i.xi CONVERSAZIONI DA UBRIACHI

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I'LL DO BETTER (1.1) |  undici

"conversazioni da ubriachi"

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"conversazioni da ubriachi"

"Ice on my neck, that's incoming
I'm a pretty boy, I'm stunning
Super-speed, Sonic, I'm running
Super, super, super-speed, Sonic, I'm running"
stunnin' - curtis waters

Un anno prima, Skybox

Una settimana. Era passata una fottuta settimana da quando mi avevano messa in cella e io ero già stanca. Maledetto il mio desiderio di vendetta, pensai. Maledetto Jaha e le sue stupide leggi da rispettare. Maledetto mio padre.

La vita nello Skybox era più noiosa di quanto pensassi. In totale c'erano ottantuno delinquenti con cui avrei potuto fare amicizia, ma, ovviamente, la mia voglia di conoscere qualcuno non era molta. In realtà, non avevo voglia di fare nulla. Solo lasciarmi andare, dormire, sognare il mondo perfetto in cui avrei potuto vivere e poi... be', poi, morire per mano dell'uomo che aveva espulso mia madre. Che il Cancelliere vada a farsi eiettare.

La mensa dello Skybox quel giorno sembrava più vuota del solito, forse perché io non avevo nessuno con cui parlare durante l'ora dei pasti. Andava bene così, in una sola settimana ne avevo già abbastanza delle domande come "che cosa hai fatto per essere arrestata?", oppure "rubato qualche vestitino, dolcezza?".

Col cazzo. Magari fosse stato solo un vestitino.

Addentai una carota, la testa china sul mio vassoio ripieno della mezza porzione data a noi criminali, i capelli lunghi e castani davanti alla faccia, mentre sentivo dal tavolo accanto a me spezzoni di una qualche noiosa conversazione.

<<Disgustoso, Jasper>>.

<<Falla finita, Monty!>>.

<<Voi due siete irrecuperabili>>.

<<Posso sedermi?>>. Quella domanda non veniva dal tavolo accanto.

Alzai lo sguardo, giusto il poco che bastava per scorgere un ragazzo davanti a me, con un vassoio in mano.

<<No>> risposi, per poi tornare con la testa bassa. Sentii la sedia davanti alla mia venire spostata e poi il vassoio appoggiarsi con non molta grazia sul tavolo. <<Fa' con comodo>> borbottai, infastidita dall'iniziativa dello sconosciuto di sedersi nonostante gli avessi detto di no.

<<Fa' con comodo>> mi imitò e lo vidi alzare gli occhi al cielo mentre prendeva posto. Erano di un azzurro ghiaccio che si vede raramente in giro.

𝐼'𝐿𝐿 𝐷𝑂 𝐵𝐸𝑇𝑇𝐸𝑅 ¹ ➜ bellamy blake, john murphyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora