Parte 12

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⬆️carter white

E vedo alex insieme a Jasper. Scommetto che siano venuti per vedere se stavo bene.
Apro la porta e mi chiedono cosa è successo.
Ora che scusa ti inventi
Io:mia sorella mi ha scritto dicendo che la mamma sta male, sono corsa a casa intenta a prendere dei biglietti per andare da loro. Però poi ho pensato che se voglio finalmente andarmene da questo posto devo finire gli studi.
Entrambi annuiscono.
In realtà non so che ci facciano qui. Cioè Jasper mi va bene, ma alex, ancora non ho dimenticato che mi ha dato della puttana non una, ma ben due volte.
Jasper:dai vieni qui, vedrai che sta bene
Dice aprendo le braccia, mi butto su di lui e lo abbraccio.
Prendo le chiavi della macchina di alex e gliele ridó ringraziandolo, ma senza guardarlo in faccia.
Jasper:forza vieni torniamo a scuola.
Io:no, cioè aspetta
Salgo in camera e chiamò luca
Luca:cosa c'è
Io:loro sono ancora lì?
Luca:no. Non so perché ma erano venuti in mensa, hanno parlato con il preside poi sono andati via, scommetto che ti stanno cercando.
Io:luca...
Luca:no, so dove vuoi arrivare e no
Io:sai che non si fermeranno.
Luca:la soluzione è un'altra. Vattene da lì.
Io:sai che non posso, anche se volessi non posso
Luca:Loren, non per sempre, qualche mese forse più. Tu dimmi dove andrai poi, manderò la notizia ai telegiornali che abbiamo trovato il tuo corpo, che ti sei suicidata, ma non diremo che è morta Loren Wilson, diremo che è morta Loren parker. Poi dopo quella notizia tu potrai tornare dai tuoi amici qui a Washington e smetteranno di cercarti finché tu rimarrai nel tuo. Dobbiamo farla finita ma se non fai come ti dico oltre a tuo fratello prenderanno anche te, io più di te voglio salvarlo e uccidere quella bestia. Quindi per una volta non fare di testa tua e segui i miei consigli. Ora dove vuoi andare
Rimango scioccata e per un po' sto zitta. Non so dove voglio andare. Non so cosa voglio fare. Sono appena arrivata e già devo andarmene
Io:miami.
Luca:più lontano Loren, più lontano
Io:Dublino
Luca: va bene, penso a tutto io, casa, biglietti, macchina tutto io.
Attacco e scendo di sotto dagli altri, mi guardano confusi, vado fuori di casa pronta per poter tornare dai miei amici prima che luca mi dica quando partire.
Io:allora? Cosa fate state lì impalati?
Escono anche loro e continuano a guardarmi confusi, non ne capisco il motivo, forse perché sono sparita in camera per vari minuti.
Alex:lascio la macchina qua, tanto dobbiamo stare qui una settimana.
Cazzo è vero
Mando subito un messaggio a luca
Io*sms*luca io posso partire solo fra 7 giorni
Luca*sms*loren è troppo tempo
Io*sms*luca ti prego. Cerco di uscire il meno possibile, ma ti prego.
Alla fine sono riuscita a convincerlo, martedì alle 4 ho il volo. Esattamente fra una settimana. Non sono pronta a ripartire, mi sono finalmente fatta degli amici ed eccomi di nuovo a scappare.
Arriviamo a scuola e tutti mi chiedono se sto bene. La mia domanda rimane sempre il solito e banale "si" mentre quello che vorrei dire è "no non sto bene sono anni che scappo dal vostro capo e dai vostri genitori, ed ora devo scappare ancora"
se potessi dire tutta la verità forse sarebbe meno difficile, ma a meno che io non voglia morire devo starmene zitta.
Vado insieme a Lexi e seguire le ultime lezioni e ho la testa totalmente altrove.
***
Finalmente questa tortura finisce. Usciamo e ci dividiamo nelle macchina per andare verso casa mia a mangiare.
Alex:raga io devo passare da casa quindi chiunque è in macchina con me e Jasper senza lamentele si va a casa mia due minuti
Io:allora io vado con i Salvatore
Salgo in macchina con loro senza dare il tempo a nessuno di controbattere
Io:posso guidare?
Dico facendo la faccia da cucciolo, stefan sbuffa poi fa cambio posto con me e mi lascia guidare
Jack:però sfreccia che tengo fame.
Io:cosa mangiamo regá
Jack:ordino il mc mentre andiamo verso casa
Io:perfetto scrivi a tutti
Dopo pochi minuti ha finito le telefonate e ordina il mc su just eat.
Jack:muoviti perché mi dice che arriva fra 10 minuti e se continui a fare i 50 arriviamo domani
Sbuffo e accelero fino ad arrivare ai 150, arriviamo a casa mia e subito dopo di noi arrivano tutti tranne alex e Jasper.
Arriva il cibo e con tanto autocontrollo aspettiamo gli altri due prima di divorarci tutto il cibo, quello che ha fatto più fatica a non divorarsi tutto quello che si è preso era enzo. Il mio secondo migliore amico di questo grande e pazzo gruppo.
Enzo:porca miseriacca quando arrivano
Dice prima di buttarsi con tutto il peso sopra la mia schiena.
Io:enzino bello, ho sentito la mia schiena fare crac
Enzo:io è da mezz'ora che sento il mio stomaco brontolare, come la mettiamo
Sbuffo poi mi arrendo e mi tocca sopportare tutto il suo peso sulla mia schiena perché ha deciso di non alzarsi finché non arrivano quei due coglioni che ci stanno facendo ritardare il pranzo.
Poco dopo sentiamo suonare e tutti urlano un finalmente mentre damon va ad aprire.
Lo sguardo di alex si sposta subito su me e enzo sul divano
Io:tesoro mio bello ora ti puoi alzare sono arrivati
Enzo:avete messo a rischio la schiena della vostra amica Loren, non mi sarei alzato finché non sareste arrivati
Alex:non è mia amica
Jasper è rimasto zitto. Non so cosa gli sia preso, sono tornati da casa di alex e sembra che abbiano visto un fantasma
Jasper:ragazzi scusate potreste venire in cucina un momento, Loren scusa affari di lavoro
Annuisco e salgo in camera mia
Pov's Jasper
Io:ragazzi, allora, siamo andati da alex perché il padre doveva parlarci. Dice che Oliver gli ha detto che Loren parker sta a scuola con noi ma il preside dice di non aver nessuna Loren parker. Ma solo Loren Wilson quindi...
Anna:no impossibile
Damon:pensate che lei sia una parker?
Noi annuiamo
Jessica:sentite ragazzi, non credo sia possibile, sapete perché, su ogni social si chiama Wilson. E abbiamo obbligato Hayes parker a dirci dove si trovano e ci ha detto che suo fratello grande si trova a Milano mente la sorella è con i nonni a Roma. E Loren, si fida di noi, ci reputa una famiglia, non possiamo voltargli le spalle così è incolparla di una cosa che magari neanche è vera.
Io:testiamo
Chiamo loren di sotto entra in cucina, si mette seduta con noi è noto che ha gli occhi leggermente rossi
Lexi:ei Loren che succede
Loren:m-mia madre è in ospedale, hanno appena detto che ha un cancro al cuore io devo partire, devo andare da lei, non posso perderla senza averla vista un ultima volta
Lexi:dove si trovano?
Loren:Venezia
Lexi:coraggio bambola compra i biglietti
Io:senti Loren devo chiederti una cosa
Anna:non ora Jasper non vedi che sta male
Io:sei davvero una Wilson?
Loren:cosa vorresti dire scusami
Io:cioè mi sono giunte voci che Loren parker sia in città e ho pensato che...magari...tu ci
Loren:che vi avessi mentito? Belli amici che ho. Cazzo io mi chiedo se non fossi davvero una Wilson non partirei per Venezia lasciando tutti gli studi per andare a controllare che mia madre stia bene, non pensi?
Ho sempre detto di voler finire di studiare e andarmene e ora sto mollando tutto.
Corre fuori dalla stanza e Lexi dopo avermi mandato a fanculo la raggiunge. Va bene forse potevo aspettare ma dovevo saperlo, non volevo che la mia migliore amica fosse la ragazza che Oliver vuole uccidere per ripicca.
Tutti mi guardano male quindi decido di raggiungere loren in stanza
Lexi appena mi vede sta per uscire
Loren:Lexi rimani, se ne va Jasper. Ti credevo il mio migliore amico ma alla prima cosa che ti dice qualcun'altro metto in dubbio la mia fedeltà? Beh rendiamo le cose molto più semplici smettiamo di essere amici. Scommetto che non sentirai la mia mancanza
Io:quando parti?
Loren:di tutto quello che ho detto ti interessa sapere quando cazzo parto. Ho trovato il primo disponibile fra una settimana. Però tu puoi anche lasciare casa mia. Non ti voglio intorno
Io:Loren mi dispiace ma non voglio che la mia migliore amica sia...
Loren:sia?
Io:nulla stavo per dire una stupidaggine
Mi siedo sul letto davanti a lei, gli prendo le mani nelle mie ma le toglie subito.
Bravo amico ti sei lasciato scappare l'unica che credeva davvero in te
Io:Loren, ti prego. È più difficile di quanto credi
Loren:fuori di qui.
Io:posso stare in casa almeno?
Annuisce senza rivolgermi più lo sguardo, piangeva. Piangeva davvero.
Scendo di sotto e subito tutti mi attaccano.
Enzo:sei un pezzo di merda lo sai vero?
Annuisco prendo le chiavi della mia auto ed esco.
Pov's alex
Ero d'accordo con gli altri di rimandare la richiesta ma lui ha voluto lo stesso sapere, ed ora è andato a rovinare il loro bellissimo rapporto di amicizia.
Dopo un po' Loren torna di sotto, non l'ho mai vista così.
Ha i capelli raccolti in una cipolla disordinata struccata, un pantalone della tuta e una mia felpa. No aspetta cosa, una mia felpa?
Io:nana perche hai la mia felpa
Loren:volevo una felpa maschile sono entrata in una stanza a caso ho aperto un armadio a caso e ho preso una felpa a caso non sapevo fosse tua.
Io:tranquilla
Loren si mette al centro della grande sala e raduna tutti facendolo tacere
Loren:voglio sapere una cosa da voi....

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