Parte 23

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⬆️foto bagno

Lo prendo per il colletto e lo bacio. Lo spingo sul letto e mi metto a cavalcioni su di lui.
Questo rimane comunque il ragazzo che odio. Siamo ubriachi e vogliamo solo divertirci, lui allunga le mani verso il mio sedere e lo strizza leggermente.
Alex:ferma ferma
Io:ah no sei noioso pure da ubriaco
Dico sbuffando a scendendo da lui per tornare sul balcone, questo posto mi tranquillizza un sacco.
Ho davvero sbagliato persona con cui venire. Magari se venivo con Jasper ci saremmo divertiti e non poco, avremmo fatto i coglioni in tutti i modi possibili ed immaginabili.
Sento dei passi raggiungermi e chi potrebbe essere se non alex
Alex:in realtà non ero ubriaco. Mentre eri fuori ho versato la vodka nel gabinetto. Non so neanche io perché ma so che se fossi stato ubriaco avremo fatto cazzate
Io:ed è proprio questo che volevo fare, non offenderti alex ma tu davvero non sai divertirti
Mi avvicino accarezzandogli la guancia per poi passare al petto
Io:lasciati andare per una volta, lascia stare tutto e divertiamoci. So che non porterà a nulla di buono, ma cazzo voglio divertirmi e tu ne hai bisogno e poi non mi sembra che fra me e carter ci sia imbarazzo tutto sarà come se non fosse successo nulla
Lui gira lo sguardo verso il panorama. Non c'è la faccio più
Io:bene allora se non vuoi divertirti tu, troverò qualcuno in questo fottuto hotel che vorrà farlo

ALEX

Non so perché non mi sia ubriacato non mi andava e si volevo vedere cosa si sarebbe spinta a fare per divertirsi.
Non che mi dispiaccia andare oltre al bacio con lei però finalmente stiamo andando d'accordo e avrei rovinato i rapporti, o almeno così pensavo.
Ma penso che sia più imbarazzante questo che quello che sarebbe successo quando ci saremo svegliati.
Loren:bene allora se non vuoi divertirti tu, troverò qualcuno in questo fottuto hotel che vorrà farlo
Odio quando fa così, perché data la sua bellezza sicuramente troverà qualcuno con cui divertirsi
Io:aspetta
Dico sbuffando.
Io:prendi altra vodka
Lei mi sorride e corre felice verso il telefono, quel ragazzo che prima la mangiava con gli occhi porta le bottiglie e sono più di quanto mi aspettassi.
3bottiglie di vodka alla pesca una di champagne una di vodka Devil's Spring 2 di assenzio e una di tequila Sierra silver.
Esagerata ma lo so che lo ha fatto per assicurarsi che io beva e mi diverta.
Beviamo quasi tutto quello che aveva ordinato.
E a dire il vero forse aveva ragione, dovrei lasciarmi andare e divertirmi ogni tanto.

LOREN

Abbiamo acceso la radio in camera a tutto volume, io sono sul letto con la maglietta e le mutande. La bottiglia di vodka in mano e sto ballando sul letto. Mentre lui è seduto sulla poltroncina lì vicino che beve, e mi guarda.
Gli sorrido. Finisco la bottiglia e torno ad avvicinarmi a lui, gli sfilo la bottiglia dalle mani e la appoggio sul tavolino qui affianco. Mi metto a cavalcioni su di lui e iniziamo a baciarci. Si alza tenendomi su dai glutei e ci sdraiamo sul letto.
Finalmente.
Non so per quanto avrei sopportato di vederlo serio e ragionare con il cervello.
Gli sfilo il maglioncino mentre lui sfila la maglia a me.
Capovolge la situazione, e sta volta sono io sotto non ho mai voluto che erano gli altri a dominarmi. Però non voglio rovinare il momento divertiamoci finchè si può.
Si stacca da me
Alex:non dovremo...
Iniziò a non sopportarlo, potrei davvero farmela con mio fratello.
Lo zittisco ricominciando a baciarlo
Alex:Loren non ho i preservativi
Io:ho le pillole
Gli metto le mani dietro al collo e torno ad avvicinarlo a me, scendo sul collo e gli lascio un piccolo segno.
Alex:cazzo Loren no.
Dice alzandosi. Sono davvero stufa, possibile che questo anche da ubriaco riesce a tirarsi indietro e resistere.
Sbuffo sonoramente prendo la maglietta e la gonna.
Io:perfetto ci vediamo quando ho finito. Tu vedi di soddisfarti da solo
Dico indicando la sua erezione. Prendo la carta che avrebbe aperto la porta così da non rimanere fuori casa.
Apro la porta ma qualcuno la richiude. Mi prende in braccio mi spinge contro la porta e ricomincia a baciarmi. Però non può fare così per poi fermarsi.
Prego Dio che ora non lo faccia fermare.
Torniamo a buttarci sul letto e sta volta mi metto io sopra, scendo a baciargli gli addominali. Lo vedo ancora teso, così mi tirò su e lo guardò fisso negli occhi
Io:mi spieghi che cazzo ti turba
Alex:il fatto che ti sei scopata mio fratello, mi fa tirare indietro.
Involontariamente muovo i fianchi e a lui esce un gemito.
Mi tira verso di lui per ribaciarmi, torna a girare la situazione e mi lascia sotto. Gli sfilo i pantaloni. Lui mi sfila il reggiseno e le mutande. Si toglie i boxer e finalmente entra in me, talmente che la tirata per le lunghe che questo mi dà più piacere.
Inarcò la schiena, si spinge fino al limite.
Mi bacia il collo e si sofferma su un punto, poi un altro. Poi passa al petto e si sofferma su una tetta.
le sue spinte aumentano sempre di più, attacco le mani dietro la sua schiena graffiandolo, con un ultima spinta lo fa entrare tutto e veniamo insieme, sentire i nostri gemiti riecheggiare nella stanza era come ascoltate una dolce canzone.

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