Parte 18

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Si avvicina e mi abbraccia, sono rimasto davvero scioccato, mi sarei aspettato tutto ma non questo
(EEE PENSAVATE CI FOSSE UN BACIO E INVECE NOO HAHAHAHAH)
Io:come mai?
Mi guarda confusa, come se non può abbracciare una persona.
Io:perché mi hai abbracciato dopo tutto quello che ti ho fatto?
Loren:perché anche dopo tutto quello che mi hai fatto io fra due giorni devo partire e non voglio andarmene senza aver messo le cose a posto qui, mi sentirei un vuoto dentro e non riuscirei ad andare avanti. Quindi dopo aver parlato con Jasper, ho deciso di iniziare con te a sistemare le cose e poi passare al resto.
Sono sorpreso di tutto questo.
Io:sinceramente quando ti ho sentito entrare ho detto bene prepariamoci per il cazziatone per aver usato il suo bagno e per aver messo in casino la sua camera. E mi sarei aspettato tutto, davvero di tutto ma non questo
Loren:però alex le cose che hai detto, non me le dimentico, si voglio aggiustare le cose però le tue parole in modo in cui me lo hai detto mi rimarrà sempre in mente.
E scommetto che si ricorderà anche del fatto che io gli abbia preso l'auto, di tutte le nostre litigate non ce n'è una in cui dopo ci siamo chiariti e siamo tornati amici, come fa con Jasper.
Ma ora, ora penso che forse dovrei impegnarmi un minimo di più per poter far funzionare tutto.
Io:lo so, me lo aspettavo. Mi rendo conto che ciò che ho detto forse non avrei dovuto, mi sento in colpa fin dalla prima volta che te l'ho detto e so che può non sembrare dato che poi te l'ho ridetto, ma la verità è che sono leggermente invidioso
Loren:oddio aspetta
Dice ridendo
Loren:alexander white invidioso di Loren Wilson? Da quando?
Io:sono invidioso perché tu sai divertirti, sai sempre cosa fare per goderti la vita e io no, da quando ho dovuto prendermi cura di me stesso ho smesso di vivere la mia adolescenza come si deve e per colpa del mio essere invidioso ho detto cose che non avrei dovuto dire e che non pensavo.
Lei mi continua a fissare intensamente e questo mi mette in soggezione.
Pov's Loren
Mai avrei pensato che alex fosse invidioso di me, anzi. Voglio sdramatizzare un po' perché la cosa sta diventando troppo seria e non è affatto da noi
Io:beh se ti fa stare meglio anche io invidio una tua cosa
Alex:ah si, cioè cosa mi invidi
Io:l'auto
Dico ridendo, questa mia affermazione fa ridere anche lui.
Alex:volevo farti un regalo per i tuoi 18 ma non ci sarai, dato che parti fra poco
Io: tu come sai del mio compleanno?
Alex:ehm...me lo hai detto tu, però evidentemente eri ubriaca
Io:mh si probabile. Però io non posso farci nulla, ora sono curiosa di sapere cosa mi avresti regalato
Alex:la tua macchina
Spalancò gli occhi e lo guardò
Alex:non me la merito e penso che non ci sia regalo migliore che potrei farti
Sorrido e in effetti ha ragione, però non voglio far in modo che pensa di non meritarla, lui è più bravo di quanto crede, alle gare è bravo e solo con una macchina come la mia può fare una bella figura.
Io:alex...
Alex:no non dire nulla, so che magari stai per dire che non è così, o altre cazzate varie. Io le macchine per le gare le ho, e non so neanche perché io ti abbia preso l'auto. Forse ero troppo incazzato con te che non ho ragionato e per farti un dispetto ho fatto questo gesto, ma non avrei dovuto davvero. Ti ricordi cosa ti dissi alla gara?
Io:si, mi dissi che se qualcuno avesse dovuto prendere la tua macchina preferita probabilmente c'è l'avresti a morte con chi l'ha presa
Alex:esatto. Quindi il mio gesto di prendertela mi sembrava giusto sul momento, ma più i giorni passavano, più vedevo te quanto ci stavi male è più mi sentivo in colpa, ho provato a ridartela ma non l'hai voluta e non so perché. Quindi ho pensato un regalo non si può rifiutare deve accettare per forza
Io:non ho voluto l'auto perché me la stavi dando per pietà,e io volevo che se dovessi riaverla era perché lo volevi tu, perché c'era qualcosa che ti spingeva a farlo e non perché io ci stavo male.
Per la prima volta da quando ci conosciamo stiamo facendo un discorso normale, senza accanarci. E questo mi fa piacere
Alex:però dato che non ci sarai me la tengo io
Dice ridendo
Io:anche se dovessi ridarmela avrei dovuto lasciarla chiusa in garage. Quindi preferisco che la tieni e la usi te. Poi quando tornerò la controllerò e se sento che dentro puzza e fuori ha un graffio ti castro
Dico puntandogli un dito sul petto nudo, accorgendomi solo ora che lui stava solo con un asciugamano in vita
Io:sarà meglio che ti vai a vestire, poi andremo a fare un giro
Alex:uo, aspetta davvero mi stai chiedendo di fare un giro?
Io:non te l'ho chiesto, anche se non volessi noi andremo lo stesso, ora vai e muoviti io intanto sistemo la roba
Lui ride poi va in bagno a vestirsi dato che si era portato i vestiti qua. In effetti ha fatto un gran casino. Ce tutto il letto disfatto e i suoi vestiti che si era portato per scegliere cosa mettere sono tutti sparsi qua e là per la camera.
Il suo spazzolino e dentrificio, addirittura. La spazzola per i capelli, ah pure, usa pure la spazzola per quei due capelli che si trova in testa.
Tengo in mano la spazzola ed entro in bagno, sapendo che potrebbe essere nudo ma devo per forza dirgli sta cosa
Alex:non si usa bussare?
Io:davvero?
Alex:cosa?
Io:davvero usi la spazzola?
Alex:certo come pensi che aggiusto questo bel ciuffo qua?
Io:davvero ti serve una spazzola per quei due capelli li?
Alex:davvero?
Io:cosa?
Alex:vuoi davvero parlare dei miei capelli?
Io:mi mancava litigare
Dico ridendo e alzando le spalle.
Alex:sei incredibile, ora esci che devo aggiustarmi questi due capelli che mi trovo in testa
Dice spingendomi fuori dal MIO bagno, sbuffo sonoramente, poi apro l'armadio per trovare una maglia un po' più pesante perché prima avevo leggermente freddo mentre ero fuori con Jasper.
E in effetti era normale dato che a furia di entrare e uscire nei vari negozi si è fatta sera.
So che si sta avvicinando ora di cena ma devo uscire e portare questo rompi coglioni in un posto che a me personalmente ha cambiato la vita.
Il fatto che non si trovi a Washington potrebbe complicare un attimino le cose però non mi interessa, devo per forza. Ci fermeremo per strada a mangiare qualcosina. E devo trovare un posto dove dormire per la scuola domani mattina mi sa che salteremo. Mi godrò l'ultimo giorno di scuola martedi. Ora voglio solo godermi gli ultimi giorni con i miei amici.
Alex:allora dove si va?
Lo guardò sorridendo, prendo la giacca la borsa con il mio portafoglio il telefono e abbastanza soldi per tutto.
Alex:allora vuoi dirmi dove mi porterai? Sai potrebbe essere tutta una copertura per poi uccidermi.
Io:cazzo grazie di averlo detto. Comunque non te lo dirò
Corro su in camera e metto la pistola nella borsa, la sicurezza prima di tutto.
Alex:quindi dove si va
Io:mi romperai i coglioni finché non te lo dirò vero?
Alex:assolutamente si
Io:allora continua pure
Dico guardandolo e ridendo, vedo che sta mettendo le chiavi della macchina nella tasca dei jeans. Gliele sfilo subito
Alex:okay una cosa l'ho capita, si va in macchina . Quindi dove andiamo
Io:Dio alex sei una rottura.
Alex:fiero di esserlo, ora dimmi dove vuoi seppellirmi?
Sbuffo poi lo guardò pensandoci
Io:mh pensavo di buttarti in mare, oppure potrei portare il tuo corpo in Italia e lasciarlo a qualche prete in modo che faccia il suo lavoro, oppure pensavo di portarti in Irlanda sai, magari potevo nasconderti in qualche posticino la.
Mi guarda scioccato poi scoppia a ridere, poco dopo torna serio. Mi guarda
Alex:dove andiamo?
Io:alex vaffanculoooo
Alex:dove andiamo
Io:se tu non avessi 19 anni potrei dire che sembri mio figlio
Alex:mi stai insultando così
Io:non capisco, perché dovrei insultarti, più che altro dovrei farti un complimento
Alex:vaffanculo Loren
Ridiamo, si dai non è male come compagnia, dovevo accorgermi prima di questo suo lato simpatico.
Alex:dove andiamo
Io:adesso sto pensando davvero di ucciderti e seppellirti chissà dove.
Alex:allora...
Io:non te lo dirò mai
Alex:su dai dimmelo
Io:alex no smettila o non andiamo da nessuna parte
Si mette comodo e per fortuna sta zitto.
Accendo la radio e partiamo a cantare delle canzoni che passano di li.
È passata un ora e siamo ancora in viaggio, ci aspettano ancora due ore.
Alex abbassa la radio, ed ecco che riparte con le sue domande
Alex:ora davvero mi sto preoccupando, dove mi stai portando?
Mi fermo da un lato e lo guardò
Io:seriamente?
Alex:mi dici dove cazzo stiamo anda...
Non lo lascio finire che lo bacio, l'ho fatto solo per farlo tacere
Io:vediamo se ora stai zitto
Rimetto in moto l'auto ma lui mi blocca e...

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