Il mio quasi futuro sposo. #WATTYS2020

10k. Capitolo speciale❤️

Questo è un capitolo speciale come già detto nel titolo.
Spero che questa sorpresa vi piaccia e vi ringrazio davvero di cuore per le 10mila visualizzazioni.
Ogni vostro commento o voto mi rende felice e orgogliosa di quello che scrivo.
10mila volte GRAZIE❤️

Rick's pov, 17 anni.

«Condoglianze» mi dice l'ennesimo amico di papà dandomi una pacca sulle spalle.

Ormai il funerale sta per giungere al termine e con esso anche il mio cuore.

Ieri pomeriggio mio padre si è spento dopo aver avuto un incidente in auto.

È difficile spiegare quello che ho provato e che provo tutt'ora.

Sento che il mio cuore sta per scoppiare per il dolore, che le lacrime hanno formato dei veri e propri solchi sul mio viso e che il mio corpo non ha mai smesso di tremare.

Ho avuto una specie di sesto senso, tipo quello che si dice abbiano le donne. Ieri ho avuto la sensazione che potesse essere successo qualcosa a mio padre, ma non volevo crederci.

D'altronde era il mio compleanno, volevo essere felice.

E invece il destino ha voluto sbattermi l'ennesima porta in faccia e questa è stata la più dolorosa.

Siamo in chiesa, è giunto il momento delle condoglianze e dei saluti da coloro che hanno partecipato al funerale.

Di fronte a me vedo la bara marrone scuro oscurarmi i sentimenti.

Adesso sono impassibile, non esce nemmeno più una lacrima dai miei occhi grigi.

Mia sorella invece piange, piange tanto.
Ha solo tredici anni e le è stato portato via il padre per colpa di uno stronzo ubriaco alla guida.

Indossa un vestitino grigio. Mia madre non voleva farle mettere un vestito nero, è pur sempre una bambina.

Mamma invece soffre. Non smette di piangere.

Adesso è una vedova.
Ed io sono un orfano.

Ad ogni saluto da parte di qualche amico i suoi occhi vengono inondate dalle lacrime.

Lacrime salate, come l'acqua del mare.
Ma il mare è un posto felice, che dona serenità.
Gli occhi di mia madre no. Mi fanno solamente percepire il vuoto che ha lasciato mio padre.

Un vuoto che non sarà mai colmato.
Nessun tipo di affetto, amore o amicizia riuscirà a riempirlo.

Nessuno riuscirà a riportarlo in vita. Lui è stata la persona più speciale di tutta la mia vita.

Guardo di nuovo la bara e mi viene da sorridere. Mio padre odiava i funerali.
E come dargli torto? Odiava ogni cosa che portasse tristezza nella famiglia.

Era sempre sorridente con i suoi capelli brizzolati leggermente grigi dati dalla vecchiaia e gli occhi dello stesso colore.

Da adesso, quando mi guarderò allo specchio, vedrò mio padre.
Ne sono certo.

Non mi lascerebbe mai del tutto. Magari non sarà con me ogni giorno, non darà la buona notte a me e a mia sorella con un bacio sul naso, ma in ogni caso sarà con me.