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La mano calda di Taehyung coprì la mia fronte, "oddio scotti", sussurrò aiutandomi a tirarmi su. Avevo un forte mal di testa e percepivo ancora quel senso di forte nausea, "cosa è successo?", dissi con la poca voce rimasta, "sei svenuto, avevi un attacco di panico e non siamo riusciti a calmarti", immediatamente ricordai tutto. Dovevo rimanere calmo, Yoongi non mi meritava e io dovevo togliermelo dalla testa, "dai vieni a letto", Jungkook si avvicinò prendendomi in braccio, nonostante tutto quello che avevo passato con lui sentivo che in qualche modo potessi fidarmi.
Ma sapevo che nascondesse qualcosa.

Una volta a letto crollai subito, avevo bisogno di dormire.

Forse il destino non voleva rendermi felice con lui, magari aveva programmato altro con qualcuno di migliore. La scuola era finalmente ricominciata, da quel giorno terribile erano già passati due mesi, "Jimin, indovina indovina!", inclinai la testa guardando Taehyung che mi camminava poco più avanti, durante questo tempo si era tinto di nero e si era fatto una permanente davvero meravigliosa, spostò i ricci leggermente indietro e poi continuò, "Kookie mi ha detto che stasera vuole portarmi da una parte ma non mi dice dove", sbuffò il più piccolo incrociando le braccia, risi di gusto, effettivamente non si vedevano da tempo, nonostante la loro ormai effettiva relazione, dato che Jungkook era tornato nella sua città, "probabilmente vorrà finalmente scoparti", Tae si bloccò girandosi, "mi dispiace deluderti ma l'ho già scopato", aspetta aspetta aspetta, "JUNGKOOK? JEON JUNGKOOK È PASSIV-", il corvino posò un dito sulle mie labbra per farmi zittire, "cosa urli dio santo, comunque si è più passivo di quello che pensi...a volte", "a volte?", ridacchiai guardandolo, "vabbè senti anche lui è stato attivo qualche volta", disse leggermente indignato da questa cosa, "ecco vedi lo sapevo", gli diedi una lieve pacca sul sedere ridendo di lui, "m-ma questo non significa che io sia sempre passivo la maggior parte delle volte lo è lui".

Passato l'argomento chi scopa chi arrivammo finalmente a scuola, "senti Jimin, ma quindi non hai più trovato nessuno?", scossi la testa sorridendo con una punta di tristezza, "no ma meglio così...voglio stare un po' da solo e prendermi del tempo per me stesso", mentii, stavo ancora pensando a Yoongi. Non ebbi più sue notizie, dalle voci che giravano si era ufficialmente trasferito a Londra e in parte era meglio così, non lo avrei più visto ma dimenticarlo per la mia povera mente era ancora una cosa troppo grande.

𝐆𝐮𝐜𝐜𝐢 𝐛𝐨𝐮𝐭𝐢𝐪𝐮𝐞 ↬ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora