Raccolta di oneshot Camperkiller

When the party's over

Ciao Andrea.
So che tutto questo sarebbe stato molto più romantico da dire in una lettera invece che per SMS, ma il punto è che non deve essere romantico.
Questa storia va avanti da tanto. Troppo.
E io non ne posso più.
Non ne posso veramente più.

Perché tutto questo mi fa sentire... Non bene. Più che non bene, mi fa stare da cani.
È strano quello che provo con te.

Hai presente... Hai presente cosa rimane quando una festa finisce?

Bicchieri mezzi vuoti e sporchi ovunque, palloncini sgonfi, per terra pezzi di cibo e altra roba che non voglio neanche descrivere.
A te potrà sembrare una grande seccatura, perché significa che a qualcuno toccherà pulire tutto, ma a me... A me mette tristezza.
Perché quando la festa finisce, quando la messinscena da felice ragazzo perfetto crolla e io rimango solo... Ci sei solo tu con me.
Quando tutti se ne vanno non mi rimani che tu.
E ad essere sincero non è molto confortante come cosa.

Potrei fingere ancora, continuare a ripetere che "va bene, va bene". Ma non va bene. Nemmeno un po'.

Perché tra noi da un po' è così.
Mi chiami amico, ma mi tieni più vicino.
Eppure dovresti aver imparato.
Ci abbiamo già provato, ed è andato tutto a rotoli.
Non lo sai che non vado bene per te?

E credimi, anche per me è stata dura.
Ho dovuto imparare a perdere. A perderti.
Ho dovuto imparare che non si può avere tutto, non tutto è quello che sembra e non tutto è bello e facile.
Noi, ad esempio, non lo siamo mai stati.
Eppure è stato comunque difficile, perché con te stavo bene. Come non sono mai stato, in effetti.

Ma ho imparato. L'ho accettato. Ho capito che tra noi non funzionava, ed ero pronto a lasciarti andare.

Tu no.
Tu hai sempre odiato perdere.
Mi hai rinchiuso in questo limbo tra amicizia e qualcosa di più, mi hai lasciato in bilico, in sospeso, e io non posso più sopportarlo.

Sei mio amico finché la festa non finisce.
Poi sei... Non lo so cosa sei. Sei al tempo stesso tutto ciò che ho sempre desiderato da te e tutto ciò che odio di te.
Ed è meraviglioso.
Peccato che anche la notte più bella e lunga abbia una fine.

E quando il sole si insinua nella mia stanza illuminando il mio letto, tu non ci sei mai.
E siamo di nuovo punto e a capo.
Niente ti ferma mai dal lasciarmi solo.

Non posso più permettertelo. Non posso permetterti di farmi del male solo per trarne conforto, di strapparmi per smettere di sanguinare.

E ogni giorno sento il peso sulle mie spalle raddoppiarsi, perché tutto questo sta diventando insostenibile.
Potrei mentire, dire che va bene così.
Ma non ho più la forza di farlo.

Adesso devi accettarlo, Andrea.
È finita.
Game over.
Non può esserci più nulla tra noi, le cose non potrebbero che peggiorare.
Ci siamo spinti troppo in là.
Se mi ami, se tieni a me, lasciami andare.
Lascia che ti lasci andare.

Potrei mentire, dire che va bene così, ma non ce la faccio più.
Non ce la faccio proprio più.

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Okay, questa oneshot l'ho scritta mesi fa e non so nemmeno io perché la pubblico solo ora.
Non è il massimo, ma le prossime che usciranno saranno molto più belle (almeno a parer mio, voi fatemi sapere)
Scusate il capitolo depresso, vi amo :*

Asganaway! (Us gone away)