Sweater

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Sono passati tanti anni, ma me lo ricordo ancora...
Tre dicembre.
Io e te nella tua camera, a ridere come al solito.
Ricordo che il condizionatore si era rotto, e io avevo solo una T-shirt.
Avevo così freddo...

Ricordo il tuo sguardo quando ho indossato la felpa che mi avevi prestato, e il tuo sorrisino sarcastico mentre dicevi che stava molto meglio a me.
Se solo tu avessi saputo quanto mi piacevi...

Poi è arrivata lei, come sempre.
Era un momento così perfetto prima che varcasse la soglia di quella cameretta...
Ma ovviamente il suo arrivo ha cambiato del tutto le carte in tavola.
Hai occhi solo per lei, e come darti torto, è così bella.
Vorrei tanto odiarla, ma come potrei?
È un angelo.
Si vede da come la guardi che la ami come non potrai mai amare me.

Cone potresti mai?
Come potresti amare me?
Come potresti baciarmi con lei intorno?
Non sono bello nemmeno la metà di quanto lo è lei.
E adesso dai a lei la tua felpa.
So che è solo uno stupido pezzo di poliestere...
Ma resta il fatto che tu ami lei.
Vorrei tanto essere al suo posto...

Ti rifai gli occhi con la vista del suo bel viso, la sua voce dolce è musica per le tue orecchie.
La guardo stringerti la mano, tu le circondi le spalle con il braccio.
E io adesso sento freddo.

E poi ricordo ancora la corsa che mi sono fatto sotto la neve, con una misera t-shirt addosso, a riscaldarmi solo il nodo che mi si era formato alla gola e le lacrime calde che mi rigavano le guance.

Ricordo il tuo sguardo disinteressato quando mi hai visto letteralmente scappare dalla stanza, dopo aver mormorato una blanda scusa.
E come potrebbe importarti di me con lei vicino?
Ricordo che mi abbandonai in mezzo alla neve, con i brividi che mi scuotevano il corpo e le mani sempre più blu.
Mi sentivo sempre più sonnolento, e una parte di me sapeva cosa mi stava succedendo.

Ma cosa poteva importare?
Era lei ad avere la tua felpa.
Era lei a riscaldarsi con i tuoi abbracci, a farsi consolare da te.
Non ti sarebbe importato più di tanto se fossi morto così, circondato dal gelo.

Come avresti mai potuto baciarmi?

Ricordo il mondo già di per sé contorto dalle lacrime che si faceva confuso, mentre le mie palpebre si chiudevano.

E poi ricordo il risveglio, nel caldo del mio letto.
Le mie dita erano ancora blu, la fronte bruciava.
Ma ero vivo.
La cosa non mi rallegrò.

E ora...
Sono passati così tanti anni.
Siete sposati.
Ricordo il matrimonio, ti ho fatto da testimone.
Ma non è stato orrendo come credevo.
Cioè, si, lo è stato, ma ho imparato ad ingoiare l'amarezza, stringere i denti e sorriderti.
Tu eri bellissimo nel tuo abito scuro, con un sorriso stampato in volto e gli occhi verdissimi.
Lei, poi...
Non sto neanche a raccontarlo.
Stupenda.

Sono stato così bravo che non hai neanche notato la lacrima che mi colava giù per la guancia, o forse eri solo troppo preso dalla tua principessa in abito bianco.

Vorrei tanto dire che l'ho superata.
Vorrei tanto dire che non desidero più addormentarmi tra la neve, come quel lontano dicembre, solo per non vederti più con lei.
Ma probabilmente morire non mi è concesso, vederti invecchiare con lei è parte della mia tortura.

Ancora adesso mi chiedo cosa speravo che succedesse.
Come avresti potuto essere così idiota da amare me?
Non te ne faccio una colpa.

Eppure vorrei tanto avere almeno una tua felpa nel mio armadio...

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Dovete perdonarmi l'assenza, ma non sto attraversando proprio un bel periodo.
Questa l'ho scritta un po'di tempo fa, quando Heather di Conan Grey andava "di moda" (non l'ho scritta per questo, ma perché la canzone mi piace molto).
Spero davvero vi piaccia :)

Ah, mi sento in dovere di dirvelo

Un brutto periodo può capitare a tutti, non potete sapere cosa stanno passando le persone che vi circondano.
Non potere sapere cosa si nasconde dietro la facciata esterna, perché, come ho imparato di recente, fingere un sorriso a volte è più facile di quanto si creda, o comunque più facile di spiegare cosa c'è davvero dietro.
Non potete sapere cosa stanno passando gli altri, quindi siate gentili, sempre.
Anche se non sembra ogni minimo gesto può essere d'aiuto.

E se avete bisogno di conforto, di un consiglio o anche solo di parlare il mio profilo Instagram è a vostra disposizione (nonchiamatemiash), sarei felice di aiutarvi.

Detto questo vi saluto stelline :')

Asganaway! (Us gone away)

Raccolta di oneshot CamperkillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora