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Passammo la giornata come due normali amici, nonostante non riuscissi a divertirmi più di tanto Taehyung si impegnava sempre al massimo per rendermi felice.

Posai il joystick e guardai Taehyung intento a mangiare delle patatine reperite in qualche strana credenza di casa mia, "tutto ok?", inclinò la testa e mi guardò con uno sguardo strano, tirai un forte sospiro e annui, non ero credibile ma meglio di niente, "oh avanti Jimin-ssi", mi scosse un po', "se ci andiamo a prendere qualcosa da bere? Così ti svaghi un po' e non ci pensi" ,annuii silenziosamente e mi alzai per prepararmi.

Facevo davvero schifo, i miei capelli erano arruffati e la mia faccia era scavata da due profonde occhiaie viola. Provai a rendermi decente in qualsiasi modo ma continuavo a sembrare un malato di qualche malattia terminale. Uscii dalla mia stanza, Jungkook stava parlando con Taehyung e sembravano molto presi dalla loro conversazione, non volevo disturbarli. Senza farmi vedere uscii di casa, si sarebbero dimenticati di me, come aveva già fatto Yoongi.

Camminai a lungo, mi piaceva girare in città era piacevole. Forse non dovevo farmi prendere così tanto da lui.

Yoongi
Jimin?

La mia tasca vibrò, ero riuscito a riprendere il telefono ma me ne stavo già pentendo

J: che c'è?

Y: che ne so non rispondevi
Y:volevo chiederti se volevamo vederci

J: no.

Y: ok

Ti importava così poco allora? Così poco da farti bloccare da un no? Perché siamo usciti?
Spensi il telefono, non volevo sentire nessuno.
Era sera e il sole calava rapidamente lasciando spazio alla notte. Entrai in un piccolo locale e presi posto al bancone, non era molto affollato per fortuna, ordinai qualcosa con un none strano e lo buttai giu, non mi importava cosa fosse, ne quanto fosse forte, volevo ubriacarmi. Ubriacarmi fino a vomitare, a sentire il fiato mancare, fino a che la mia testa non si svuotava da tutto.

Ho sbagliato me lo sento, stavo barcollando verso l'uscita, due voci a me ben note mi chiamavano, non riuscivo a capire di chi si trattasse. Ripetevano continuamente, "Jimin? Jimin? Stai bene? Torna in te". Vidi una chioma blu, "Taehyung...", sussurrai mentre l'immagine del ragazzi nominato si faceva più chiara.



Scusate se fa cagare tutto ciò ma ultimamente mi manca l'ispirazione e fatico a scrivere. Non metto in pausa questa storia ma avverto che i capitoli usciranno più lentamente.

-Ale

𝐆𝐮𝐜𝐜𝐢 𝐛𝐨𝐮𝐭𝐢𝐪𝐮𝐞 ↬ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora