Loren Wilson, o meglio Loren parker, ha due fratelli, Hayes e Nayall, si trasferisce a washington.
Ha 17 anni e ha superato cose troppo grandi per una ragazza ancora così piccola, immatura no ma piccola si.
Spera di poter cambiare vita così come ha...
Poco dopo entra Loren in lacrime, qualunque cosa gli sia successa deve essere grave per averla fatta piangere. Gli vado incontro per poterla abbracciare ma mi scansa e corre verso il bagno. Non capisco cosa stia succedendo. La sento appoggiarsi alla porta. Io:Loren stai bene? Dico bussando Loren:s-si Io:no che non stai bene, apri Loren:n-no Sbuffo e mi appoggio alla porta, sono stanco. Di tutto. Scrivo un messaggio a Lexi dicendogli di chiamarla per parlargli. Sento lei che parla al telefono. Vorrei origliare ma allo stesso tempo vorrei anche che sia lei a parlarmene, decido di sdraiarmi sul letto e fisso il mio sguardo sul soffitto Sento la porta del bagno aprirsi mi tirò sui gomiti e la vedo uscire dal bagno struccata e con gli occhi ancora un po rossi per aver pianto. Si sdraia sul letto dandomi le spalle, gli tocco la spalla ma lei si scansa Loren:s-scusa io non riesco Si alza dal letto e va sul balcone, non so davvero cosa gli stia prendendo. Mi arriva un messaggio da lexi Lexi*sms* ho provato a fare di tutto però ha bisogno di qualcuno che ci sia anche fisicamente, davvero parlale non puoi neanche immaginare cosa gli sia successo, fai in modo di fartelo dire e stagli vicino Metto il telefono sul comodino e vado sul balcone, la affianco Loren:n-non toccarmi Io:non lo faró, però tu dimmi cosa è successo Loren:ero andata in un bar per poter bere un po'. Stava andando tutto bene finché un gruppo di ragazzi mi ha accerchiata e mi hanno violentata. Io:violentata? Loren:mi hanno scopata cazzo e facevano pure un video, mi sento sporca e n-non sopporto sentirmi così... Si blocca perché le lacrime cominciano a rigarle le guancie, la abbraccio e lei si lascia abbracciare, sento le lacrime bagnarmi la felpa. Io:vedi che poi non è così divertente bere Dico cercando di farla ridere, riesco nel mio intento. Loren:grazie Io:figurati, non siamo amici? Fa una smorfia di disgusto Io:non mi sembrava pensassi la stessa cosa oggi pomeriggio Spalanca la bocca poi mi tira uno schiaffetto. Io:in più non puoi dire che eri ubriaca perché poi è risuccesso Loren:avanti alex stai zitto Dice ridendo. Io:approposito hai preso le pillole Lei mi guarda sbiancando Io:Loren le hai prese le pillole Lei si agita e va in bagno, la raggiungo e prende adesso le pillole Poi tira un sospiro di sollievo Loren:si le avevo prese ma grazie per avermelo ricordato perché dopo che quelli mi hanno violentata non le avevo prese Ora sono io a tirare un sospiro di sollievo, e la guardo facendo finta di asciugarmi il sudore dalla fronte. Lei mi guarda fissa il suo sguardo sui miei occhi poi mi supera andando a sdraiarsi Mi appoggio allo stipite della porta e la guardo sdraiata su quel letto. Io:ei bella bionda mi hai fatto passare ore interminabili dentro dei negozi per comprarti un fottuto pigiama ora te lo metti Lei sbuffa e si rigira nel letto Loren:mi rompe alzarmi Mi avvicino alle borse e gli lancio il pigiama Loren: smamma Io:dai su tanto ti ho già vista nuda Loren:anche te devi mettere il pigiama quindi vai. Dice lanciandomi il mio pigiama cioè un pantaloncino della tuta. Per essere iniziò novembre dentro questo hotel fa davvero caldo. Gli avevo dato il pigiama più bello che aveva preso. [foto su] Torno in stanza e lei sta sistemando i vestiti comprati oggi nell'armadio. Si gira verso di me e solo ora notò un succhiotto in più sul suo collo, si accorge che sto guardando quello. Loren:me lo ha fatto uno di loro Dice toccandosi quella parte del collo. Si specchia nello specchio presente dentro l'armadio, e fissa quel succhiotto. Sospira e torna a sistemare i vestiti, mi avvicino a lei da dietro e l'abbraccio. Gli sposto i capelli dal collo e gli lascio dei baci umidi. Tutto questo non va assolutamente bene, sembriamo quasi fidanzati ma so che non appena torniamo a Washington tornerà tutto come prima. Quindi godiamoci il momento, si gira verso di me e mette le sue mani dietro al mio collo. Loren:sai che.. Io:non eri tu a dire che dovevo divertirmi? Lei mi sorride poi si avvicina e mi bacia dolcemente, non è come oggi pomeriggio, sembra più dolce non so spiegarlo. La prendo in braccio e mi lascio cadere sul letto, lei sopra di me che muove i fianchi, l'erezione non tarda ad arrivare e sento come se mi si stessero per strappare i boxer talmente che mi sta facendo eccitare. Capovolgo la situazione, gli prendo le gambe e mi circondo la vita faccio scontrare le intimità e gli esce un gemito che zittisco con un bacio. Dalle labbra passo al collo e sento lei ansimare, amo sentire questo suono, i suoi gemiti, arrivo giù e lascio dei baci sull'interno coscia prima di passare al punto debole, la mia lingua inizia a muoversi e lei in preda al piacere stringe i miei capelli mentre i gemiti escono dalle sue belle labbra. mi tiro su e non aspetto neanche un secondo prima di entrare in lei, si aggrappa alla mia schiena, ho notato le sue gambe che tremano e non farò che peggiorare la situazione adesso, vado oltre tutto ciò che abbiamo fatto fino ad ora, la riempo ed esco da lei stendendomi al suo fianco, si gira di lego per guardarmi, giro leggermente il viso verso di lei e mi da un bacio prima di appoggiarsi a me per dormire. *** Il mattino dopo la sua sveglia suona alle 10 apro leggermente gli occhi e la vedo ancora appoggiata al mio petto. La sveglio mugugna qualcosa di incomprensibile poi si alza dal letto per farsi una doccia. Appena esce entro io mi lavo ed esco con in vita l'accapatoio. Loren:quindi...quando torniamo a casa? Io:per me è uguale dimmi te Loren:torniamo martedi. Io:vorresti dirmi che devo sopportarti ancora per 6 giorni Loren:ma fammi il favore di tacere, perché fino a ieri sera la mia presenza non sembrava darti fastidio Dice facendo una faccia compiaciuta. Io:devo pur svuotarmi in qualche modo Loren:alex vaffanculo Mi giro a guardarla e vedo solo ora che era ancora in intimo. Io:ti dico io cosa mettere Loren:no Io:si Mi avvicino all'armadio e guardo cosa potrebbe indossare. Ce l'imbarazzo della scelta dato che ha tutti vestiti molto belli. Io:sabato andiamo in discoteca Loren:davvero? Dice mentre una scintilla gli attraversa gli occhi Annuisco e mi corre incontro abbracciandomi e stampandomi un bacio sulla guancia Io:bionda però se mi salti in braccio in intimo come puoi pretendere che stia calmo Loren:autocontrollo alex. Come io lo sto avendo da quando sei uscito dal bagno Dice facendo l'occhiolino, mi torno a concentrare sull'armadio e finalmente riesco a trovargli qualcosa da mettere.
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[fate finta che la maglia sia una felpa e non a maniche corte] Prende i vestiti e va in bagno. Io intanto prendo un jeans e una felpa a caso, mi è capitato un jeans nero e una felpa Bianca di Gucci. Metto il profumo e aspetto che l'altra ritardataria sia pronta. Loren:andiamo Scendiamo nella sala da pranzo per poter pranzare, dato che tra una cosa e un'altra si sono fatte le 12.30. Loren:ho fameee Si lamenta la ragazza affianco a me Tira fuori il telefono dalla tasca e risponde ai messaggi, penso. Cosa che decido di fare anche io. Devo dire che in questi giorni con lei sto usando pochissimo il telefono Loren risponde ad una chiamata Loren:oii-sisi te?-il solito coglione, dai passamelo-ciao sfigato-oh come osi hai ferito i miei sentimenti-si anche io provo sentimenti-non ho alzato gli occhi al cielo-sisi dai fammi tornare a parlare con enzo e vattene-vaffanculo jas-sisi ciao-enzo dimmi-martedì pomeriggio-mh capito e...-senti enzo diglielo, cioè io con te gia avevo parlato di sta cosa e cosa ne penso, non voglio che si illuda per favore parlagli-si dai poi dimmi come va a finire-va bene-ciao enzino.
(Dove ci sono i trattini sarebbero le risposte del suo amico al telefono ma dato che questo capitolo è ciò che pensa, sente o dice alex la chiamata lui la sentiva cosi) Mette il telefono sul tavolo e si prende la testa fra le mani, tenendo i gomiti appoggiati sul tavolo. Io:che ti ha detto Loren:tuo fratello Dice sbuffando Io:che ha fatto Loren:enzo mi dice che rompe sempre i coglioni perché è geloso e tutte altre cose, io con enzo già gli avevo detto di parlarci, ero stata chiara con carter avevo detto niente sentimenti così come ho fatto con te, ma pare che lui non mi abbia ascoltato e mi dispiace perché fra i due quello che ci starà male sarà solo lui. Te pareva che a mio fratello doveva piacere lei, sicuramente se viene a scoprire quello che è successo qua come minimo mi ammazza, anche se è più piccolo è più forte, solo perché ha fatto arti marziali. Io ho solo fatto box e ogni tanto ci torno quando sono frustrato. Io:cosa hai intenzione di fare Loren:se non lo capisce detto da enzo dopo lo chiamo e ci parlo io Sicuramente se lei dovesse chiamarlo lui starebbe lì a rigirare le cose e alla fine a Loren toccherebbe cedere. Ha fatto così con ogni ragazza che ha avuto, stavano tutte ai suoi piedi come se fossero le sue servette. *** Dopo pranzo andiamo in giro e visitiamo tutto ciò che possiamo. Ci stavamo facendo una foto con il telefono di Loren quando ad un certo punto....
