Parte 28

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Con che coraggio carter la chiama dopo ciò che successo.
Non si arrende, penso che non lo farebbe mai, continuerà finché non otterrà ciò che vorrà.
Lei risponde e ovviamente dopo averla costretta mette il vivavoce per farmi sentire cosa dice quel cazzone di mio fratello
Carter:senti Loren è bello leggere il tuo diario sto scoprendo cose nuove di te, cose molto interessanti.
Io:mi sembra di averti già detto di lasciare stare il mio diario e di farti i cazzi tuoi
Carter:Loren finché non ti metti con me io continuerò a intromettermi nella tua vita privata
Io:con i ricatti ci hai già provato e non ti ha portato a nulla.
Chiude la telefonata e si gode il panorama che ci passa attorno ad una velocità moderata per poter distinguere le cose.
Arriviamo sotto quel grattacielo e lei si gira a sorridermi. È davvero tutto così surreale per poter essere la realtà.

***

Dopo aver passato il pomeriggio sul grattacielo e tra i negozi siamo tornati in hotel per la cena poi siamo andati in camera, ha cercato di convincermi per prendere da bere ma non mi sono lasciato contagiare, sbuffa per l'ennesima volta poi si butta sul letto.
Loren:ti prego una sola bottiglia
Io:no
Torna a sbuffare e si rigira nel letto, mettendo in disordine tutto, fino a cinque minuti fa era ben fatto con le coperte messe bene.
Io:dai Loren non fare la bambina
Mi guarda in modo cagnesco poi si alza avvicinandosi minacciosamente. Mi mette un braccio dietro al collo e mi fa avvicinare a lei.
Io:cosa vorresti fare nana?
Gli sussurro a un centimetro dalle sue labbra
Loren:qualsiasi cosa che non mi faccia pensare alla vodka o altre bevande simili
Si avvicina gli sfioro le labbra con le mie poi mi allontano.
Loren:a che gioco stai giocando white?
Io:non al tuo a quanto pare
Dico ridendo, Loren incrocia le braccia al petto poi mi guarda sfidandomi e si lecca le labbra
Loren:vediamo quanto dura questo tuo gioco?
Va in bagno e sento l'acqua della doccia, poco dopo esce solo con l'intimo, si sdraia sul letto e inizia a usare il telefono.
Si gira verso di me che sono nella stessa posizione di prima, non mi sono mosso di un millimetro.

LOREN

lo sto stuzzicando molto ma non sembra arrendersi, chissà fin quando riuscirà a durare.
Mi giro verso di lui ed è rimasto nella stessa posizione di prima quando ha stuzzicato me.
Il suo amichetto lì sotto si è arreso lui no.
Si riprende e si stende sul letto usando il telefono come stavo facendo io fino a cinque secondi fa, mi giro verso di lui e lo vedo cercare di resistere. Mi sto divertendo troppo.
Io:record. Ora basta però
Mi metto a cavalcioni su di lui ma lui ribalta la situazione, lo sapevo.
Fa scontrare le intimità poi si alza e torna al suo posto, sbuffo e lo vedo guardare Instagram.
Mi sa che stasera non lo farò arrendere e passeremo la notte come i vecchietti.
Alex:buonanotte rompicazzo
Io:buonanotte guastafeste
Spengo la luce e mi giro di lato verso di lui

***

Sono le 4 e ancora non ho chiuso occhio, ho mal di testa ed è strano di solito mi viene se bevo.
Vado in bagno a prendere una Tachipirina poi torno a letto, guardò il ragazzo al mio fianco dormire beatamente e lo invidio.
Appoggio la testa sul suo petto e sospiro. Spero di riuscire a dormire.

Sono le 6 del mattino e sono ancora sveglia a fissare la parete di fronte al letto, mi alzo, prendo una felpa di alex e vado in balcone per fumarmi una sigaretta, non so se sia il caso dato che ho già mal di testa ma ormai l'ho accesa e penso di star prendendo il vizio. Non arriverò mai a esagerare però non riusciró nemmeno a smettere.
Rimango sul balcone non so per quanto tempo, mi godo l'aria fresca del mattino e il sole che mi bacia la pelle nuda delle gambe.
Sento il mio telefono suonare e suppongo siano le 10 , confido in alex che possa spegnerla e alzarsi per prepararsi.
Non ho dormito per tutta notte spero di riuscire a stare sveglia stasera per la discoteca.
Non posso di sicuro perdermi questa serata, ho rotto talmente tanto i coglioni ad alex per andarci non posso rimandare.
Alex esce in balcone sbadigliando e stiracchiandosi.
Mi squadra
Alex:ma hai dormito?
Annuisco
Alex:menti. Perché hai una mia felpa
Sembra esser tornato lo scorbutico che era a Washington, se gli fa questo effetto stare senza sesso sara meglio che la prossima volta lo stuzzico meglio, almeno si sveglia dalla parte giusta.
Alex:beh non mi rispondi
Mi giro a guardare il sole e rimango lì per qualche secondo
Io:preparati che ho fame
Sbuffa ed esce dal balcone, non ho voglia di prepararmi quindi entro, metto un pantalone della tuta le Nike faccio una coda e sono pronta.
Alex esce dal bagno e scendiamo subito per poter fare colazione, ho la testa da tutt'altra parte. Sento che sta succedendo qualcosa e io sono all'oscuro da tutto.
Mi arriva una chiamata da Martino che mi smuove dai miei pensieri
Martino:ciao bionda
Io:ei Moro
Dico sorridendo anche se so che non potrà vedermi
Martino:quando torni bella
Io:martedì
Martino:quando arrivi fammi uno squillo così ci vediamo, devi accompagnarmi a fare shopping, dicono che a Dublino hanno un modo di vestirsi diverso dal nostro e io devo rinnovare il mio armadio
Ridó a questa sua frase, assomiglia alle mie amiche
Io:mi sembra di aver sentito parlare una ragazza, comunque va bene ti accompagno così ne approfitto per prendermi qualcosa anche io.
Martino:oddio ti amo ti amo
Io:sisi mi amo anche io, ciao moro quando torno ti passo a prendere in moto e andiamo
Martino:ti ho già detto che ti amo?
Io:si mi hai già detto che mi ami
Martino:ciao bionda miraccomando mantieni la promessa
Io:non è da me non mantenerla ciao Moro
Appoggio il telefono sul tavolo e faccio colazione, mi gusto il mio cornetto al cioccolato con il mio succo di frutta alla pesca.
Alex mi guarda male da stamattina e non so perché, io dico che sia successo qualcosa, lui sappia cosa sia successo, io c'entro e boom magicamente fa lo scorbutico.
Alex:mi dici cos'hai
Io:io nulla, tu piuttosto cosa c'è che non va
Lui sospira pesantemente e alza lo sguardo dal suo piatto per guardarmi attentamente.
Alex:io non ho nulla che non va, ho solo dormito male
Io:se stare senza il sesso ti fa dormire male dovremmo fare in modo che tu dorma sempre bene
Dico facendolo strozzare con il caffè che aveva appena bevuto, lo guardò vittoriosa
Si guarda intorno poi torna a puntare gli occhi su di me
Alex:e cosa mi dici di te, come mai non hai dormito?
Io:tu come lo sai?
Alex:alle 7 mi sono svegliato perché avevo freddo ti ho vista sul balcone
Io:beh non potrei essermi svegliata prima?
Alex:no perché alle 4 mi sono svegliato perché invece avevo caldo e ti ho vista appoggiata a me che fissavi il muro, per un momento credevo fossi morta.
Abbasso la testa, non so neanche io perché non riuscivo a dormire, sentivo un gran mal di testa che non voleva passare in più questa sensazione che questi mi pugnalino alle spalle tra poco mi sta uccidendo. Mi sento mangiarmi dentro, sento che potrei esplodere da un momento all'altro.
Alex:quindi perché non hai dormito?
Io:non lo so, avevo mal di testa, tanto mal di testa e non riuscivo a dormire.
Alex:sembra che anche a te aver saltato il sesso prima di dormire non ti abbia fatto bene
In realta non penso proprio sia a causa di quello. Cioè forse anche, ma quella sensazione mi tormenta, e ammetto che mi sta venendo paura.
Alex si alza mi prende per mano e mi porta su nella stanza, suppongo che stia per morire, il modo e la velocità nel modo in cui si è alzato mi ha messo paura.
Arriviamo davanti alla stanza e mi chiede la carta per aprire la camera, gliela passo e apre subito, mi tiene ancora per mano e si ho paura decisamente. Insomma sono qui con il figlio dell'uomo che vuole uccidermi direi che più paura di così non posso averne.
Chiude violentemente la porta e...

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