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"penn kom trikru"
"Like blood in my veins Darkness is sinking Darkness is sinking me" deep end - ruelle
Capitolo dedicato a charlie_di_angelo , che ieri ha compiuto gli anni. Auguri ancora! ❤️
Una scia di baci lungo il mio collo mi fece svegliare dal mio sonno. Mi stropicciai gli occhi, mentre uno sbadiglio uscì dalle mie labbra. Bellamy ridacchiò leggermente, affondando la sua testa nell'incavo del mio collo. Portai istintivamente una mano tra i suoi capelli, sorridendo quando mi augurò il buongiorno.
<<Lo è sicuramente se mi risvegli così>> mormorai, alzandogli la testa dalla mia spalla per portare il suo viso davanti al mio.
In meno di un secondo, le sue labbra si poggiarono sulle mie e le sue mani andarono a finire sotto la mia maglietta, dando inizio ad una sessione di baci che venne presto interrotta dal suono fastidioso della sveglia sul comodino.
Un lamento pieno di frustrazione uscì dalla mia bocca, mentre Bellamy staccò il suo corpo dal mio, mantendendosi sollevato con un braccio sul mio cuscino e allungandosi con l'altro per disattivare la sveglia. Non appena ci riuscì, poggiò di nuovo le sue labbra sulle mie dolcemente per qualche secondo, ma si staccò subito e si sdraiò di nuovo accanto a me.
<<Devo prepararmi>> mormorò, accarezzandomi lentamente un fianco.
<<Vorrei venire con te>> sospirai, lasciandogli un bacio sul petto scoperto.
<<Lo so, ma avevi promesso a Sinclair che ti saresti fatta viva>> mi fece notare Bellamy.
Roteai gli occhi. <<Questo prima che sapessi che voi altri sareste andati a Tondc dal Comandante>> esclamai, per poi abbassare lo sguardo. <<O prima che lo Spacewalker morisse>> continuai, questa volta più a bassa voce.
Lexa, il Comandante dei terrestri, aveva deciso che il patto tra noi e il suo popolo sarebbe stato completato con un rituale fatto in onore delle persone che Finn aveva ucciso al villaggio, al quale avrebbero assistito Bellamy, Clarke e tutti gli altri, eccetto me e Murphy, che non sembrava interessato a questo genere di cose.
Bellamy mi lasciò un bacio sulla fronte e poi si alzò dal letto, per poi prendere dal cassetto una maglietta pulita e indossarla. <<Tornerò presto, non sentirai nemmeno la mia mancanza>> provò a rassicurarmi, dopo essersi vestito. <<Domani sera sarò qui con te. Promesso>> continuò, prendendomi tra le sue braccia non appena mi avvicinai a lui per sistemargli i riccioli sulla sua testa.
