i.iv LA LEGGE DI MURPHY

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I'LL DO BETTER (1.1) | quattro

"la legge di murphy"parte uno

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"la legge di murphy"
parte uno

"How can I say this without breaking?
How can I say this without taking over?
How can I put it down into words?
When it's almost too much for my soul alone"
hurts like hell - fleurie

Quando tutto sembrava stesse andando nel verso giusto, quando non c'erano stati più litigi, quando finalmente Jasper era guarito, i tasselli iniziarono a crollare.

Wells Jaha era stato ucciso da un terrestre proprio fuori dal campo.

Inutile dire che il buon umore che stava iniziando a crearsi venne subito spazzato via dalla paura e dal dolore. La maggior parte dei Cento era nel panico più totale e, sotto la supervisione di Murphy e Bellamy, stava continuando a lavorare per completare nel minor tempo possibile la recinzione intorno al campo.

La difesa non era l'unico problema. I ragazzi che si offrivano per andare a caccia con Bellamy diminuivano ogni giorno a vista d'occhio. Era come se tutti temessero di allontanarsi troppo dalla navicella. E così, il cibo iniziò a scarseggiare, e noi fummo costretti a dimezzare le razioni.

Infine, c'era chi si era fatto prendere troppo dalle emozioni. Clarke era una di questi. La ragazza era distrutta dalla morte del suo amico e passava la maggior parte del suo tempo davanti alla sua fossa. Sapevo come si sentiva, anche io avevo perso qualcuno di importante nella mia vita, ma decisi di non dire nulla per evitare di mettere il dito nella piaga.

L'unica conversazione che ebbi con Clarke fu una settimana dopo la morte del ragazzo. La biondina quella mattina era venuta a svegliarmi nella mia tenda e mi aveva chiesto se potessi toglierle il bracciale. Inutile dire che rimasi più confusa che mai dalla sua richiesta, visto che fino a qualche giorno prima sembrava essere contro quella procedura.

Ad ogni modo, non mi opposi al suo volere. <<Una volta tolto, puoi farlo funzionare di nuovo?>> mi aveva chiesto, prima che iniziassi il mio lavoro, ricevendo da me un cenno affermativo.

Lo avrei portato a Monty e lui avrebbe trovato un modo per comunicare con l'Arca. E così, il suo polso fu presto libero come quello di altri cinquantotto giovani delinquenti.

<<Ce l'ho fatta. È ancora operativo>> sospirai felice, per poi porgere il pezzo di metallo a Monty.

<<Grazie>> mi disse con un sorriso, mentre iniziava ad osservare meglio quel bracciale.

<<Bene, il mio lavoro qui è finito>> borbottai, battendo le mani sul tavolo della navicella e alzandomi dalla sedia.

Salutai Monty e mi feci strada al piano inferiore, superando Finn e Clarke con un piccolo sorriso sul volto. In quella settimana, entrambi si erano dimostrati gentili nei miei confronti. Forse stavamo diventando amici.

𝐼'𝐿𝐿 𝐷𝑂 𝐵𝐸𝑇𝑇𝐸𝑅 ¹ ➜ bellamy blake, john murphyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora