Amore proibito

Parte 9

Lei è lexi

Vedo arrivare la mia Lamborghini bianca e so già di chi si tratta.
Salgo senza obiettare
Io:dov'è jasper?
Alex:mi ha chiesto di venire io perché lui doveva andare a prendere jessica e Lisa
Annusico. La mia macchina, cioè la sua, ha ancora il suo buon odore di menta. Può sembrare strano, accarezzo la mia macchina. È un'altra cazzo di lacrima riga il mio volto. Ho già detto di essere sentimentale quando si tratta della famiglia. Mi odio tanto
Alex:la rivuoi?
Mi giro di scatto guardandolo ad occhi spalancati
Alex:la rivuoi la tua macchina?
Io:n-no abbiamo fatto una scommessa, e la mantengo.
Alex:dico davvero Loren, pensi davvero che non mi sia accorto di oggi pomeriggio. La guardavi poi hai pianto. Anche al parcheggio quando eri sulla moto. Non so perché tu abbia reagito così però se ti fa stare così male te la ridó
Peccato che io sia testarda e non riesca ad accettare nessun favoritismo
Io:se pensi che io sia debole e non riesca a staccarmi da una maledetta auto ti sbagli, tienitela e non rompere
Dissi secca
Alex:scusa volevo solo provare ad aiutarti e farmi perdonare
Io:per avermi dato della troia e della puttana? Non ti farò comprare il mio perdono con l'auto. Te lo devi guadagnare non comprare
Arriviamo dalla mia amica lui parcheggia e andiamo a bussare.
Mi giro verso l'auto e non so perché io abbia detto di tenersela. Potevo riprendermela ma sono una cogliona.
Alex:senti odio vederti così, non penso che tu sia debole ma quella macchina deve avere un grande valore quindi tieni
Dice passandomi le chiavi.
Io:sai vero che non ti perdonerò comunque per quello che mi hai detto?
Alex:lo so.
Io:non posso accettare, non sono mai arrivata a fare pena a qualcuno per riprendermi ciò che do via per una scommessa alle gare.
Non voglio la pietà di nessuno. Tanto meno la tua
Gli ridó le chiavi e la mia amica ci apre.
Quello che ho detto è vero non rivoglio la mia macchina per pietà, la rivoglio perché lui sente che deve ridarmela non perché gli faccio pena.
Appena entriamo le bottiglie di vodka sono ovunque
Jasper:finalmente vi davo per dispersi
Rido con lui. Poi gli rubo la bottiglia dalle mani e la bevo tutta in un sorso.
Jennifer:forza ragazzi gioco del non ho mai.
Ci raduniamo.
E iniziamo questo gioco.
Jennifer:okay vado io. Non ho mai baciato un ragazzo di questo gruppo
Bevono solo Anna e jasper
Jennifer:Loren non bevi?
Io:stai insinuando qualcosa?
Jennifer:sai pensavo che tra te e alex ci fosse stato qualcosa
Io:me e quel pezzo di merda che mi da della puttana. HAHAHAHAHAH no assolutamente.

****

Il mattino dopo Jennifer mi butta giù dal letto. Per poter andare a scuola in tempo.
Metto un semplice leggings neri e una felpa bianca della polo.
Metto le mi solite scarpe mi trucco leggermente e scendo.
Sono già tutti svegli e pronti
Damon:ora possiamo andare
Alex:vieni in macchina con me?
Ci penso un po' su e accetto solo perché la macchina è la mia.
Io:vengo con te solo perché voglio farmi un ultimo giro sulla mia auto, nient'altro
Alex:tieni
Dice passandomi le chiavi
Alex:fatti l'ultimo giro e guida
Lo guardò con gli occhi che luccicano.
Salgo e stringo il volante fra le mie mani.
Parto subito, e quasi mi sembra un sogno.
Arriviamo a scuola e tutti ci guardano.
So che in realtà non dovrei guidare, sono ancora minorenne. Ma fra meno di un mese, diventerò maggiorenne e ormai sono una guidatrice doc.
Raggiungo l'aula della lezione e mi metto come al mio solito all'ultimo banco.
Filosofia, la materia che odio di più, poggio la testa sul banco e mi addormento. La prof sembra non accorgersene.
Seconda ora letteratura, la prima volta che seguo questa lezione quindi non so con chi saró, entro in classe e ovviamente il posto in fondo è il mio. Una ragazza entra in classe con un'altra ragazza. Saranno le troiette della scuola suppongo.
X:ehm...senti... questo è il nostro posto devi andartene
Io:c'è per caso scritto il tuo nome, no quindi sei tu quella che deve andarsene
X:chi ti credi di essere per parlarmi così
Io:una ragazza che non si fa mettere i piedi in testa da una puttana
E sorrido, è il sorriso più falso del mondo.
X:senti non te lo ripeto più vattene dal mio posto
Io:ascolta ciccia, torna a ciucciare il cazzo del primo ragazzo che ti passa davanti nei bagni. Invece di rompere i coglioni a me.
La ragazza se ne va senza ribattere più nulla è solo ora mi accorgo che tutti ci stavano guardando ed era entrato in classe anche alex. Perfetto ho lezione con lui
Si siede vicino a me
Alex:non ti fai mettere i piedi in testa proprio da nessuno eh?
Io:nessuno, ora torna pure ad evitarmi
Torno ad appoggiare la testa sul banco e anche la seconda ora dormo.
Qualcuno mi tira una gomitata e alzo subito la testa.
Alex:la prof ti stava guardando.
Prof:Loren stai bene?
Io:scusi prof ho mal di testa potrei uscire?
Prof:certo alex va con lei
Perfetto.
Volevo uscire per starmene un po' sola e invece no.
Grazie tante prof
Esco dalla classe insieme a lui.
Alex:stai bene?
Io:si avevo solo bisogno di aria, forza vieni
Il gesto mi viene automatico lo prendo per mano e lo trascino fuori con me
Pov's alex
Il gesto di Loren mi lascia un po' spiazzato, mi prende per mano e mi porta fuori con se.
Andiamo sotto un albero del giardino della scuola e si accende una sigaretta
Io:da quanto fumi
Loren:da quando mi hai preso la macchina e mi hai dato della puttana.
Dopo si rende conto di ciò che ha detto e si ricompone
Loren:volevo dire...lo faccio per tranquillizzarmi da ormai tre anni.
Io:non c'è bisogno di mentirmi sai? So che ho sbagliato a darti della puttana, non avrei dovuto. Solo che ero già arrabbiato e ho scaricato tutto su di te
Loren:non usare il fatto che eri arrabbiato come scusa
Io:non è una scusa
Loren:basta non rovinare questo momento di tranquillità
Sto zitto e mi godo quest'aria tranquilla.
Alla fine non è così male stare in sua compagnia, si sta benino. Quando sta zitta.
Loren:sai quando stai zitto sei di buona compagnia
Io:pensavo lo stesso di te
Dissi ridendo, facendo ridere anche lei
Vedo una ragazza entrare a scuola.
Io:Lexi?
Lexi:alex da quanto tempo
....