Capitolo 29

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L'ho fatto. Non riesco a credere di averglielo detto.

Mi trasferirò a Londra e ora non posso più tornare indietro. Devo solo firmare il contratto che mi verrà inviato per email domani e il gioco è fatto. Ancora devo dare la notizia ai miei genitori e a mia sorella, ma so che saranno molto contenti. Non molto per il mio trasferimento ma so che mi sosterranno sempre.

Chiudo il mio computer e cerco di trattenere l'eccitazione che mi scorre nelle vene. Questa è una grande opportunità per la mia carriera anche se so che mi mancherà un sacco la mia famiglia e i miei amici. Pensare che sarò così distante da loro mi spaventa solo un pò, ma l'eccitazione ha la meglio. Questo è un grande affare e ci sarà Mercy...ed Hero. Sorrido al pensiero. Il rappresentante dell'azienda mi ha detto che per ora la maggior parte delle persone sta lavorando da casa in questo momento e quindi non hanno ancora una data ufficiale di inizio per me.

La mia mente va subito a Katherine, devo subito avvertirla e poi ci penserà lei a dirlo mamma e papà.

Decido di chiamarla via facetime. Lei risponde subito.

"Ciao Jo!" Dice sorridendomi.

"Ei kath! Indovina un pó?" Dico ridacchiando.

Si siede avvicinando lo schermo al viso e mi guarda preoccupata "cosa??"

"Mi hanno presa all'agenzia di Wilhelmina e...ho deciso di trasferirmi qua a Londra per questo lavoro."

"Wow! Sono felicissima per te Jo! Ma, quindi...quando finirà la quarantena non tornerai a casa?" Chiede.

"Non penso Kath. Devo fare un sacco di cose qua a Londra, devo cercare un appartamento, devo organizzarmi con il lavoro e..."

"Okey, ho capito. Però mi raccomando, fatti sentire eh!" Dice ridacchiando.

"Ma certo! Ogni giorno!" Esclamo.

"E comunque...la cosa più bella di tutto questo è che sarai più vicina a Hero..." dice guardandomi maliziosamente.

Katherine sa tutta la situazione con Hero. Sa che ho lasciato Josh per Hero, sa che provo qualcosa per lui, sa quello che facevamo prima...beh, lei è come una migliore amica per me e so che posso sempre fidarmi di lei.

"Si, è vero...questa è un'altra cosa positiva" dico, scuotendo la testa e sorridendo.

"Dov'è comunque ora? Sono sorpresa che ti abbia lasciato sola..." dice ridacchiando.

"Oh sta dormendo, non si sveglierà molto presto perchè è davvero sfinito."

"Ewww Jo! Non volevo saperlo, grazie" dice scuotendo la testa.

Io arrossisco e mi batto una mano sulla fronte.

"Ma quanto sei pervertita Katherine Langford! Ha avuto alcuni problemi a dormire nelle ultime due notti, quindi ora sta cercando di dormire" dico.

"Ha problemi a dormire?" Chiede curiosa.

"Si, ma ora finalmente si è addormentato" dico un pò sollevata.

"Va bene" dice kath.

Si congratula di nuovo con me e mi dice che lo dirà presto ai miei quando torneranno da lavoro e mi dice di non tenere il telefono in silenzioso perchè sicuramente stasera mi chiameranno per congratularsi.

Dopo aver riattaccato decido di andare di sopra a controllare Hero prima di andare a preparare il pranzo. Una volta raggiunta la stanza, trovo Hero completamente sveglio che prende una strana medicina.

"Come mai sei sveglio? Pensavo dormissi".

"Mi sono appena svegliato" dice scrollando le spalle. "È difficile dormire senza di te" dice sorridendo e accarezzando il letto.

Salgo sul letto e mi rannicchio al suo fianco.

"Allora come l'ha presa tua sorella?" Chiede guardandomi negli occhi.

"Molto, molto bene. È felice per me e appoggia la mia decisione di restare qua a Londra". Dico sorridendogli e dandogli un bacio sulle labbra.

"Quindi resti?" Chiede con un sorriso infantile.

"Devo sistemare delle cose, ma si"

Si china e mi bacia le labbra.

"Bene".

Lui approfondisce il bacio, inserendo la lingua dentro la mia bocca ma io lo blocco spingendolo.

"Devi dormire Hero, hai delle occhiaie..." dico accarezzangli la guancia.

"Grazie amore" dice roteando gli occhi.

"Cosa hai preso quando sono entrata?" Chiedo all'improvviso.

"Un'aspirina, avevo mal di testa. Smettila di preoccuparti Jo. Va bene se mangio prima un pò e poi torno a dormire?" Chiede inclinando la testa.

"Va bene, vado a preparare qualcosa" dico staccandomi da lui.

"No, aspetta un secondo" si lamenta appoggiando la testa sul mio stomaco.

Mi sdraio e inizio a giocare con i capelli di Hero e quando sento il suo respiro diventare sempre più pesante, faccio del mio meglio per scendere dal letto senza svegliarlo. Mi assicuro che non si sia svegliato e quando vedo che sta dormendo profondamente, scendo a preparare qualcosa da mangiare.

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