Chiude la porta violentemente e mi sbatte al muro. Non riesco a capire cosa voglia dire il suo sguardo, mette le sue mani ai fianchi della mia faccia e sono sicura che il mio sguardo faccia passare solo paura, non è quello che vorrei ma non posso controllare cosa far passare dal mio sguardo, si è sempre saputo che la bocca può mentire ma gli occhi no.
Mi fissa per momenti che a me sembrano interminabili
Alex: no aspetta
Dice allontanandosi un po' da me e guardandomi dritto negli occhi
Alex:perché hai paura
Io:n-non
Alex:non dire che non hai paura perché te lo leggo negli occhi
Io:non volevo dire quello
Alex:e allora cosa
Dice con tono di disprezzo, lo sto odiando tanto in questo momento
Io:fammi parlare cazzo
Sospiro e torno a puntare gli occhi su di lui, che prima stavamo guardando la parete dietro questo ragazzo.
Io:non ho ancora superato la cosa successa al locale
Alex:ho capito, non volevo sembrar...
Io:non dire nulla
Sorride mi guarda le labbra, poi torna a guardarmi negli occhi e mi bacia, lo so che tutto questo che sta accadendo non va affatto bene, cioè per il 50% facciamo una cosa buona per il rimanente non facciamo nulla di buono.
Lo spingo indietro fino a farlo cadere sul letto, mi metto a cavalcioni su di lui si stacca per passare a baciarmi il collo, gli sfilo la maglietta e passo a baciargli gli addominali
Stuzzico la sua V, gli slaccio la cintura e gli abbasso i pantaloni, lo stuzzico un altro po, poi gli abbasso le mutande prendendo in bocca la sua lunghezza. torno a baciarlo e lui mi sfila la maglietta e pantaloni, ribalta la situazione e mi bacia il petto sfilandomi il reggiseno con le mani, mi lascia una scia di baci sulla pancia fino ad arrivare al mio punto debole mi sfila le mutandine e mi ritrovo la sua testa mora fra le mie gambe, sento come se stessi sollevata in cielo.
Poco dopo entra in me e nonostante la cosa succeda così tante volte sembra sempre come se lo facessimo la prima volta.***
Mi sveglio il pomeriggio alle 6 e mi sento estremamente tranquilla, cosa che non mi sarei mai aspettata.
Mi giro dalla sua parte ma non c'è.
Mi stiracchio e riprendo il mio intimo, lo metto e vado fuori in balcone, forse non è il massimo uscire in balcone in pieno novembre in intimo ma ho bisogno di sentire del freddo sul mio corpo perché mi sento ancora troppo calda.
Torno a entrare in stanza e vado in bagno per prendere le pillole, prendo una sigaretta l'accendino e torno in balcone per fumarmela.
Alex:cosa ti passa per il cervello
Lo guardò interrogativo
Alex:sei in intimo su un balcone con la ringhiera di vetro in pieno novembre
Io:avevo bisogno di prendere aria, per il fatto di essere in intimo e che molta altra gente possa vedermi fumare una sigaretta mentre sfoggio il mio fisico da sballo, ne ero consapevole. Non sarai geloso che anche altri possono godersi la vista?
Dico alzando un sopracciglio, e guardandolo in attesa di una risposta.
Alex:non sono geloso, sopratutto perché loro possono solo guardare mentre io...
Non continua la frase che viene verso di me e mi palpa il culo dandomi un bacio a stampo.
Sono appoggiata con i gomiti alla ringhiera ma girata verso alex (non so se avete capito)
Si avvicina e fa come ieri, fa sfiorare le nostre labbra poi prova ad allontanarsi ma gli blocco il polso facendolo girare e facendo scontrare le nostre labbra, mi spinge contro la ringhiera e mi palpa il culo. Gli mordo il labbro e mi stacco, lui fa di nuovo riunire le nostre labbra e mi prende in braccio, pochi secondi dopo sento la sua erezione premere contro la mia intimità.
Alex:no no basta
Dice rimettendomi giù e lasciandomi un ultimo bacio a stampo
Alex:è meglio se andiamo a mangiare poi ti prepari perché se no non ci arriveremo mai in discoteca
Io:che ore sono
Alex:7 emmezza
Io:cazzo
Alex:già cazzo
Vedo ancora la sua erezione
Io:però non puoi scendere così
Dico ridendo e indicando la sotto
Alex:e come dovrei fare
Dice alzando le mani in aria come se fosse disperato
Io:tu non puoi fare niente ma io...
mi abbasso e prendo in mano la sua erezione facendo movimenti lenti, poi lo prendo anche in bocca e vedo lui arrendersi sotto al mio tocco e questa cosa da piacere anche a me.
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Amore proibito
AdventureLoren Wilson, o meglio Loren parker, ha due fratelli, Hayes e Nayall, si trasferisce a washington. Ha 17 anni e ha superato cose troppo grandi per una ragazza ancora così piccola, immatura no ma piccola si. Spera di poter cambiare vita così come ha...