinanzi i nostri occhi. Cacciai un grido soffocato, prima di accorgermi che si trattava di All Might, lui qui era una leggenda, "il simbolo della pace" lo chiamavano, l'eroe numero uno, a quanto ho capito lavorava con mio fratello. <Lei è un pazzo!> esclamò Bakugo, per una volta non aveva tutti i torti. <Questa sera faremo un'esercitazione!> ci avvisò All Might <ma sono le otto di sera> osservò Mina <per questo ho anticipato la vostra cena> spiegò il professor Aizawa apparendo da dietro l'eroe <mettetevi i costumi e recatevi al terreno gamma>. Tornai in camera, non avendo un costume, mi rimisi semplicemente la tuta che avevo utilizzato per l'esame, era stata riparata quindi era come nuova. Kyoka nel frattempo entrò nella mia camera, il suo costume era molto semplice, consiste in una giacchetta nera, una maglietta lunga a maniche corte color pesca, dei guanti bianchi senza dita, un girocollo nero, pantaloni neri e stivali con degli stereo all'interno. Inoltre sulle guance ha due piccoli triangoli rossi. Uscimmo e davanti la porta ci stavano aspettando i ragazzi. Kirishima indossa dei pantaloni neri abbastanza larghi con un mantello rosso, sulle spalle delle imbottiture simili a due ruote dentate e il resto del dorso è scoperto. Sul volto ha una maschera che gli copre la mascella, la parte superiore del naso e una porzione di fronte. Kaminari invece indossa una maglietta bianca con dei pantaloni neri e una giacca dello stesso colore, entrambi decorati con dei fulmini bianchi. Ha anche una cintura con delle munizioni e un paio di occhiali blu con all'interno un radar per individuare la posizione degli avversari. Il costume di Bakugo rifletteva a pieno il suo carattere: indossa una canottiera nera con uno scollo a V e una X arancione stampata sopra. Un paio di pantaloni neri simili a quelli del roscio, una cintura verde scuro con delle granate e un colletto metallico. È munito di una specie di guanti a forma di granata che gli coprono gli avambracci. In riassunto una bomba umana. Todoroki invece indossa una tuta blu, degli stivali bianchi e una cintura con attaccate delle capsule. 

koi no yokanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora