i.viii SOLO OSCURITÀ

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dal capitolo precedente:

<<Fermo, è mio fratello!>> esclamò Octavia, accasciata su Finn, mentre io mi sbrigai ad afferrare il pezzo di legno in mano e a riporre la mia arma in tasca.

Prima che la situazione precipitasse ulteriormente, colpii il terrestre in testa, tramortendolo, per poi gettare il bastone a terra.

<<Che hai fatto?>> esclamò Octavia, alzando lo sguardo in mia direzione.

<<Ho salvato tuo fratello. Ora andiamo, prima che si svegli>> ordinai, uscendo da quella grotta il più velocemente possibile.

Mi sentivo uno schifo per non essere riuscita a trovare Murphy, ma in quel momento l'unica cosa che volevo veramente era ritornare al campo, sana e salva, e non mettere più piede in quella dannata foresta, perché sapevo che, se fossi finita in mano ai terrestri, mi sarei arresa alla morte.

I'LL DO BETTER (1.1) |otto

"solo oscurità"parte due

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"solo oscurità"
parte due

"It's so quiet here
and I feel so cold
This house no lounger
Feels like home"
so cold - ben cocks

Un mese prima, Arca

<<L'abilità di accendere il fuoco ha mantenuto in vita l'uomo durante l'era glaciale>>.

Quella era stata la prima lezione di Scienze della Terra, tenuta da Charles Pike giusto due settimane prima che noi Cento venissimo mandati sulla Terra.

L'uomo dalla carnagione mulatta stava sfregando due bastoni tra loro da ormai troppi minuti.

Murphy e Mbage, seduti accanto a me, non avevano mai prestato realmente attenzione all'insegnante; continuavano a fare battutine e parlare di quel che veniva loro in mente, che, sicuramente, era più interessante di quella materia inutile.

Miller, nella fila di fianco alla mia, occupava il posto in fondo, dietro al ragazzo dagli strani occhiali e ad Harper, e aveva deciso di passare il tempo in quell'aula dormendo.

L'unica che sembrava davvero interessata era una ragazza taciturna dai capelli lisci e scuri.

<<Ecco fatto>> esclamò Pike quando iniziò ad intravedersi un po' di fumo. Miller scattò sulla sedia e aprì gli occhi. <<Chissà, potrebbe essere lo stesso per noi un giorno>> continuò l'uomo, soffiando sui pezzi di carta sotto i bastoni per far accendere il fuoco. Una piccola fiamma si innalzò. <<Voilà. La differenza tra la vita e la morte>> concluse con un sorriso.

𝐼'𝐿𝐿 𝐷𝑂 𝐵𝐸𝑇𝑇𝐸𝑅 ¹ ➜ bellamy blake, john murphyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora