Loren Wilson, o meglio Loren parker, ha due fratelli, Hayes e Nayall, si trasferisce a washington.
Ha 17 anni e ha superato cose troppo grandi per una ragazza ancora così piccola, immatura no ma piccola si.
Spera di poter cambiare vita così come ha...
Quando sento qualcuno chiamarmi, mi giro e vedo alex con una scatolina in mano. Alex:te lo eri dimenticato L'anello. Cazzo è vero lo avevo messo nel cassetto della scrivania, lo ringrazio abbracciandolo, prendo la scatolina e comincio ad andare verso l'area di volo Alex:torna qua Non me lo faccio dire due volte, torno indietro da lui e gli salto in braccio, gli stampo un bacio sulle labbra e lui approfondisce. Mi stacco e gli scende una lacrima, gliela asciugo con il pollice. Io:tornerò Alex:non ci credo poi così tanto Io:alex io tornerò, per te. Alex:se non vieni tu verrò io Gli stampo un altro bacio poi raggiungo Martino e arin e andiamo verso l'aereo, i nostri posti logicamente sono tutti vicini, per mia fortuna io sono vicino al finestrino. Dopo pochi minuti, appena tutti siamo a sedere iniziano con le raccomandazioni. Allacciamo le cinture e ci prepariamo a partire. Di fianco a me ho Martino poi c'è arin. Infilo le cuffie e appoggio la testa sulla spalla di Martino. Ci aspettano 7 ore di viaggio, quindi prima dormo poi vedrò come passare il resto del tempo.
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Mancano ancora due ore. Guardò fuori dal finestrino e faccio una foto alla notte buia ma illuminata da milioni di stelle. Ho sempre amato viaggiare in aereo, vedere il mondo da quassù, vedere le nuvole che sembrano zucchero filato ed averle così vicine è davvero magnifico. Metto la foto nelle storie su insta.
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I ragazzi sapevano che non sarei andata a Venezia ma dublino, lo hanno annunciato nel volo. Ma sopratutto pensano che i miei siano andati a dublino perché l'ospedale era migliore, Loro sanno che Martino e arin partono con me solo perché anche loro hanno da fare li. Sono finalmente passate due ore, l'aereo atterra e nessuno applaude, non è come in Italia. Ci sono stata, e appena siamo atterrati tutti applaudivano. Scendiamo con tutta la calma del mondo e in quell'esatto momento Luke mi chiama. Luke:Loren andate nei garage, numero 120. Il codice è 392679 ci sono due macchine sportive, e un borsone con dei soldi da parte dei tuoi zii. Io:grazie Luke ciao Mi guardò intorno cercando le insegne per il garage, ma non riesco a trovarle, arin si stava avvicinando per prendere un taxi ma la fermo. Io:ragazzi il mio amico ci ha lasciato due macchine, nei garage. Ma non riesco a trovarli Martino ci fa cenno di seguirli e andiamo in un sotterraneo dove ci sono i garage. Martino:numero? Io:120 Annuisce e comincia a camminare, io e arin lo seguiamo silenziosamente. Arriviamo davanti al garage inserisco il codice e si apre. Due macchine mi si piazzano davanti, una rosa e una rossa. Entrambe due Ferrari, il colore è metallizzato. Da Luke Prendi quella rosa, c'è il borsone con soldi e pistola. Questa è la via, ***** Metto la destinazione sul navigatore, e arriviamo davanti a una villa. Martino:sicura sia questa? Annuisco riguardando il numero civico per essere sicura. Vedo un telecomando nella macchina lo schiaccio e il grande cancello si apre. Io:si è decisamente questa. Arin ci sta seguendo con l'altra macchina. Entriamo e parcheggiamo le macchine davanti alla villa.
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Davvero fantastica. Entriamo dentro e vado subito ad occupare una stanza. [foto su] Mi infilo il pigiama e mi sdraio per dormire Arin:scusa Loren ci sono due stanze una singola e una matrimoniale. Martino si è presa la singola, io sto con te qui se ti va bene Io:certo. Domani dividiamo la cabina armadio. Si sdraia anche lei e mi addormento.
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Appena mi sveglio vedo arin dentro la cabina armadio. La raggiungo ed è grande, scommetto che ci sta tutto con anche dello spazio libero.
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La raggiungo con le mie valigie e metto la roba invernale da una parte e quella estiva dall'altra. Occupo i tre cassetti con l'intimo. I primi due sono pieni di completi di intimo. L'ultimo ho messo le calze. Anche lei fa lo stesso. La parete di fronte a noi è ancora libera, nei tre cassetti ci sono degli scomparti dove mettiamo le cinture, occhiali e la tre oggetti così. Appendiamo le borse e mettiamo in una parte anche le scarpe. Finiamo di fare tutto e noto che è l'1. Scendo per cucinare ma mi stupisco di vedere Martino già alle prese con i fornelli. Anche la cucina non è niente male. Siamo a fine novembre, fra pochissimo ci sarà Natale, non vedo l'ora che arrivi l'estate. Mangiamo con tutta la calma che possa esserci. Martino:dopo guardiamo fuori? Io:ti sembrano domande da fare? Martino:no assolutamente. Ho visto anche un piano di sotto. Ora sono decisamente più curiosa di esplorare tutta casa. In camera nostra ce anche un bagno non è nulla di che. Una vasca uno specchio e tutto quello che un bagno deve avere. Poi c'è il balcone, qualcosa di magnifico ma ancora non sono uscita a vedere. Dall'interno si vedeva solo che a lato del balcone c'era un tavolino e delle poltrone. Porto i piatti in cucina e li metto nella lavastoviglie, raggiungo gli altri che nel frattempo si sono buttati sul divano. Da Luke Vi ho anche iscritti a scuola, al trinity college. Sbuffo, non volevo tornare a scuola. Volevo godermi queste belle giornate a casa, senza scuola, senza puttanelle o reginette. Io:ragazzi il mio amico ci ha iscritti al trinity college Ad arin gli si illuminano gli occhi mentre Martino rimane indifferente e continua a guardare la tv. Io:beh come mai quella reazione? Arin:stai scherzando vero? Il tuo amico ha colpito in pieno e ha scelto bene. In quel college....