Mi sentii scuotere bruscamente tanto che feci un piccolo balzo sulle gambe di Yoongi, non disse nulla, Jungkook piangeva e svariati dottori continuavano a entrare nella sala operatoria urlando diverse frasi, "rianimatelo", "muovetevi serve più personale", mi sentii crollare. Scattai in piedi correndo verso la sala ma venendo subito bloccato da mia madre, "Jimin non intrometterti stanno lavorando", mi rimproverò mia madre, scossi la testa piangendo, "Tae!", urlai lasciandomi cadere sulle ginocchia, "Tae! Mi avevi promesso di starmi sempre accanto, me lo avevi giurato quando avevamo tredici anni!", continuai ad urlare.
Il tempo scorreva veloce e a ogni istante che passava sentivo il mio amico sempre più lontano. Dopo circa quindici minuti notai i dottori uscire trasportando con essi una barella, il mio amico era adagiato su essa immobile. Vi era un silenzio tombale, lo portarono in un'altra stanza mentre un altro dottore ci si avvicinò prendendo da parte i genitori di Tae, mi voltai a guardare Yoongi, nonostante non fosse amico con il blu notai subito come le sue guance fossero leggermente rigate da delle lacrime, non appena mi notò si asciugò il volto cercando di apparire il più normale possibile tanto da farmi ridere internamente, era così stupido.

Mi avvicinai a lui intrecciando le mie dita con le sue e poggiando la testa sul suo petto continuando a piangere, ormai non sapevo davvero più cosa provare e notando i volti dei medici non vi erano buone notizie. La
signora Kim si riavvicinò a noi con una faccia cupa, "diciamo che sta dormendo ora..", sospirò guardando tutti tristemente, "però non sanno bene come e quando si risveglierà ne se sarà lo stesso di prima".

Lo stesso di prima? Taehyung sarebbe potuto cambiare? Non sarebbe più stato il ragazzo che conoscevo? No non dovevo preoccuparmi, era solo una supposizione dei medici, sarebbe andato tutto al meglio lo sapevo.

-

Decidemmo di tornare a casa, tutti tranne i genitori del mio amico e Kookie che aveva insistito per stargli accanto tutta la notte. Avevo un forte bisogno di riposare per svuotare la mia mente da tutto l'accaduto della giornata,
"stai attento per strada", guardai Yoongi stampandogli un bacio sulle sue rosee labbra, "non preoccuparti", mi sorrise prendendo delicatamente il mio volto lasciando i nostri nasi accarezzarsi, trovai quel gesto estremamente carino tanto da ridacchiare, "così dolce oggi?", ammiccai , "sono una persona dolce, non mi chiamerebbero suga altrimenti", rise pizzicandomi un fianco. Mia madre finse un colpo di tosse attirando la nostra attenzione, "Jimin se vuoi Yoongi può dormire da noi penso ti faccia bene stare con lui", mi sorrise dandomi una pacca sulla spalla, "oh non so se è un problema per lui", spostai lo sguardo sul corvino, "se per lei non c'è alcun problema ne sarei più che felice", lei annuì sorridendo, "bene ti aspettiamo a casa!", esclamò mia madre entrando successivamente in auto e io la seguii a ruota.

"Però bella macchina il tuo ragazzo", rise la donna continuando a guidare, "mamma ho detto che non stiamo insieme ti prego", risi muovendomi ,come un bambino che fa i capricci, sul sedile, "oh vabbè come sei una lagna", si lamentò la donna parcheggiando la macchina davanti casa notando subito anche quella di Yoongi parcheggiarsi li dopo poco.
Entrammo in casa, posai le scarpe e il giubbetto all'entrata, "mamma sono stanco quindi saliamo subito", sussurrai dato l'orario e presi subito Yoongi per mano trascinandolo su per le scale.

Mi appoggiai sulla porta ancora chiusa di camera mia guardando il corvino, "è un po' un casino scusami", sussurrai assottigliando il mio sguardo notando quello felino di Yoongi mentre vagava sul mio corpo, "non preoccuparti", si avvicinò a me poggiando le sua calde mani sui miei fianchi. Senza esitare lo baciai sentendomi schiacciato tra il legno e il suo corpo, cercai disperatamente la maniglia trovandola a tastoni prima di aprire la porta e venir trasportato dentro continuando a baciare le sue labbra.
Ci staccammo a corto di fiato e fui certo di aver sentito un "cazzo quanto sei bello", fuoriuscire ,come un sospiro, dalle labbra di yoongi, risi imbarazzato e guardai la stanza,
"L'ultima volta che abbiamo provato a dormire insieme mi hai quasi scopato", guardai in modo provocatorio Yoongi notando un piccolo sorrisetto sul suo volto,

"Ora ho solo intenzione di baciarti per tutta la notte fino a svenire dal sonno".

𝐆𝐮𝐜𝐜𝐢 𝐛𝐨𝐮𝐭𝐢𝐪𝐮𝐞 ↬ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora