Capitolo 4

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                                                                                                     Hero

Se Jo fosse stata un'altra ragazza ci sarei andato subito ma non posso. Vederla lì sul balcone mentre fa alcune pose strane con quei cavolo di pantaloncini della Nike e ora solo un reggiseno sportivo (si, lei ha avuto la brillante idea di togliersi anche la maglia) mi fanno impazzire. Gemo quando vedo che si piega e ora il suo sedere è proprio di fronte a me. Mi muovo a disagio sul divano per nascondere la mia evidente erezione.

Dato che non ce la faccio più a vedere questa dea, cammino verso la cucina e decido di fumarmi qualcosa. Fumo erba di tanto in tanto soprattutto quando sono agitato e in questo momento ho proprio bisogno di una canna. Mentre faccio il primo tiro vedo che Jo entra in cucina. Mi aspetto che vada in camera sua ma invece prende una bottiglia d'acqua e si mette davanti a me.

"È erba?" Mi chiede mordendosi il labbro.

"Già" dico "Non ti dà mica fastidio vero?" Le chiedo dopo un minuto di silenzio.

"No per niente" mi risponde guardando la canna. Alza lo sguardo e ora mi guarda dritto negli occhi e mi chiede "posso provare?"

"Sei sicura?" Chiedo un po' nervoso grattandomi il sopracciglio.

"Si, Hero" dice e senza aspettare una mia risposta prende una canna e l'accendino e si dirige sul balcone.  Io alzo le spalle e la seguo fuori. "Va bene" dico mentre si rimette la maglietta e si fa una coda disordinata.

Mi guarda eccitata mentre alzo la canna alle labbra e l'accendo. Faccio un respiro profondo inalando il fumo mentre mi riempie i polmoni. Questa è la cosa più rilassante che io conosca. Faccio un altro tiro e poi lo passo a Jo. Lei lo prende e mi guarda.

"Emh, come si fa?" chiede mentre armeggia con la canna tra le sue dita.

Rido e le spiego cosa deve fare "Allora mettila tra le tue labbra, fai un tiro, inspiri il fumi e poi lo butti fuori".

"Va bene" dice e fa come dice. Dopo aver portato la canna alle sue labbra carnose lei subito scoppia in un attacco di tosse. I suoi occhi iniziano a lacrimare e io le afferro la sua bottiglietta d'acqua e gliela passo. Quando alla fine si calma bevendo l'acqua le chiedo "non devi trattenerlo così il fumo...vuoi riprovare?"

Mi guarda con esitazione prima di annuire e fare un altro tiro ma anche ora inizia a tossire. Io comincio a ridere.

Mi guarda male e fa il broncio. "Fumare fa schifo!" "Beh, schifo fa schifo" dico. "Allora dato che non ti riesce proverò a fare una cosa, vediamo se poi ci riesci". Lei annuisce e mi guarda mentre faccio un tiro, tengo il fumo in bocca e mi muovo verso di lei. Lei immediatamente fa un passo indietro e io allungo un braccio, le circondo la vita e la tiro a me. Mi chino in modo che il mio viso sia davanti al suo e mi inclino verso la sua bocca. Mi fissa e aspetta. Sono molto vicino alle sue labbra e quando apro la bocca soffio il fumo nella sua. Una volta che ho fatto, le dico di inspirarlo lentamente. Fa come dico ma la tosse è diminuita.

Io faccio un passo indietro, faccio un altro tiro e la fisso. Lei resta immobile a fissarmi con la bocca aperta.

                                                                                                        Jo

Non so se è Hero o il fumo a darmi alla testa. Quando mi ha soffiato il fumo in bocca ero sotto shock. Devo ammettere che Hero è proprio sexy e poi quando mi ha soffiato il fumo in bocca...cazzo! A risvegliarmi dai miei pensieri è proprio lui che mi chiede. "Allora vuoi riprovare?" Non riesco a dire niente perché sono a corto di parole.

"Jo..." dice ancora. Mentre sto per rispondergli il mio telefono inizia a squillare e vedo che è Josh. Io senza pensare rifiuto la chiamata e lo rimetto nella tasca posteriore dei pantaloncini. Mi avvicino a lui e gli dico guardando le sue labbra "voglio riprovare quello che hai fatto prima".

Lui sorride e dice "okay". Lui si avvicina e fa il primo tiro. Fissandomi ripete le stesse azioni di prima, mi prende per la vita, avvicina il viso al mio e mi soffia il fumo nelle labbra. Io tengo gli occhi aperti mentre inspiro il fumo. Questa volta riesco a non tossire. Rimaniamo ancora qualche minuto così a qualche centimetro dalle nostre labbra e poi lui si allontana leggermente.

"Sei pronta a farlo da sola?" Chiede mentre si siede su una delle sedie sul balcone.

Io mi siedo accanto a lui e gli dico "sono pronta". Mi passa la canna, la metto tra le labbra, faccio un tiro e inspiro. Sento il fumo che mi brucia i polmoni ma non è così male come pensavo. Faccio un altro tiro e lo passo a Hero. Anche lui fa lo stesso.

Wow però. Questa roba mi ha fatto alleggerire la testa e con ogni secondo che passa sento le palpebre pesanti e io sospiro ad alta voce.

Hero ridacchia e mette il resto nel portacenere. Si gira completamente verso di me e mi squadra da capo a piedi. "Wow, non mi sarei mai aspettato di vedere la grande Josephine Langford strafatta" dice mentre si lecca le labbra e guarda le mie gambe nude.

Lo guardo e vedo che i suoi occhi sono rossi. Il suo sguardo mi fa sentire così a disagio che non riesco a dire niente.

Si avvicina a me e chiede "come ti senti?"

"Benissimo!!" dico ridacchiando.

Lui sorride e scuote la testa.

"Hero, per caso ce l'hai con me?" Chiedo senza pensare.

"Cosa? Perché lo pensi?" Chiede sorpreso.

"Perché mi stai evitando" dico.

Vedo che apre la bocca per parlare e la richiude come se non sapesse cosa dire. Dopo un momento di silenzio dice. "Non sto cercando di evitarti, è solo che mi sento un po' in imbarazzo".

"Ma perché? Non voglio che tu ti senta così anche perché quando sono sola mi annoio così tantoo" mi lamento.

Mi sorride e dice. "Va bene, non mi comporterò più così. Okey?"

"Bene" dico sorridendo. Ora mi giro anche io completamente verso di lui e appoggiando la faccia contro il palmo della mano e chiedo "Perché fumi?"

"Perché mi rilassa. Però è una brutta abitudine e vorrei smettere ma è molto difficile. Di solito non fumo erba."

Io annuisco e poi lui chiede. "Posso farti una domanda?" Io annuisco.

"Come vanno le cose tra te e Josh? E dimmi la verità".

Sospiro e rispondo onestamente "Sinceramente non molto bene. Abbiamo attraversato molte cose, abbiamo commesso errori e ora stiamo cercando di lavorarci su. Ma non sta andando molto bene"

"Peccato" dice.

Peccato? Che diavolo significa?

Decido di lasciar perdere il suo commento e chiedo "e tu invece, l'hai trovata la ragazza?"

"No, e non ho intenzione di averne una" risponde freddo. "In questo momento non voglio nulla di serio" dice. Io annuisco e dopo un paio di minuti in silenzio si schiaffeggia le gambe e si alza.

"Dai rientriamo, sei strafatta e sicuramente avrai fame."

Lui allunga la mano per farmi alzare e io l'afferro. Lui non mi lascia la mano e mi avvicina sé. Mi sorride con quel sorriso malizioso che mi fa venire la pelle d'oca.

"Penso che qualcuno ti sta cercando" dice mentre mi afferra il fianco sinistro, allunga il braccio e prende il telefono dalla mia tasca posteriore e me lo passa.

Io non smetto di guardarlo negli occhi e mi sussurra con voce roca. "Questi pantaloni mi stanno facendo impazzire Josephine" dice e appoggia il suo inguine al mio per darmi la prova. Quando sento qualcosa di duro sulla mia pancia gemo debolmente.

Lui si allontana di scatto e rientra subito in casa lasciandomi lì stremata ed eccitata.

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