ii.xv IO E VAN GOGH

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I'LL DO BETTER (1.2) | quindici

"io e van gogh"

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"io e van gogh"

"Of you and me, ever changing
Moving on now, moving fast
And this touch must be wanting
Must become through your ask"
in this shirt - the irrepressibles

«Venti bottiglie di birra sul muro, prendine una, passala in giro. Diciannove bottiglie di birra sul muro, prendine una, passala in giro.»

Erano passate quasi sei ore da quando io ed Emerson eravamo partiti per Mount Weather, sei ore nelle quali Emerson non aveva mai pronunciato parola. Mi chiedevo come facesse a non impazzire.

«Diciotto bottiglie di birra sul muro, prendine una passal-»

«Ti prego, basta. Non ce la faccio più!», la voce stanca dell'uomo mi interruppe bruscamente.

«Quindi sai parlare, Carl Emerson, guardia di sicurezza di Mount Weather», esclamai, pronunciando l'unica frase che lui aveva detto a Kane quando il Consigliere gli faceva delle domande. Emerson chiuse la bocca e continuò a camminare.«Come non detto», borbottai, alzando gli occhi al cielo. «Ricominciamo. Cento bottiglie di birra sul muro, prendi-»

«Non ti stanchi mai?»

«In prigione non si aveva molto da fare, quindi ripetevo ogni volta degli ammazza-noia di questo genere», spiegai. «Non mi stanco mai, posso continuare fino alla tua morte, che, tra parentesi, sarà tra dieci minuti, se non acceleri il passo.»

«In prigione?», mi domandò scettico lui, alzando un sopracciglio.

«Sì, sai, quel posto dove si tengono rinchiuse le persone-»

«So che cos'è», mi interruppe lui per l'ennesima volta.

«Ti stavo solo prendendo in giro», borbottai con un'alzata di spalle, per poi strattonarlo dal braccio per farlo camminare più velocemente.

«Che cosa hai fatto?», mi domandò con il fiatone.

«Ho ucciso un collega di mio padre. Era una guardia, proprio come te», risposi, guardando il suo viso diventare pallido.

«E-E perché l'hai fatto?»

«Ha importanza?», gli chiesi. «Risparmia l'ossigeno. Dobbiamo essere a Mount Weather in sette minuti», continuai, ma la sua stretta sul mio polso mi fece fermare.

«No, aspetta», esclamò. «Da qui in poi proseguo da solo.»

«Direi proprio di no,» ridacchiai, scuotendo la testa, «devo assicurarmi che tu riferisca il messaggio», spiegai, anche se il piano era di farmi catturare per entrare a Mount Weather.

𝐼'𝐿𝐿 𝐷𝑂 𝐵𝐸𝑇𝑇𝐸𝑅 ¹ ➜ bellamy blake, john murphyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora