i.vi QUALCUNO PER CUI LOTTARE

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I'LL DO BETTER (1.1) | sei

"qualcuno per cui lottare"

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"qualcuno per cui lottare"

"I tried to scream
But my head was underwater
They called me weak
Like I'm not just somebody's daughter"
everything i wanted - billie eilish

<<Guarda un po' chi c'è qui>>.

Era sera quando Miller era salito al piano più alto della navicella per portarmi del cibo.

Avevo passato le ventiquattro ore più noiose della mia vita a dormire, fissare il vuoto e pensare a chissà cosa, nell'attesa che qualcuno si facesse vivo, mi portasse da mangiare e mi dicesse per quanto ancora Bellamy e Clarke volevano tenermi rinchiusa lì dentro. 

Miller era lo sfortunato.

Quando borbottai sarcastica quelle parole, il ragazzo alzò gli occhi al cielo, mentre richiudeva sotto di sé la botola. Sentii la serratura scattare, segno che qualcuno aveva sbarrato il tutto dal piano di sotto. 

<<Ti vedo in forma, Liv>> rispose lui, avvicinandosi e sedendosi accanto a me, con le spalle appoggiate al muro. Allungò in mia direzione la mano con cui teneva un pezzo di carne allo spiedo e io non ci misi molto ad afferrarlo e a divorarlo affamata. <<Hey, piano>> ridacchiò, ricevendo un'occhiataccia da parte mia.

<<Voglio vedere te dopo un giorno intero senza mangiare nulla>> replicai.

<<D'accordo, hai ragione>> continuò, alzando le mani in segno di resa.

Il ragazzo aspettò in silenzio che finii il mio pasto e, dopo che mi ebbe dato un pezzo di stoffa con cui pulirmi, rimase lì immobile sotto il mio sguardo indagatore. Qualcosa non tornava. Perché non se n'era ancora andato?

<<Forza, sputa il rospo>> esclamai ad un certo punto. Il ragazzo mi rivolse un'occhiata confusa e scosse la testa, non capendo cosa gli stessi chiedendo. <<Dimmi che mi avevi avvertita che sarebbe andato tutto male>> spiegai ovvia. 

Sospirò, portando le sue ginocchia al petto e circondandole con le sue braccia, mentre appoggiò la sua testa alla parete metallica della navicella. <<Vorrei farlo, ma non voglio farti sentire peggio>> disse.

<<Tranquillo, sto alla grande>> borbottai con un sorriso falso in volto, ma il ragazzo puntò di nuovo i suoi occhi marroni nei miei e alzò un sopracciglio.

<<Certo, Murphy è stato bandito, tu sei rinchiusa qui dentro e stai alla grande. Non c'è bisogno che menti, Liv>> esclamò sincero. 

𝐼'𝐿𝐿 𝐷𝑂 𝐵𝐸𝑇𝑇𝐸𝑅 ¹ ➜ bellamy blake, john murphyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora