Jo
Mentre apro la porta del bagno, sento qualcuno che mi spinge dentro e quando mi giro vedo Hero che chiude in fretta la porta. Quando lui si gira verso di me incontro i suoi occhi neri per il desiderio. Intanto io lo squadro da capo a piedi e vedo che indossa una maglietta bianca, i jeans e le nike e posso vedere le collane esposte intorno al suo collo. Un altro dettaglio che non mi sfugge è l'anello che porta al mignolo. I suoi capelli sono ricoperti di gel e il suo profumo di menta e sigaretta mi invade le narici.
"Sarà una cosa veloce" dice già senza fiato mentre si avvicina a me.
Annuisco mentre mi attira a sè. Lui sorride e mi alza il vestito fino alla vita. "Mi stai uccidendo con questo vestito" Dice mentre mi mette a sedere sul lavandino, si slaccia i pantaloni e si tira giù in un colpo solo i boxer facendo comparire tra noi il suo membro. Lui prende subito un preservativo e se lo mette rapidamente.
Hero non si prende la briga di togliermi le mutandine, invece le spinge da un lato e si spinge dentro di me mentre mi tira su di lui. Tiene le mani sul mio sedere per tenermi mentre io avvolgo le gambe attorno alla sua vita e lui inizia a spingere dentro e fuori da me. Mi lamento quando faccio cadere alcune cose che sono sul mobiletto dietro di me. Hero non sussulta quando gli oggetti cadono, ma spinge i fianchi ancora più in alto per entrare più in profondità. Posso dire che è molto vicino all'orgasmo dalle sue spinte sciatte. Un bussare alla porta ci fa fermare immediatamente entrambi. Rimaniamo immobili fino a quando bussano di nuovo.
Hero mi mette il dito sulle labbra dicendomi di fare silenzio "è occupato" dice.
"FT? Amico, devo pisciare" dice Felix.
Hero fa roteare gli occhi scocciato "Usa quello di sotto".
"Ci sono già andato, ma è pieno. Dai su, esci o sennò ti piscio qua sul pavimento" piagnucola.
Hero geme e dice a Felix "va bene".
Si gira di nuovo verso di me "continuiamo dopo" dice mentre si tira fuori da me e butta il preservativo. Io scendo dal lavandino e mi sistemo un pò. Hero mi guarda mentre mi sistemo. "Questo vestito" sussurra facendo scorrere le mani lungo i miei fianchi. Mi giro e dò un bacio a Hero che lo approfondisce ma ci interrompe di nuovo Felix che bussa di nuovo alla porta. Quindi noi ci allontaniamo e mi sussurra "più tardi" e prima di andarsene, ovviamente, mi dà una strizzatina al sedere.
Questo ragazzo è fissato con il mio sedere.
Hero si gira e apre la porta e supera un Felix rosso in faccia che si tiene la patta dei pantaloni con le mani. Quando anche io esco, Felix resta lì a bocca aperta e mi guarda andare via.
Io imbarazzata scappo via e cerco di trovare Hero, ma non riesco a individuarlo. Dato che non vedo nessuno che conosco, decido di dirigermi verso Jack che è seduto da solo sul divano.
"Posso?" Gli chiedo gentilmente.
"Certo" sorride mentre mi siedo.
Mentre restiamo lì seduti in silenzio, ripenso a quello che è successo in bagno e ai commenti di Hero sul mio vestito e inconsciamente stringo le cosce. Jack, poi, avvia una conversazione e ci facciamo domande personali.
Quando sono al mio terzo drink, Jack mi dice che sa leggere la mano. Infatti, quando prova a leggere la mia, io scoppio a ridere perchè mi ha fatto il solletico. La mia mano va subito verso la mia bocca. Mi scuso, rendendomi conto che quando rido sono abbastanza rumorosa, ma Jack mi assicura che va bene e che ho anche una bella risata.
Io mi guardo intorno per la stanza un pò in imbarazzo e rimango scioccata quando mi imbatto in un paio di occhi verdi e feroci e solo dopo qualche minuto mi accorgo chi è la persona dietro quegli occhi inferociti che mi sta fissando...
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Quarantena
FanfictionJosephine Langford è bloccata a Londra a causa del nuovo virus che ha messo in ginocchio il mondo. Per questo motivo lei non può tornare a casa sua in Australia perchè tutte le frontiere sono chiuse. Josephine, quindi, decide di chiedere aiuto ad He...