25. La proteggerò

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Scarlett' pov

«Vaffanculo!» urlo frustrata chiudendo la telefonata con Simon, mio fratello. «La polizia ci sta alle calcagna!» dico rivolgendomi a Josh portandomi le mani tra i capelli rossi con rabbia.

«L'avevo detto io che non sarebbe stata una buona idea, ma mi hai ascoltato? Ovviamente no! Perché tu devi fare sempre quello che dice la tua testolina» ringhia lui avvicinandosi a grandi passi a me.

Il suo respiro mi sfiora il viso e le sue mani grosse si scaraventano sulle mie spalle.

«Ascoltami bene Scarlett, o ci costituiamo o ti ci porto con le cattive in quel cazzo di commissariato!»

Dalle mie labbra esce una risata amara. «E cosa intendi fare eh? Hai rivisto quella puttanella della tua ex fidanzata e adesso il nostro piano se ne va a farsi fottere?» mi scosto violentemente dalla sua presa e lo guardo dritto negli occhi.

«Adesso mi ascolti tu Josh, non provare a rovinare il nostro piano perché ne subirai le conseguenze. E non saranno affatto piacevoli» ringhio dandogli le spalle prendendo una sigaretta dal pacchetto che tenevo nella tasca dei jeans neri.

Afferro l'accendino e metto il prezioso oggetto tra le labbra. Metto una mano a coppa e con l'altra accendo la sigaretta, faccio un lungo tiro prima di far dissolvere la nube nell'aria triste e pesante che si respira in questo scantinato.

Ormai è da tre settimane che viviamo qui io e Josh.
Tre settimane che progetto questo piano.
Tre fottute settimane che stanno andando in frantumi.

Tutto per colpa di quel ragazzo dai capelli ricci: Lucas.

Non doveva essere con Eleonor in quel momento e non doveva essere colpito. Ha rovinato tutto, tutto!

Adesso la polizia è sempre ad un passo da scoprire il nascondiglio e da mettere noi due in cella per tentato omicidio.

«Cuginetta, credo che tu adesso abbia bisogno di queste e non di una schifosa sigaretta» mi dice Josh mettendosi alle mie spalle, mostrandomi il contenitore con le mie medicine.

Mi giro di scatto con la sigaretta tra le dita del pollice e indice, faccio un altro tiro e gli soffio il fumo in faccia.
«Josh da quanto siamo qui? Tre settimane, giusto?» lui annuisce.

«Bene. Sono giorni che viviamo qui, rinchiusi come dei topi, perché non c'è posto più sicuro, ma ora basta. Mi sono stancata di vivere nell'ombra.

Sono stanca di essere solo un ricordo per Rick» iniziano a pizzicarmi gli occhi ma sbatto le palpebre per non fare scivolare alcuna lacrima.

«Dobbiamo mettere fine a questa cosa. Dobbiamo uccidere» un nuovo pensiero di fa strada dentro di me.

Io e Rick insieme e felici.
Eleonor fuori dai piedi insieme a suo fratello.
E Jennifer insieme a Josh.

È un'idea fantastica!

«No Scarlett, devi essere cauta e paziente. Non acceleriamo i tempi. Hai detto tra una settimana, quindi opereremo la settimana prossima» mi sfila la sigaretta dalle dita e la butta per terra.

«Va bene. Allora aspetteremo il matrimonio» ghigno fiera per aver progettato l'inizio della loro fine.

***
Seduta sull'unico tavolo che abbiamo, inizio a raccogliere e mettere da parte tutti i possibili spostamenti che possono fare i due futuri sposi.

Il luogo del ricevimento, a che ora andare a provare l'abito, quando andranno in chiesa per decidere l'orario della cerimonia.

Il mio quasi futuro sposo. #WATTYS2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora