i.xiii GUERRA DI CUORI

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I'LL DO BETTER (1.1) | tredici

"guerra di cuori"

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"guerra di cuori"

"I can't help but be wrong in the dark
'Cause I'm overcome in this war of hearts
I can't help but want oceans to part
'Cause I'm overcome in this war of hearts"
war of hearts - ruelle

I terrestri avevano attaccato. Avevano rilasciato John per avere un vantaggio, per infettarci tutti, per poterci uccidere senza che noi ponessimo resistenza. Questo era il loro piano, e lo seppi non appena mi svegliai su un'amaca nella navicella, con accanto Bellamy, seduto su una sedia, e una ventina di altri ragazzi con i miei stessi sintomi. John era sdraiato su un'altra amaca accanto alla mia, che continuava a far dondolare come se fosse un'altalena. Il suo sguardo era perso sul soffitto, sbuffi gli uscivano dalla bocca.

<<Sei sveglia>> sospirò Bellamy, non appena vide i miei occhi aperti. Poi, mi raccontò tutto riguardo alla guerra batteriologica e al fatto che Murphy fosse l'arma.

<<Come ti senti?>> mi domandò poi e io alzai gli occhi al cielo.

<<Una meraviglia>> risposi sarcastica, mentre cercai di alzarmi.

<<Sta' giù>> borbottò Murphy, continuando a dondolarsi sulla sua amaca. <<Hai appena smesso di vomitare, non credi sia un po' troppo presto per alzarti?>> continuò e io lo ascoltai. Poi, riportai il mio sguardo su Bellamy.

<<Non dovresti stare qui, potresti infettarti>> gli dissi, ma lui scosse la testa, rispondendomi che sarebbe stato con me finché non fossi guarita del tutto. <<Bell, dico sul serio. Starò bene>> continuai e questa volta mi diede retta. Prima di andarsene, però, si chinò su di me e mi lasciò un bacio sulla fronte. Davvero non lo capivo. Prima mi andava contro e poi mi trattava come se fossi la cosa più preziosa al mondo.

Con la coda dell'occhio, vidi la mascella di Murphy contrarsi. <<Bell?>>, iniziò il moro, quando ormai il più grande era lontano. <<Da quando lo chiami così? E poi, quel bacio?>>.

Sospirai e mi tirai su a sedere. Lui fece lo stesso e incrociò il suo sguardo nel mio. <<Sono successe un po' di cose in questi giorni>> borbottai, rimanendo però evasiva. Come avrebbe reagito se gli avessi detto che la notte prima avevo dormito con lui?

<<Sono successe delle cose...>> mi imitò, alzando gli occhi al cielo. <<Lui ti piace?>> mi domandò schietto, senza troppi giri di parole. Ma la mia risposta mi sorprese anche più della domanda.

<<Anche se fosse? Non sono affari tuoi, John>> gli risposi, pentendomene quasi subito.

<<Non sono affari miei? Olivia, quel ragazzo ha tolto la sedia da sotto i miei piedi. Quel ragazzo mi vuole fottutamente morto!>> disse, alzando sempre più il tono della voce. Alcuni ragazzi si girarono nella nostra direzione. <<Non sarebbero affari miei? Quando ti ho lasciata qui, tu lo odiavi. Un sentimento non può cambiare così velocemente>> continuò.

𝐼'𝐿𝐿 𝐷𝑂 𝐵𝐸𝑇𝑇𝐸𝑅 ¹ ➜ bellamy blake, john murphyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora