Loren Wilson, o meglio Loren parker, ha due fratelli, Hayes e Nayall, si trasferisce a washington.
Ha 17 anni e ha superato cose troppo grandi per una ragazza ancora così piccola, immatura no ma piccola si.
Spera di poter cambiare vita così come ha...
Oddio ma è carter, che cazzo ci fa lui qui Io:mi spieghi per quale motivo ti trovi qui? Carter:voglio che tu stia con me Io:no Carter:Loren mettiti con me Io:fanculo no Carter:forza ragazzi fate il vostro lavoro. Sbuffo Io:okay va bene basta Carter:cosa intendi Mi avvicino velocemente a lui e lo bacio, lui appoggia velocemente le mani al mio sedere. Mi stacco da lui Io:scusami ma ora voglio andare a divertirmi, torna a Washington ci vediamo quando ritorno Annuisce e mi ribacia Torno dentro più frustata di prima, il mio cervello butta tutta la colpa ad alex che avrebbe potuto rendersi conto di cosa stesse accadendo magari poteva fermare tutto e non sarebbe successo nulla. Vado al bar e mando giù uno shot dietro l'altro, voglio tornare in hotel, ma non posso rovinare la serata ad alex, sta cambiando una tipa dietro l'altra. Rimango tutta la sera attaccata al bar a bere, alex arriva Alex:dai su vieni andiamo Mi aiuta a tenermi in piedi e mi mette in macchina. Alex:perché ti sei ubriacata Loren, ora mi tocca fare da babysitter Io:guarda che se non vuoi farlo puoi anche lasciarmi in mezzo a una strada, non sei obbligato a starmi attaccato al culo Alex:facciamo finta sia l'alcol a parlare Io:pensa ciò che vuoi ma sono particolarmente arrabbiata con te, dopo stasera Alex:perché? Io:te lo spiego domani oggi sono troppo ubriaca Mi addormento sul sedile della macchina.
ALEX
Si addormenta sul sedile della macchina e una volta arrivati in hotel la prendo in braccio e la porto su. La metto sul letto e la cambio mettendole il pigiama, mi chiedo cosa possa essere successo per averla spinta a piantarsi davanti al bar. Siamo tornati a 'casa'alle 4. *** La sua sveglia suona e deduco siano le 10 mi alzo spegnendola e Loren ovviamente non è a letto. Esco sul balcone e la vedo lì con la testa fra le mani e fra le dita una sigaretta accesa da poco. Mi avvicino a lei e dato che ha i capelli legati posso notare che ha le guancia bagnate Io:cos'hai Loren:mi sono arresa alex, io mi sono arresa Dice ricominciando a piangere, gli accarezzo la schiena Loren:no ti prego, n-non toccarmi. Io:cosa ho fatto adesso? Loren:solo che ieri sera ho provato a far di tutto per farti accorgere che qualcosa non andava ma invece no, subito stavi con una ragazza e non volevo rovinarti la serata dopo quando stavi solo ci ho provato, stavo cercando di ottenere tempo ma nulla non so dove cazzo eri con quella testa, ma il famoso ragazzo mi ha portata fuori e c'era carter con i suoi 'amici' Dice facendo le virgolette sulla parola amici Loren:ci ha riprovato, io ovviamente sono riuscita a tenergli testa fin quando non ha ordinato ai ragazzi di fare il loro lavoro, così mi arresi, era la mia serata ed è riuscito a rovinarmela Io:e come gli hai fermati? Loren:ho dovuto baciare carter, io non ce la faccio più. Dovevi occuparti tu di tuo fratello e non lo hai fatto ho provato a chiederti aiuto ieri sera e non mi hai cagata di striscio. Io non vedo l'ora di andarmene da questa fottuta città e finalmente perdervi di vista e provare a farmi una vita senza gare senza fratelli puttanieri che fanno qualsiasi cosa pur di fidanzarsi, un nemico/amico che quando uno ha bisogno non c'è ma per il sesso è sempre il primo. E tante altre cose che questa fottuta città mi ha fatto passare. Mi supera dandomi una spallata ed entra nella camera, questo è stato un duro colpo, non mi sarei mai aspettato che potesse dire certe cose. Io:LOREN Entro in camera per cercarla. La trovo sdraiata sul letto Loren:wow almeno il mio nome lo sai, cosa vuoi white Io:non sparare certe cazzate solo perché sei incazzata, non dire cose che normalmente non diresti. Loren:e invece no alex io sono davvero stanca avevo già i miei problemi e venendo qua e conoscendo voi sono aumentati e non riesco a reggere tutto, non so come mettere fine alle cose tra me e carter senza che io mi faccia del male, non so come comportarmi con te perché mi è sembrato che mi abbia usato solo per scopi personali e basta, non so come fare con tutti, sono arrivata al limite, il fatto che io stia pensando anche al suicidio pur di non aver più a che fare con nessuno di voi è una cosa esagerata Io:io non ti ho usata solo per il sesso questo ficcatelo in testa. Mi stavo trovando bene con te in questi giorni, ieri sera non ti ho notata da parte perché mi sembrava di averti vista in pista. Non so più che altro dire, non sono bravo in certe cose. Ho pensato solo a mettere a posto le cose per me Loren:alex Io:Loren Mi siedo sul letto di fianco a lei e gli tocco la coscia. Loren:alex davvero, forse il problema con te è il minore, ma gli altri, sono in tilt. Io:Loren guardami Alza il viso e mi guarda, però non mantiene lo sguardo e torna ad abbassare la testa. Gli prendo il mento con due dita e gli alzo il viso verso di me Io:come ti ho già detto a mio fratello ci penso io, non è un problema tuo, è MIO fratello quindi è un MIO problema Dico marcando per entrambe le volte la parola mio, e facendo rendere l'idea. Loren:però fin ora non hai fatto nulla perché ha ottenuto ciò che voleva Io:d'ora in poi non ti avvicinare nemmeno a lui, se dovesse succedere qualcosa chiamami non mandarmi minimi segnali. Sono stupido e lo sai devi impegnarti di più. Appoggio la fronte sulla sua e sospiro, devo impegnarmi davvero tanto per mantenere a bada mio fratello, tutte le sue ex sono sparite non si sono più viste in giro, per Washington almeno. Lei si avvicina e mi bacia, non è come tutte le volte che ci baciamo per puro sesso e basta, è un bacio dolce e non finiamo per scopare. Quando si stacca mi fissa negli occhi e mi lascia un bacio a stampo Non è che sotto tutte queste cose fisiche ci sia anche qualche sentimento? No, non da parte mia almeno Neanche da parte sua dato che sta con tuo fratello Vaffanculo Loren:ormai colazione e pranzo sono saltati, quindi facciamo un giro? Io:vuoi davvero uscire? Loren:no non voglio, oggi passeremo la giornata qui. Sapendo che domani sarà il nostro penultimo giorno qui. era chiaramente ironica, però a me scoccia uscire Io:usciamo sta sera Loren:cosa? Io:stasera usciamo a bere in un pub lontano dall'hotel Loren:oddio penso di amarti Poco dopo si rende conto della cazzata che ha detto Loren:intendevo dire non sembri neanche tu Io:Loren lo avevo capito che era ironia Dico ridendo, dopo pochi secondi si aggiunge a me, poi mi guarda serio. Loren:che si fa Io:intendi stasera o oggi pomeriggio Loren:adesso come passiamo tutto il pomeriggio Io:tutto il pomeriggio? Sono le 3 Loren Loren:cosa? Di già Annuisco, prendo il mio telefono e lo collego alla tv accendendo netflix Io:qualche suggerimento? Loren:izombie Io:cosa? Loren:izombie Lo faccio partire e si dai niente male ma da una come lei mi aspettavo qualcosa di romantico. Tutto il pomeriggio lo passiamo a guardare questa serie tv che detto sinceramente mi sta prendendo un sacco. Loren:alex Io:aspetta fammi immaginare, hai fame Era appoggiata al mio petto mentre guardavamo il film ed era così rilassante toccargli i capelli, mentre guardiamo una serie e se non fosse la ragazza più scorbutica al mondo e se non fosse Loren Wilson mi ci potrei addirittura fidanzare con questa ragazza. Stoppo la serie. Io:forza alza quel tuo bel culetto dal letto e andiamo a mangiare. Loren:non ho vogliaaaa Io:dai Loren, non avevi fame? Ora ho fame anche io Loren:trovami tutto te non ho voglia di alzarmi. Io:dai devo vestirmi anche io Sbuffa poi si alza dal letto
LOREN
non metto nulla di che, spero non mi voglia portare in un ristorante di lusso, spero che mi porti a mangiare qualcosa di sano tipo il mc, la pizza, il kebab, il sushi o altre cose sane simili a quelle già elencate.
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Aspetto l'altro e usciamo. Io:dove andiamo? Alex:me lo hai chiesto solo una volta ma già mi hai rotto il cazzo quindi immagino come abbia dovuto sentirti tu mentre mi portavi qui Faccio una faccia fiera, finalmente lo ha capito. Se questo ragazzo non dovesse essere il figlio di un uomo che mi vuole morta, se non fosse white, Se non fosse colui che odio, probabilmente mi ci sarei già fidanzata. Appena vedo che mi ha portata al mc mi giro verso di lui Io:ti ho già detto che ti amo Dico, ma subito tutto mi rendo conto che per la seconda volta in una giornata gli ho detto di amarlo, cosa per niente vera Alex:si e io ti ho già detto che capisco l'ironia? Io:mh si probabile Dico ridendo Appena siamo dentro il mio sorriso si spegne e tirò alex fuori dal locale Alex:cosa ti prende Io:beh la dentro c'è...